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Trento: il Credito cooperativo festeggia il mezzo secolo

Trento - Credito cooperativo come sviluppo e coesione: le parole di Mattarella al Teatro sociale.
Il Presidente di Cassa Centrale Banca Giorgio Fracalossi e l’Amministratore Delegato Sandro Bolognesi hanno sottolineato come “la solidarietà, la cooperazione e l’impegno per il bene comune siano i valori che ispirarono i fondatori nel costituire Cassa Centrale e come, grazie alla loro visione strategica e allo spirito d’iniziativa che nel 1974 animò le 133 Casse Rurali allora operanti in Trentino, possiamo oggi celebrare questi importanti traguardi. Forte di questa eredità, il Gruppo avverte la responsabilità di continuare a fare bene banca per fare il bene delle comunità, innovando per garantire un solido futuro al Gruppo e al Paese”.
Le celebrazioni proseguono fino al 29 settembre con un ricco programma di eventi di carattere culturale, artistico e ludico, pensati per coinvolgere un pubblico di tutte le età.

Al via a Trento i festeggiamenti di due speciali ricorrenze: il cinquantesimo dalla costituzione di Cassa Centrale Banca e il quinto anno del Gruppo Bancario Cooperativo. Due traguardi significativi che offrono l’occasione per confermare, insieme alla cittadinanza e alle persone del Gruppo, l’attualità di un modello di servizio originale fondato sulla prossimità e il bene comune. Quattro giornate, fino al 29 Settembre, ricche di eventi aperti al pubblico, ideati per rinnovare quel profondo senso di appartenenza alla comunità che è proprio della Cooperazione Mutualistica di Credito.
“Fondato sul bene comune: come il Gruppo Cassa Centrale rinnova la promessa per costruire il futuro del credito cooperativo”: questo il tema della Convention istituzionale che si è tenuta stamattina al Teatro Sociale a cui hanno preso parte oltre 500 persone, per la gran parte esponenti delle Banche affiliate e delle Società del Gruppo provenienti da tutta Italia. Particolare significato ha rivestito il messaggio augurale inviato dal Presidente della Repubblica.
Nel corso dell’evento è stato presentato in anteprima il libro intitolato “Una banca fondata sul bene comune” scritto dallo storico d’impresa e docente all’Università di Trento, Alberto Ianes. Il volume, edito da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, ripercorre le tappe che hanno segnato la storia di Cassa Centrale fino all’assunzione del ruolo di Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo.
A seguire, si è svolta la tavola rotonda coordinata dalla Caporedattrice di Sky TG24 Tonia Cartolano, che ha visto alternarsi gli interventi di autorevoli relatori del panorama economico e finanziario, quali Salvatore Rossi, Veronica De Romanis, Alessia Mosca e Johannes Koch. Nei loro interventi, il Presidente di Cassa Centrale Banca Giorgio Fracalossi e l’Amministratore Delegato Sandro Bolognesi hanno sottolineato come la solidarietà, la cooperazione e l’impegno per il bene comune siano i valori che ispirarono i fondatori nel costituire Cassa Centrale e come, grazie alla loro visione strategica e allo spirito d’iniziativa che nel 1974 animò le 133 Casse Rurali allora operanti in Trentino, possiamo oggi celebrare questi importanti traguardi. Forte di questa eredità, il Gruppo avverte la responsabilità di
continuare a fare bene banca per fare il bene delle comunità, innovando per garantire un solido futuro al Gruppo e al Paese.
GLI EVENTI
I festeggiamenti sono stati inaugurati ieri sera con il Talk “Storie di nuovi esploratori: 8 appassionanti racconti di relazioni” organizzato in collaborazione con l’Associazione culturale per l’innovazione e la diffusione delle idee e con lo spettacolo di videomapping sulla facciata del Duomo “La Sinfonia del Colore”, progetto realizzato in collaborazione con il Capitolo della Cattedrale.
La manifestazione prosegue con un ricco programma di eventi di carattere culturale, artistico e ludico, pensati per coinvolgere un pubblico di tutte le età: attività per i bambini - Spettacoli “La ballata dei tre porcellini” il 28 settembre alle 11 e alle 16 presso il Castello del Buonconsiglio; incontro per i giovani - “Una notte al MUSE” il 28 settembre alle 20 approfondimento di divulgazione scientifica in collaborazione con la community Geopop; eventi culturali - Musical “Cats” fino al 29 settembre presso l’Auditorium S. Chiara e “Musica a lume di candela” il 27 settembre alle 21; eventi gastronomici: STREEAT® Food Truck Festival, fino al 29 settembre in Piazza Fiera.
Domenica 29 settembre si terrà per le vie del centro “Insieme per il bene comune - Happy Family Run”, la corsa benefica non competitiva organizzata in collaborazione con Trentino Running. All’iniziativa, che conta già oltre mille adesioni, è abbinata una donazione a favore di Fondazione AIRC per finanziare progetti di ricerca sui tumori femminili.
GLI INTERVENTI
L’esperienza trentina nella cooperazione del credito come contributo alla crescita del Paese e modello sempre attuale di gestione virtuosa del bene comune. Il messaggio augurale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, letto nella sala del Teatro sociale dal presidente del Gruppo Giorgio Fracalossi, apre la celebrazione iniziata questa mattina al Teatro sociale di Trento per i 50 anni di fondazione di Cassa centrale banca e i 5 anni dalla nascita dell’omonimo gruppo del credito cooperativo presente in tutta Italia.
Un evento a cui hanno partecipato i vertici della Provincia autonoma di Trento, con il presidente Maurizio Fugatti e gli assessori Achille Spinelli (sviluppo economico, lavoro, università e ricerca) e Mario Tonina (alla salute, politiche sociali e cooperazione), assieme ad oltre 500 persone, tra autorità, rappresentanti del mondo economico e bancario, da tutta Italia e dall’estero, con tanti esponenti delle banche affiliate e delle società del Gruppo provenienti dalle diverse regioni italiane.

Nelle parole di Mattarella la riflessione sul valore di “un’esperienza cooperativa del credito - queste le parole del Capo dello Stato -, nata in Trentino, territorio fecondo di iniziative e divenuto soggetto nazionale” che rappresenta “un esempio di successo” della volontà di persone di dare vita ad una banca che appartenesse a tutti i promotori e “non si ponesse obiettivi speculativi”. “Presidiare gli spazi di mercato senza rinunciare ai principi di solidarietà è la cifra distintiva di un percorso virtuoso di difesa del risparmio delle famiglie, di servizio alle piccole e medie imprese al territorio e alle comunità locali, specie nelle aree interne” aggiunge nel suo messaggio il presidente della Repubblica, che conclude inviando “ai protagonisti di questa azione di inclusione sociale il ringraziamento più intenso e l’augurio per l’attività futura”.

Quindi il presidente Fugatti, intervenendo nei saluti istituzionali dopo il messaggio di Mattarella e l’introduzione di Fracalossi, pone l’attenzione sui 50 anni di Cassa centrale e i 5 del Gruppo, che sono entrambi “l’espressione di radici ben piantate, a livello trentino ma con dimensione globale”. Poi un richiamo alla sfida vinta che riguarda la costituzione del gruppo nazionale del credito cooperativo: “C’erano, è vero, delle preoccupazioni per la complessità che rappresentava questo passaggio, che però sono state risolte positivamente grazie alla determinazione di tutte le realtà del Gruppo e del suo presidente Fracalossi. La stessa determinazione servirà per le scelte future”, aggiunge il presidente della Provincia, sottolineando la connessione tra la cooperazione del credito e i valori fondanti della comunità trentina e della sua Autonomia.

La vocazione di una banca cooperativa, di profonde radici autonomistiche - riflette Fugatti -, è un valore per la provincia di Trento ma anche per i territori in cui sono presenti le realtà del gruppo. Se oggi siamo qui a celebrare questi traguardi, che hanno portato questa banca ad essere settimo gruppo livello nazionale, è per il contributo di tutti coloro che hanno creduto in questo progetto, a Trento e in tutte le regioni italiane. Sono certo che anche da qui in avanti si confermerà la vicinanza a famiglie e imprese”.

Il sindaco Franco Ianeselli ha portato oggi il proprio saluto al convegno organizzato stamattina al teatro sociale in occasione del cinquantesimo compleanno di Cassa Centrale Banca che coincide con il quinto anniversario dalla nascita del Gruppo Bancario Cooperativo. “Noi trentini fatichiamo a riconoscere i nostri successi e a dare ai successi il giusto valore – ha esordito il sindaco - Eppure indubbiamente noi siamo qui oggi non solo a festeggiare un compleanno, ma a celebrare un’esperienza di crescita, che ha portato Cassa centrale banca a essere la capofila di un gruppo bancario che oggi è tra il sesto e il settimo in Italia”.
Ha proseguito Ianeselli: “In un mondo come quello economico in cui a vincere è spesso il particolarismo, Cassa centrale Banca è nata 50 anni fa con l’obiettivo a suo modo rivoluzionario e innovativo di federare e unire: le 133 casse rurali trentine di allora sentivano infatti l’esigenza di avere una cassa di collegamento e di compensazione tra le differenti realtà locali. È nata una realtà che ha saputo fare sistema, fare economia di scala, fornire gli indispensabili servizi a banche che dovevano coniugare la vocazione sociale del credito cooperativo con la necessità di stare sul mercato. Anche la sfida della digitalizzazione, un processo fondamentale e imprescindibile per il credito, è stata affrontata e vinta grazie alle società satelliti di Cassa centrale che tra l’altro sono diventate leader nel loro settore. È stata dunque la lungimiranza di qualche decennio fa che ha permesso al sistema bancario trentino di cogliere, nel 2016, l’opportunità costituita dalla riforma del credito cooperativo. Senza la solidità, la reputazione, la capacità di tenere insieme di Cassa centrale forse la storia di questi ultimi anni sarebbe stata del tutto diversa. Oggi la maggior parte delle grandi banche hanno la sede a Torino, Milano, Roma. Trento, grazie alla forte tradizione e al forte radicamento del sistema cooperativo, è riuscita nell’impresa di diventare sede di un gruppo bancario, con tutti i benefici che ne derivano: autonomia decisionale, posti di lavoro, opportunità per i giovani, attrattività del territorio. Cassa centrale è stata dunque in questi anni un volano di opportunità e di ricchezza, con ricadute anche sul territorio”.
Ultimo aggiornamento: 27/09/2024 17:41:00
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