Trento - Sono 273 gli oggetti storico-artistici che fanno parte della collezione Caproni e che, da alcuni giorni sono stati trasferiti in comodato gratuito alla Fondazione Museo storico del Trentino alla quale, proprio dal 1° luglio, è stato affidata la gestione del Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni in base ad una convenzione con la Provincia autonoma di Trento. Si tratta di dipinti e sculture, ma anche di un nucleo di aeromobili originali di rilievo mondiale.
Oggi si è tenuta la conferenza stampa presso la sede del Museo dell'aeronautica, con l'assessore provinciale all'istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, il presidente della Fondazione Museo storico Giorgio Postal assieme al direttore Giuseppe Ferrandi e alla vicedirettrice Patrizia Marchesoni, il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, presente anche in qualità di componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, la presidente di Trentino Trasporti Monica Baggia, il soprintendente Franco Marzatico, nonché tanti referenti della rete museale e culturale del Trentino.
L'assessore provinciale Bisesti, nel sottolineare l'importanza straordinaria di questo patrimonio, ha evidenziato come qui ci sia "un'occasione straordinaria per costruire reti e sinergie non solo con le realtà museali trentine, ma anche con gli altri soggetti del territorio, imprenditoriali, del mondo della scuola e della cultura". L'assessore in questo senso ha ricordato il velivolo costruito dai ragazzi dell'Istituto Martino Martini di Mezzolombardo, nonché il percorso di alta formazione professionale di tecnico manutentore di elicotteri, come pure "Kilometro Azzurro", il Distretto Aeronautico Trentino che sta nascendo proprio in via Lidorno.
Quindi il presidente della Fondazione Postal ha posto l'attenzione sul fatto che "la Provincia ci ha assegnato una sfida, quella di valorizzare questa collezione in una logica di sistema, coinvolgendo istituzioni pubbliche, musei, enti del territorio". Il Museo Caproni è in una sede di proprietà di Trentino Trasporti; Monica Baggia, raccogliendo l'invito, ha ricordato TtrAM, l'archivio & museo dedicato alla storia del trasporto trentino e allestito nella sede della società di trasporti: "I due musei hanno già iniziato a collaborare per le proposte alle scuole".
Quindi la vicedirettrice Marchesoni ha evidenziato il cambio di orario, scattato proprio lunedì 1° luglio, ora continuativo dalle 10 alle 18 dal martedì alla domenica, nonché i prossimi appuntamenti che attendono la struttura, a partire da Festivolare, il festival del volo in programma a metà settembre.