Il giro di boa di metà campionato ha visto gli atleti del TSN Rovereto portare a casa ben 31 medaglie: diciotto d’oro, dieci d’argento e tre medaglie di bronzo con la partecipazione di ventinove atleti su quarantotto prestazioni di tiro nelle varie categorie e specialità.
In evidenza, nella categoria carabina ad aria compressa a 10 metri, l’atleta Alessandro Procopio, che con il punteggio di 395/400 punti ha dominato la specialità garantendosi l’accesso, con due gare di anticipo, alla finale nazionale in programma a Bologna il prossimo ottobre.
L’eccezionale impresa del giovane atleta romagnolo, tesserato con il team roveretano, si unisce a quella dei compagni Remo Comper e Fabio Michelon, portando cosi la squadra di carabina roveretana ad un passo dalla qualificazione tra le prime otto squadre nazionali.
Non manca l’impresa di Vigilio Fait, atleta ultracinquantenne che ha trascinato ancora una volta i compagni di squadra Pietro Frangipane, Paul Praxmarer e Mattia Baldo alla qualificazione a squadre alla finale italiana nelle discipline di pistola ad aria compressa a 10 metri, pistola libera a 50 metri e pistola di grosso calibro a 25 metri, categoria, quest’ultima, in cui la squadra roveretana detiene il titolo italiano vinto l’anno scorso a Milano.
Da sottolineare poi le prestazioni di Matteo Tomasi nella categoria carabina a 10 metri categoria Allievi, il quale supera ben sedici avversari classificandosi di prepotenza al primo posto; di Alessandra Fait, anche lei vincitrice nella categoria pistola a 10 metri Allievi, e di Adriano Modena che vince ben due gare nella categoria Gran Master specialità pistola grosso calibro e pistola standard a 25 metri.
A questi si aggiungono svariati altri piazzamenti da podio conseguiti dagli altri atleti roveretani: Maria Novella Converti, Elisa Sembenotti, Sara Fait, Antonella De Carlo e Cristina Rezeanu.