Trento - Sabato 2 novembre, domenica 3 novembre e lunedì 4 novembre saranno giorni dedicati alle forze armate.
Si inizierà sabato 2 con la commemorazione dei Caduti di tutte le guerre. Alle 10.15 ci sarà la deposizione delle corone sulle lapidi a Palazzo Thun in ricordo dei caduti.
Alle 10.30 ci sarà la deposizione delle corone al monumento ai Caduti di piazza della Portela. Alle 11 ci saranno la messa e la cerimonia in onore dei caduti al cimitero civico di Trento.
Domenica 3 verrà celebrato il centoseiesimo anniversario dell’entrata delle truppe italiane in Trento, con la deposizione delle corone e dell’alzabandiera alla Fossa dei martiri al Castello del Buonconsiglio alle 15.
Lunedì 4 sarà la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate in piazza Santa Maria Maggiore. Si inizierà alle 11.30 con lo schieramento, alle 11.40 l’inizio della cerimonia e alle 11.50 l’alzabandiera.
Quest’anno a Trento la ricorrenza del 4 novembre verrà celebrata con maggiore risalto rispetto alle precedenti edizioni, attraverso ulteriori iniziative che si affiancheranno alla consueta cerimonia commemorativa già prevista alle 11.30 in piazza Santa Maria Maggiore (alla presenza delle principali autorità e con reparti schierati).
Trento è infatti stata selezionata dalla Difesa, assieme a 35 altre città italiane, per essere protagonista con diversi eventi e progetti di interesse collettivo che favoriscano l’interazione tra cittadinanza e forze armate del luogo, anche nella prospettiva dell’approfondimento e della rievocazione dei fatti storici che hanno visto coinvolti nel tempo i nostri assetti in armi.
Tra le maggior iniziative si segnala “la Cittadella dell’Unità Nazionale” che verrà organizzata nelle piazze Cesare Battisti e Mostra, luoghi dove, nella sola giornata del 4 novembre, dalle 9 alle 17, le Forze Armate presenti in Trentino esporranno mezzi e materiali speciali in loro dotazione oltre che diversi stand informativi, in alcuni casi anche con dimostrazioni pratiche.
L’attività sarà curata dal 2° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito (con il supporto del Comando Truppe Alpine di Bolzano), dai Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza (con il supporto dei due rispettivi comandi regionali), dalla Sezione della Capitaneria di Porto di Riva del Garda, dal Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana della Provincia Autonoma di Trento e dal Corpo Militare della Croce Rossa Italiana - Centro di Mobilitazione Trentino Alto Adige. L’iniziativa, svolta anche con il coinvolgimento della Associazioni Combattentistiche e d’Arma, è rivolta a tutta la cittadinanza, con particolare riguardo anche alle Scuole per le quali è stato coinvolto il Dipartimento di Istruzione e Cultura della PAT.
Per quella giornata, inoltre, sono stati individuati dei presidi militari che verranno organizzati per far parte della più ampia iniziativa nazionale “caserme aperte”, ovvero con possibilità per cittadini e scuole di farvi libero accesso e visitare quanto all’uopo allestito al loro interno: si tratta delle Compagnie Carabinieri di Rovereto, Riva del Garda, Cles e Borgo Valsugana, della Compagnia di Rovereto e la Tenenza di Cles della Guardia di Finanza, e della Stazione Carabinieri di Predazzo; nella città di Trento per l’occasione effettueranno una apertura straordinaria il Museo Nazionale Storico degli Alpini del Doss Trento - con orario: dalle ore 09:30 siano alle ore 12 e dalle ore 13:15 sino alle ore 16 - e il Museo Nazionale Alpini di Torre Vanga con i seguenti orari: dalle ore 09 sino alle ore 12 e dalle ore 13 sino alle ore 17.
Da segnalare poi un particolare evento, in quel di Stenico nelle Giudicarie, dove verrà coinvolto un Istituto di Scuola Primaria intitolato a un caduto trentino della seconda guerra mondiale, decorato di medaglia d’oro al valor militare. Nella mattina del 4 infatti, partendo da Riva, un mezzo militare si recherà presso questa sede scolastica, con a bordo una delegazione interforze (un rappresentante per ogni organizzazione militare presente in questa Provincia) che avrà il compito di consegnare all’Istituto, alla presenza di tutti i suoi piccoli frequentatori, una bandiera italiana che proviene dalla Capitale. Con tale gesto, si vuole onorare la memoria di Giorgio Graffer, alpinista trentino nonché ufficiale e pilota dell’aeronautica, caduto in gesta eroiche sul campo di battaglia in Grecia nel 1940.
La giornata sarà infine simbolicamente chiusa da un ammainabandiera, celebrato alle 17 in Piazza Santa Maria Maggiore da un Picchetto interforze in armi, che muoverà i suoi passi da Piazza della Portela.