Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Val di Ledro in festa per l’albero al Vaticano

600 al viaggio per accompagnare l’abete, addobbi creati dalla Casa di riposo e da tutte le associazioni

Ledro (Trento) - In Val di Ledro cresce l’entusiasmo per la partenza dell’albero, un abete rosso alto 29 metri, che è stato selezionato per adornare piazza San Pietro a Roma. Lo dicono i numeri: le iscrizioni sono ancora aperte ma sono già 400 le persone che si sono prenotate per “Da Ledro a San Pietro - Un viaggio di comunità”: si tratta della grande gita che, dal 6 all’8 dicembre, porterà tante persone a Roma.

Gli iscritti andranno in Sala Nervi per la cerimonia ufficiale col Papa e le autorità, parteciperanno all’accensione dell’albero in Piazza San Pietro e assisteranno anche al concerto del Coro Cima d’Oro, gruppo ledrense anch’esso in trasferta per l’occasione (per info gardatrentino.it/LedroaSanPietro, 0464 554444, ledroasanpietro@gardatrentino.it).
Altre 200 persone si sono organizzate e raggiungeranno Roma autonomamente, sia dall’Italia che dall’estero, visto che i Comuni gemellati della Boemia hanno risposto con entusiasmo; tante le iscrizioni anche dai Comuni vicini come Tenno, Arco e Riva.

Ma la misura della festa sta anche nell’adesione, da parte di tantissime associazioni del territorio, all’iniziativa per creare gli addobbi destinati a ornare gli altri 39 alberi che il Comune di Ledro donerà al Vaticano e qui è bene ricordare che, contrariamente ai contenuti fuorvianti che continuano a circolare in rete, tali 39 piante non sono né ledrensi, né secolari, né alte 30 metri: si tratta di abeti normanni che saranno comprati da vivai specializzati, in quanto la richiesta espressa dal Vaticano, fin dai primi contatti di questa estate, è stata di preferire questi alberi perché non perdono gli aghi. Si tratta di piante che non crescono in Val di Ledro.

Non solo associazioni: perché a creare addobbi si è messa pure la Casa di riposo di Ledro, coi professionisti in servizio che hanno coinvolto gli anziani e i loro familiari, in laboratori che hanno suscitato grandi adesioni ed entusiasmo. Hanno collaborato anche i Comuni limitrofi e pure le città gemellate.

Con l’occasione il Comune ricorda che i boschi ledrensi sono certificati PEFC. Questo significa che sono gestiti coi più severi requisiti ambientali, sociali ed economici. La ricrescita annuale è certificata in 8.260 metri cubi e l'abete che verrà prelevato fa parte di uno dei lotti che devono essere comunque tagliati per la corretta coltivazione del bosco.

In conclusione, spiega la Giunta comunale: «La notte del trasporto dell’albero, tra il 18 e il 19 novembre, sarà un momento memorabile. La strada sarà chiusa per consentire un movimento eccezionale e, per questo, invitiamo i nostri concittadini a restare in casa ad ammirare da finestre e balconi quello che sarà un momento irripetibile. Munitevi di cellulari e macchine fotografiche! Tutto il mondo parlerà dell’albero in Vaticano che proviene dai nostri pregiati boschi. La vallata è consapevole di questa straordinaria occasione e di questo straordinario onore».
Ultimo aggiornamento: 12/11/2024 08:01:53
POTREBBE INTERESSARTI
Giovedì 2 gennaio si terrà una serata speciale al Centro Congressi di Darfo Boario Terme
Mentre è ai massimi storici la liquidità a disposizione
Interni completamente riallestiti, un quarto percorso aggiunto e altre novità
Gli eventi organizzati dal Consorzio Rivaincentro
Sono i contributi ordinari, che si sommano a quelli straordinari e all’impegno ad ampio raggio sulle strutture
Lavis (Trento) - La giunta comunale di Lavis ha approvato la perizia di intervento, predisposta da Marco Dalle Carbonare...
ULTIME NOTIZIE
Lograto (Brescia) - Tragedia in una cava privata di Lograto, muore un giovane, Pietro Cadei, mentre praticava...