Dimaro Folgarida (Trento) - La nuova scuola elementare di Dimaro Folgarida è realtà e sarà inaugurata lunedì prossimo dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, dal sindaco di Dimaro, Andrea Lazzaroni e dagli amministratori, oltre ai tecnici e alle imprese che hanno realizzato un moderno e polivalente plesso scolastico punto di riferimento per Dimaro, Folgarida e Monclassico, e accoglierà 77 alunni.
La nuova scuola si allinea al complesso sportivo adiacente orientando il proprio asse longitudinale lungo la direttrice nord-sud. L’edificio prevede spazi ad uso esclusivo della scuola elementare e altri a uso misto (la palestra, la mensa e la sala multiuso).
L’immobile si compone di due volumi accostati e in parte sovrapposti: il primo volume completamente fuori terra si distribuisce ai livelli 0 e 1, mentre il secondo volume seminterrato comprende la palestra con accesso diretto al campo da calcio e si connette al parcheggio esistente attraverso un portico situato a nord.
Il progetto è stato articolato su quattro livelli (nella foto in fase di costruzione), così articolato: livello - 2: situato in continuità con il campo da calcio e la pista di atletica del centro sportivo comprende l’ampia palestra di tipo A2 di circa 500 metri quadri in grado di contenere un campo da pallavolo e da pallacanestro di dimensioni regolamentari; livello - 1: situato al livello del parcheggio dietro gli spalti costituisce il punto di accesso per gli utenti esterni agli usi misti dell’edificio; livello 0: comprende l’accesso principale della scuola con i relativi spazi esterni e la copertura della palestra adibita a terrazza praticabile. Vi si trovano l’ampio atrio di ingresso di circa 100 metri quadri, l’aula insegnanti, le aule delle classi 1a e 2a, la mensa di circa 130 m2 con relativa cucina elettrica di circa 60 metri quadri; livello 1: si trovano l’atrio pluriuso di circa 130 metri quadri le aule delle classi 3a, 4a e 5a, i due laboratori didattici rispettivamente di circa 100 metri quadri e 80 metri quadri. L'assessore Marco Katzemberger ha posto l'attenzione sulla sostenibilità ambientale; dal punto di vista impiantistico la scuola è dotata di una centrale termica a pellets e di un impianto fotovoltaico in copertura di circa 18 kW.
di An.Pa.