Trento - Ritornano in carcere gli spacciatori di piazza Portela. La Squadra Mobile ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere - in sostituzione di quella del divieto di dimora nella provincia di Trento - emessa a carico di tre tunisini. Nei confronti degli stessi si era già proceduto nello scorso mese di luglio, quando, in esecuzione ad attività di perquisizione delegate dalla locale Procura, si era proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di sei soggetti perché gravemente indiziati per lo spaccio al dettaglio di sostanza stupefacente nella nota piazza Portela e dintorni.
Le indagini dell’epoca avevano altresì consentito di indagare numerosi soggetti, per la maggior parte senza fissa dimora, di etnia nordafricana, pakistana e sub sahariana, tutti a vario titolo coinvolti nella cessione di eroina, cocaina e hashish.
Dopo un periodo di detenzione, i tre tunisini sopracitati erano stati scarcerati – due lo scorso 10 settembre e uno il 12 ottobre scorso - e sottoposti al divieto di dimora nella provincia di Trento, secondo quanto disposto dal Tribunale del Riesame. Gli stessi però hanno continuato a permanere in questo territorio; infatti in più occasioni sono stati sorpresi nelle zone del centro, nonché proprio nei pressi di piazza Portela, incuranti della misura in atto nei loro confronti. Tali violazioni sono state debitamente segnalate all’autorità giudiziaria che ha pertanto disposto l’aggravamento della misura nei loro confronti. Una volta emesso il provvedimento, gli uomini della Squadra Mobile si sono subito attivati. Rintracciati nel centro di Trento e tratti in arresto, terminate le formalità di rito, sono stati condotti nella casa circondariale di Gardolo.
Ultimo aggiornamento:
31/10/2024 20:05:30