Vermiglio (Trento) - Nuovi importanti risultati per "
Vermiglio" della regista
Maura Delpero che si conferma ancora una volta la produzione girata in Trentino che è riuscita a raggiungere i più alti riconoscimenti nel mondo del cinema italiano ed internazionale.

Vincitrice del
Leone d’argento alla
Mostra di Venezia, finalista ai recenti Golden Globe e tra le 15 migliori opere internazionali candidate agli Oscar, arrivando a sfiorare la nomination alla celebre statuetta, il film ambientato in
Val di Sole con il sostegno della
Trentino Film Commission è infatti candidato a ben 14 David di Donatello, uno dei premi più prestigiosi a livello nazionale, che quest’anno celebra la 70esima edizione.
L’annuncio delle candidature si è tenuto a Roma alla presenza, tra gli altri, della sottosegretaria al MiC e della presidente e direttrice artistica dell'Accademia del Cinema Italiano –
Premi David di Donatello. Parole di soddisfazione sono arrivate dal presidente e dalla vicepresidente e assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento, che ricordano come il successo di Vermiglio onora non solo lo straordinario talento di Maura Delpero, a cui vanno i loro ringraziamenti ed un augurio per il brillante prosieguo della carriera, ma porta con sé anche un profondo senso di orgoglio per la comunità trentina.
Presidente e vicepresidente sottolineano come la candidatura ai David di Donatello rappresenti un ulteriore prestigioso riconoscimento per un film che, con grande autenticità e poesia, racconta il Trentino, la sua storia e i valori custoditi dalle sue comunità. Un'opera, aggiungono, che ha saputo toccare il cuore del pubblico e degli addetti ai lavori, portando in alto il nome del Trentino nel panorama cinematografico nazionale e internazionale. Ora cresce l’attesa per la cerimonia di premiazione in programma il prossimo 7 maggio.
Prosegue dunque l’entusiasmo e l’apprezzamento che fin dall’inizio ha accompagnato il film ambientato in Trentino. Nello scorso mese di febbraio Vermiglio è stato inserito nelle shortlist di 15 titoli, novità del 2025, in ben sette categorie sulle otto oggetto di votazione. Successivamente, dal 5 al 23 marzo i giurati dell’Accademia del Cinema Italiano hanno espresso le loro preferenze nelle 22 categorie totali, determinando le cinque candidature per ognuna di esse, annunciate oggi. Il lungometraggio è in lizza come miglior film, Maura Delpero figura nella cinquina che si contenderà la statuetta della miglior regia, mentre Martina Scrinzi, artista trentina, è tra le candidate al titolo di migliore attrice protagonista ed il collega Tommaso Ragno a quello di migliore attore protagonista. Non solo: Vermiglio è candidato anche come migliore sceneggiatura originale, migliore scenografia, miglior produttore, miglior casting, miglior autore delle fotografia, migliori costumi, miglior trucco, migliore acconciatura, miglior montaggio e miglior suono. Il secondo turno di votazione vedrà ora i giurati decidere, tra i cinque finalisti, il vincitore del David per ogni singola categoria. La cerimonia di premiazione si terrà tra un mese esatto, il 7 maggio, e sarà trasmessa in prima serata su Rai 1 dagli studi di Cinecittà.