Trento - L’Associazione dei Consulenti e dei Formatori del Trentino, realtà che raccoglie più di 180 professionisti residenti nella Provincia di Trento, organizza l’evento “Autonomi nell’Autonomia: welfare e previdenza per le Partite Iva del Trentino”, in programma il prossimo 6 novembre dalle 18 alle 20 presso l’ITAS Forum in Via Adalberto Libera 13 a Trento.
Cinque gli interventi previsti, interventi che proveranno a rispondere a due fondamentali domande: come proteggere il presente ed il futuro dei lavoratori e delle lavoratrici che rispondono: «Libera professione» alla richiesta di definire la propria esperienza professionale? Quali sono le tutele, le possibilità e le opportunità per costruire salvaguardie per la salute, la maternità e la paternità, la pensione di chi sembra godere di meno diritti rispetto agli altri lavoratori?
A queste domande e per le rispettive competenze proveranno a dare una risposta Achille Spinelli, Assessore allo sviluppo economico, lavoro, università, ricerca della Provincia Autonoma di Trento; Raoul Pisani, Professore Ordinario del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento; Luisa Ridolfo, Direzione Provinciale INPS Trento; Matteo Migazzi – Amministratore delegato di Pensplan Centrum S.p.A.; Antonio Aloisi, Responsabile Divisione Commerciale Rete Agenziale Mutualistica e Storica di ITAS Mutua; Gian Paolo Barison, Presidente dell’Associazione consulenti e formatori del Trentino.
Lo stesso Presidente dell’Associazione, dopo i saluti iniziali, porterà i risultati di un’indagine fatta tra tutte le professionalità associate sul tema “Il quadro previdenziale dei soci ACF” ed illustrerà i dati aggregati relativi alle risposte di ben 105 lavoratori autonomi con Partita IVA. principali scelte di tutela dei consulenti e formatori aderenti all’associazione. Da questo report si partirà per aprire la discussione con gli esperti.
Nel corso dell’evento, moderato da Enzo Passaro, verranno inoltre fornite interessanti informazioni su “La Gestione Separata: le prestazioni erogate” e verrà chiesto alle istituzioni provinciali se hanno previsto o prevederanno un intervento a tutela delle categorie professionali non ordinistiche. Già in passato, infatti, ci sono state scelte lungimiranti che hanno supportato il sistema di welfare, ma l’Associazione dei Consulenti e dei Formatori del Trentino si chiede se sarà possibile un giorno avere le stesse garanzie anche per chi ha scelto la libera professione, anche considerando il fatto che le giovani generazioni utilizzeranno questa formula con frequenza sempre maggiore.
Gian Paolo Barison spiega così le ragioni dell’importanza di dedicare un evento a questo tema: "L’Associazione Partite Iva del Trentino è nata nel 2020 nel bel mezzo del lockdown ed è cresciuta fino a raccogliere, anno dopo anno, molte esperienze di consulenza e formazione. I 180 soci, che rappresentano circa venti ambiti di azione differenti, hanno condiviso fin dall’inizio i valori fondanti dell’Associazione: fare rete e costruire le condizioni perché le Partite Iva siano riconosciute e valorizzate sul territorio, trentino ma non solo. Questo evento segna un punto cruciale della nostra azione e siamo lieti dell’adesione da parte delle istituzioni e dei soggetti pubblici e privati che mostrano sensibilità alle nostre istanze".