Trento - Come da tradizione nel periodo d’Avvento, anche quest’anno la Chiesa di Trento invita a vivere una Giornata della Carità, in calendario oggi
domenica 15 dicembre. Le offerte raccolte nelle chiese andranno a sostegno dei progetti solidali portati avanti in ambito diocesano (di seguito precisati).
Nel messaggio in cui annunciava la Visita pastorale alla Diocesi, dal titolo “
La messe è molta”, l’
arcivescovo Lauro Tisi ha scritto: “
Non c’è testimonianza cristiana senza l’attenzione prioritaria alle persone fragili.
Sogno e chiedo allo Spirito il dono di comunità capaci di farsi carico delle situazioni di povertà, evitando la delega a pochi volenterosi e inaugurando nuovi percorsi solidali con i tanti uomini e donne della società civile che si prendono a cuore chi fa più fatica”.
“La Giornata diocesana della Carità – precisa don Mauro Leonardelli, delegato per l’Area Testimonianza e Impegno sociale – vuol essere occasione di riflessione e di stimolo per tutte le Comunità, affinché ognuno, anche alla luce dell’Avvento, si interroghi ed apra i propri occhi ed il cuore verso tanti nostri fratelli che vivono momenti di fragilità”.
“Sono molte – aggiunge don Mauro – le persone che si stanno prodigando in modo esemplare e generoso per affiancare chi sta attraversando un periodo di difficoltà psico-fisica, economica, spirituale, lavorativa”.
La Chiesa di Trento è impegnata in molti modi per cercare di incontrare il mondo della fragilità. Lo fa con le tante realtà impegnate sul territorio (Centri di ascolto di Zona o parrocchiali) e, centralmente, con Fondazione Caritas Diocesana. Operatori ed operatrici, volontari e volontarie cercano di portare un proprio segno distintivo, anche all’interno dei vari servizi svolti in collaborazione con gli Enti pubblici ed altre Associazione e Cooperative sociali.
La Diocesi destinerà eventuali fondi raccolti in occasione della Giornata della Carità ad alcuni progetti solidali. In particolare:
– il Fondo solidale “InfondoSperanza che in questi anni sta aiutando molte famiglie a far fronte ad impegni economici spesso imprevisti e insostenibili;
– l’accoglienza delle persone senza fissa dimora, i richiedenti protezione internazionale e le rispettive Comunità alloggio;
– il carcere (foto a lato) e tutte le realtà di aiuto, sostegno, educazione e reinserimento ad esso collegate;
– le Mense della Provvidenza di Trento e Rovereto che garantiscono un pasto a chi non ne ha la possibilità.
Il conto corrente su cui far pervenire eventuali offerte è il seguente: IBAN: IT 41 G 035 9901 8000 0000 0081 237 INTESTATO AD “ARCIDIOCESI – CARITAS”