Cles (Trento) - La
Val di Non piange
Giovanni Andreis,
40 anni, vittima di un incidente sul
Monte Bianco durante una gita organizzata dalla sezione di Cles della Sat. Titolare di un’officina meccanica di mezzi agricoli con sede a
Dres, frazione di Cles, era figlio di
Franco Andreis, già assessore nella giunta Osele a Cles. Lascia una
moglie, avvocata, e
due figlie piccole.

L'
incidente è avvenuto a circa 3.000 metri di quota e probabilmente al suo passaggio sopra un ponte di neve, la coltre bianca ha ceduto sotto gli sci ed è finito in un crepaccio. Il corpo è stato estratto dai gendarmi-soccorritori del Pghm di
Chamonix intervenuti in elicottero.
A nulla sono valsi i soccorsi: il decesso è stato dichiarato sul posto (nel riquadro Giovanni Andreis)
La comunità di Cles è colpita dal lutto: lo scialpinista era molto conosciuto e in tanti oggi hanno espresso vicinanza alla famiglia, il padre Franco era stato assessore comunale nella giunta Osele. Oggi il sindaco di Cles, Ruggero Mucchi, ha ricordato che "Questo è un momento di grande dolore per la nostra comunità. Era un ragazzo pieno di energia e con due figlie piccole".
Sono state annullate le manifestazioni della campagna elettorale. Paola Demagri candidata sindaco ha detto: "Siamo profondamente addolorati per la tragica scomparsa del nostro concittadino Giovanni Andreis, comunichiamo l'annullamento dell'incontro dell'8 aprile a Dres. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di immenso dolore e porgiamo le nostre più sentite condoglianze". Sospese alcune manifestazioni della campagna elettorale degli altri candidati sindaco, Vito Apuzzo (Fdl) e Stella Menapace (coalizione viviAmo).