Valle di Ledro - Dopo mezzo secolo in Valle di Ledro si cambia e l'ex Consorzio guarda al volontariato. Nell’anno che indica il mezzo secolo di attività il Consorzio Turistico Valle di Ledro cambia pagina e come l’araba fenice rinasce più motivato di prima: da realtà finalizzata a promuovere questa importante destinazione turistica del Trentino, anche con l’evoluzione per due anni in APT della Valle di Ledro, ora si trasforma in un moderno sostegno operativo a favore dell’insostituibile attività di Pro Loco e Associazioni locali (sportive, ambientali, culturali e storiche). Lo hanno deciso i soci riuniti nell’assemblea straordinaria convocata dalla presidente uscente Maria Demadonna anche per approvare il bilancio 2021, chiuso con un piccolo attivo di 4.353 euro.
Dopo l’armonizzazione con Garda Trentino, avvenuta lo scorso maggio, “la società Apt di Ledro” ha di fatto perso le funzioni originali e con la novità ora punta a concretizzare una nuova operatività incentrata su obbiettivi a supporto soprattutto delle realtà locali volontariato, di fatto collante sociale economico e turistico del territorio. E a diventare anche punto di riferimento locale per gli imprenditori confluiti nella nuova APT.
I soci presenti all’assemblea convocata dalla presidente uscente Maria Demadonna hanno votato all’unanimità la modifica dello statuto, creando così le premesse per una nuova visione operativa che si propone, tra l’altro, anche come una sorta di incubatore di idee locali da trasferire in seno all’APT.
Dopo il voto per la modifica dello statuto, fatta alla presenza del notaio Lorenzo Sartori, è si è quindi decisa la riduzione a 7 del numero dei membri del Consiglio direttivo e si è provveduto alla loro nomina. Dopo la dichiarazione di indisponibilità da parte dell’ex presidente Demadonna sono stati eletti Paolo Berlanda, Michele Dal Bosco, Daniele Lore, Michael Oradini, Mario Penner (già presidente del C.T. Valle di Ledro), Marianna Rosa e Vigilio Rosa. Probiviri sono Aldo Novali, Stefania Rondera e Arrigo Spagnolli, con sostituti Achille Briga e Massimo Croci. Revisore dei conti Ettore Luraschi (Ettore Luraschi e Maria Demadonna foto © credit Nicer Trento).
Come è stato ricordato a più voci come le Pro Loco e più in generale il mondo del volontariato rappresentino un patrimonio sociale e culturale, irrinunciabile per un territorio qual è Ledro dove la loro attività a supporto del mondo turistico (e non solo) in questi anni ha garantito iniziative capaci di valorizzare tutte le peculiarità locali con eventi sportivi, gastronomici, sociali, storici, rurali e folcloristici. Persone e associazioni capaci di valorizzare l’immagine della Valle con positivi ritorni in chiave turistica. Anche grazie a loro in questi anni la Valle di Ledro è diventata un punto di riferimento importante sul piano turistico nel contesto italiano e internazionale.