Trento - Tutto è cominciato trent'anni fa, con il Mercatino di Natale di piazza Fiera, luogo d’incontro tra le persone e tra enogastronomia e artigianato. Da quell’idea iniziale è nata Trento città del Natale, un programma di eventi, installazioni, iniziative che per oltre un mese trasforma la città, la rende più bella, calda e accogliente. Il Mercatino di Natale, dal 22 novembre al 6 gennaio, occuperà due piazze idealmente collegate: piazza Fiera e piazza Mostra ospiteranno infatti le casette che richiameranno la tipica ambientazione alpina. Le decorazioni luminose la faranno da padrone: con l’imponente albero di Natale e i giochi del photomapping, Trento scintillerà in ogni suo angolo, senza però trascurare l’impatto ambientale, ridotto grazie a un’accurata selezione delle illuminazioni e un’oculata gestione dei consumi energetici. Il resto lo fa un programma ricchissimo per varietà e qualità, che intreccia arte, storia, musica e scienza. La cultura, in svariate forme, è da intendersi come parte integrante di una proposta che rende davvero Trento Città del Natale per tutti.
L’inaugurazione
L’inaugurazione della Città del Natale è prevista per sabato 23 novembre, con l’accensione delle luci nelle strade e nelle piazze. Centinaia di candele e lanterne trasformeranno piazza Duomo in uno scenario fiabesco, nel quale si diffonderanno le note degli ottoni dei musicisti dell’Orchestra Haydn. Al termine del concerto, ai saluti istituzionali seguiranno lo spettacolo del photomapping e la consueta accensione dell’albero: un abete di Douglas alto ben 18 metri addobbato per le festività con 22mila lucine che genereranno uno spettacolare effetto visivo. Già dalle 15 di sabato 23 un corteo accompagnato dalla fanfara degli alpini darà il via ai festeggiamenti. Saranno toccati tutti i luoghi della manifestazione. Dal quartiere delle Albere si arriverà in piazza Dante. Dopo la sosta con lo spettacolo inaugurale in piazza Duomo, il giro proseguirà verso piazza Fiera e piazza Cesare Battisti, per concludersi in piazza Mostra. Novità di quest’anno sarà invece l’apertura del Mercatino di Natale con le sue tradizionali casette di legno il giorno precedente, venerdì 22 novembre (
foto credit Daniele Mosna archivio Apt Trento).
Il valore del volontariato
Viene naturale associare la solidarietà alle festività natalizie. Ma l’impegno di Trento, in tal senso, è costante e distribuito su tutto l’anno. E non potrebbe essere altrimenti per una città che ha visto riconosciuta la particolare attenzione al sociale con la prestigiosa nomina di Capitale europea del volontariato per il 2024.
Il Mercatino di Natale del Volontariato e della Solidarietà – in calendario dal 30 novembre al 6 gennaio in piazza Battisti – sarà l’ennesima occasione per affermare una volta di più questa propensione e costituirà per i visitatori un’occasione di incontro con enti benefici e associazioni trentine, che forniranno informazioni dettagliate sulle proprie attività in vari ambiti d'intervento (servizi sociali, lotta all’emarginazione, sanità, educazione e formazione, protezione civile e difesa dell’ambiente, assistenza a disabili, anziani e bambini, cooperazione coi Paesi in via di sviluppo).
Quest’anno l’atmosfera di Trento città del Natale entrerà anche nelle Rsa, in carcere, nella pediatria dell’ospedale grazie a un programma di iniziative finanziato dal Comune di Trento. Musica, teatro, poesia saranno proposti alla residenza assistenziale di Povo, nelle residenze San Bartolomeo, Stella del Mattino e De Tschiderer. Le storie per l’infanzia saranno protagoniste nei reparti di pediatria e chirurgia pediatrica dell’ospedale Santa Chiara. Quattro laboratori artistici legati al Natale saranno proposti invece nella casa circondariale di Spini. Tutti i dettagli delle varie iniziative saranno disponibili nei prossimi giorni.
“Per Trento il Natale non è solo un periodo dalle grandi potenzialità turistiche. L’Amministrazione comunale interpreta questo periodo di festa come un’occasione per rafforzare lo spirito di comunità, per raggiungere anche chi vive una condizione di fragilità”, dichiara Elisabetta Bozzarelli, vicesindaca e assessora alla Cultura e al turismo del Comune di Trento. “Per questo abbiamo costruito un programma che si rivolge davvero a tutti: ai bambini, che sono i primi protagonisti del Natale, alle famiglie, agli anziani non più autosufficienti, ai piccoli pazienti della nostra pediatria, ai carcerati. Certo, non perdiamo mai di vista i turisti, ai quali dobbiamo offrire un’esperienza indimenticabile. Non solo i mercatini, dunque, ma anche servizi all’altezza e un’atmosfera speciale, d’incontro e di festa, perché ogni visitatore torni a casa portando un po’ di Trento nel cuore”.
Un Natale a misura di bambini
Negli sguardi colmi di gioia e stupore dei bambini sono racchiuse l’immagine e soprattutto l’essenza dello spirito natalizio. Questa è, prima e più di tutto, la loro festa: un concentrato di emozioni e divertimento che avrà il suo cuore pulsante nel Villaggio Incantato di Babbo Natale allestito in piazza Dante: un luogo caloroso e accogliente nel quale, spaziando tra le abitazioni in legno costruite e arredate con cura, vivere un’esperienza all’insegna della scoperta. I più piccoli avranno così la possibilità di far visita alla Casa di Babbo Natale, compilare le loro letterine e recapitarle all’ufficio postale, godere di una straordinaria vista dalla ruota panoramica alta 32 metri, partecipare ai laboratori creativi nella casetta dedicata, intrattenersi sulla pista slittini. Ghirlande, piante, luci e bracieri contribuiranno a creare un’atmosfera magica che ricorda quelle tipiche nordiche, dove scaldarsi di fronte al tepore del fuoco è un momento di puro piacere. All’interno del Villaggio di Babbo Natale, in determinate giornate (23, 24, 26 e 27 dicembre, 2 e 3 gennaio), si terrà l’Elf Camp, un evento speciale pensato per coinvolgere i più piccoli in una missione straordinaria, aiutando gli elfi a salvare il Natale con una serie di prove speciali.
Ma la curiosità dei bambini (e degli adulti) scorrerà anche a bordo del tradizionale Trenino (elettrico) di Natale. Un viaggio senza tempo, che toccherà tutti i luoghi principali del centro storico.
A cominciare proprio da piazza Dante, in prossimità del Villaggio di Babbo Natale e della ruota panoramica, per poi toccare piazza Duomo (passando da via Belenzani), il MUSE – Museo delle Scienze (da via Travai), sino a raggiungere le due piazze del Mercatino di Natale, piazza Fiera e piazza Mostra. E ritornare infine al punto di partenza. Tra le attrazioni di maggior richiamo per i più piccoli (ma che di sicuro non lascerà indifferenti anche i più grandi) ecco, in piazza Santa Maria Maggiore, l’incantevole Presepe in legno realizzato dagli studenti del Liceo artistico “A. Vittoria” e del Centro di Formazione Professionale Enaip di Villazzano con il sostegno del Comune di Trento: grandi sculture curate in ogni minimo dettaglio comporranno un’opera che renderà omaggio alla tradizione. Di fianco al Presepe e a poca distanza dall’albero, saranno inoltre presenti alcuni giochi realizzati anch’essi in legno, nel segno dell’eco-sostenibilità.
A proposito di presepi, dal 6 dicembre al 6 gennaio sarà possibile ammirare la tradizione di quest'arte millenaria anche a Torre Mirana, che in occasione di Trento città del Natale ospiterà la mostra Il presepio nel segno del volontariato organizzata dal Gruppo amici del presepio di Mattarello. Dal venerdì alla domenica, dalle 14.30 alle 18.30 (con aperture straordinarie nei giorni 25 e 26 dicembre e 1 gennaio), sarà possibile ammirare le opere che artigiani appassionati realizzano con sapienza da trentaquattro anni.
Natale sui pattini: in piazza Battisti una pista tutta nuova
È una delle principali novità all’interno degli eventi di Trento Città del Natale: la pista di pattinaggio arriva in piazza Battisti. Una struttura più ampia e spaziosa rispetto a quella che abitualmente in passato veniva allestita alle Albere. Non cambia solo la location: quest’anno, infatti, verrà impiegato ghiaccio naturale, assicurando un effetto ancora più scenografico. La pista sarà aperta tutti i giorni dal 22 novembre al 6 gennaio (dalle 9.30 alle 24), con una promozione speciale fino al 20 dicembre (dal lunedì al venerdì), che prevede l’ingresso a un prezzo agevolato con incluso il noleggio dei pattini. Tutto ciò è reso possibile dal Consorzio Trento Iniziative in stretta collaborazione con l’Azienda per il Turismo di Trento e il Comune di Trento.
Le Albere, il quartiere della scienza
L’atmosfera natalizia si respirerà anche nel moderno quartiere Le Albere. Quest’anno in maniera ancor più originale e interattiva: adulti e bambini potranno infatti divertirsi a scegliere il colore dell’albero di Natale emozionale, oltre a mettersi in gioco con le iniziative e i laboratori a carattere scientifico proposti da Trentino Sviluppo, Dolomiti, MUSE - Museo della Scienza che stimoleranno la creatività e consentiranno di imparare, divertendosi.
Il quartiere progettato da Renzo Piano, dal 23 novembre al 6 gennaio, ospiterà “Il Natale della Scienza”. Un evento - promosso dal Consorzio Trento Iniziative - che trasformerà l’area in uno spettacolo di innovazione e tecnologia: i due viali principali saranno illuminati con installazioni artistiche, mentre un albero di Natale Speciale – un cono di Led alto più di 10 metri – consentirà di programmare immagini e luci grazie a una App dedicata. All’interno della struttura prenderà inoltre vita “Orientamento alla Scienza”: dal 2 al 20 dicembre gli studenti di vari istituti scolastici avranno l’opportunità di presentare il segmento di attività più progettuale del proprio percorso. Un modo per avvicinare la scuola alla collettività e rendere visibile ciò che viene proposto all’interno degli istituti come offerta formativa.
Lhuman: luce in città
Mettere in luce la dimensione umana. Amplificare la potenza delle relazioni tra le persone per fronteggiare e superare le avversità. Lhuman – progetto creato e sviluppato dall’artista Federica Giulia Marchi – omaggia il solstizio d’inverno e il Natale, richiamando ai valori che lo caratterizzano: condivisione, cooperazione, inclusione, partecipazione, uguaglianza. L’arte, nelle sue molteplici forme, si fa così strumento di unione, fiducia, speranza. In sé stessi, negli altri e nel mondo. Tutti i sabati e le domeniche di dicembre il festoso corteo di Lhuman – composto da saltimbanchi, trampolieri, acrobati, giocolieri, clown, musicisti di strada, ballerini (rigorosamente illuminati) – riempirà di colore e calore il centro storico. La partenza sarà sempre da via Belenzani, alle 17. Il tragitto, invece, toccherà ogni volta luoghi differenti, con l’appendice di concerti musicali di cantanti e gruppi del territorio.
Tra arte, cultura, sostenibilità (e bollicine)
Il periodo natalizio è propizio per godere del patrimonio artistico e culturale di una città, con maggior tempo a disposizione per visitare palazzi storici e musei lontano dalla frenesia della routine. In tal senso, Trento dispone di un campionario di primissimo piano per bellezza, storicità e varietà degli edifici dislocati in tutto il centro storico. Tra mostre, visite guidate, attività ludico-didattiche e laboratori creativi i turisti avranno l’imbarazzo della scelta rendendo così ancor più appagante la permanenza in città. E sempre per ciò che concerne i musei, in occasione delle festività natalizie sono previste attività e percorsi dedicati: l’iniziativa riguarda, tra gli altri, il MUSE – Museo delle Scienze, il Castello del Buonconsiglio, il Museo Diocesano Tridentino, la Galleria Civica, la Fondazione Museo Storico e Tridentum - S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas.
In via Roggia Grande, invece, avrà luogo il Christmas Bazar - Piccola Bottega della Creatività: il progetto pilota del Consorzio Trento Iniziative, denominato SfittoFitto e previsto nei weekend del 6-8, 13-15 e 20-233 dicembre, mira a valorizzare il centro storico utilizzando locali sfitti per ospitare un mercato natalizio diffuso, dove le protagoniste saranno donne creative e artigiane locali. Con una raffinata selezione di opere artigianali, questa bottega temporanea vuole dare nuova vita al cuore della città, puntando su sostenibilità, manualità e creatività femminile.
Il gusto troverà adeguata collocazione non solo al Mercatino di Natale ma anche all’Enoteca provinciale del Trentino, ospitata nelle sale di Palazzo Roccabruna, che stupirà il pubblico con le bollicine di montagna del raffinato Trentodoc, frutto dell’impegno di oltre sessanta cantine locali e di una tradizione ultracentenaria.