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Maestri nella storia de "La Ciaspolada", al femminile trionfa Giovanetti

Sesto successo per l'atleta di Borgo Lares

Fondo (Trento) - Cesare Maestri trionfa per la sesta volta a La Ciaspolada e diventa l’atleta più vincente di sempre alla classicissima della Val di Non, che al femminile celebra invece un volto nuovo, quello della debuttante Luna Giovanetti, capace di tenersi alle spalle due atlete che avevano già iscritto il loro nome nell’albo d’oro della manifestazione, ovvero la campionessa in carica Giulia Marchesoni e la catalana Celia Balcells Serra. Medesimo discorso per Maestri, affiancato sul podio dal bergamasco Alex Baldaccini, già vittorioso nel 2013, nel 2014 e nel 2016, nonché campione del mondo in carica della specialità, e da Alberto Vender, a segno nel 2020 e nel 2023. Foto di Raffaele Merler e Bruno Battocletti.
L’edizione numero 51 della regina fra le gare di corsa con racchette da neve, che ha visto al via 2400 partecipanti, è andata in scena per la terza volta nella propria storia alle Regole di Malosco, a quota 1350 metri, dove a esultare sono stati due trentini, entrambi specialisti della corsa in montagna, uno già pluridecorato in campo nazionale e internazionale, l’altra in rampa di lancio.

Maestri, classe 1993 e originario di Borgo Lares, si presentava ai nastri di partenza da grande favorito e non ha tradito le attese nemmeno questa volta, centrando la sesta affermazione della carriera dopo i successi datati 2017, 2018, 2019, 2022 e 2024: mai nessuno come lui. Il runner trentino ha dunque detronizzato Luigi Pastore, il cui record di cinque successi (conseguiti tra il 1988 e il 1997) aveva resistito per tanti anni.

Come nel suo stile, a La Ciaspolada Maestri non ha seguito tattiche particolari, imponendo un ritmo sostenuto fin dalle battute iniziali. Baldaccini ha provato ad accodarsi al battistrada, ma ben presto ha dovuto alzare il piede dall’acceleratore, per poi concentrarsi sulla sfida a distanza per il secondo posto con l’altro trentino Alberto Vender.
Il vincitore, che nell’occasione difendeva i colori dell’Amorini Tsl Team Molinari, ha coperto i 5 chilometri del percorso in 18’17”, presentandosi tutto solo sulla linea d’arrivo, dove è stato accolto dal meritato applauso del pubblico presente. A distanza di 46” ha raggiunto il traguardo Alex Baldaccini (Gs Orobie), che nel finale è riuscito a respingere il tentativo di rimonta di Alberto Vender, terzo a 1’10”, con il veneziano Filippo Barizza, altro “aficionado” de La Ciaspolada, e Roberto Fregona (Trevisatletica) a completare la top 5, quarto e quinto con un ritardo di 1’53” e 2’52” dal vincitore.

L’attenzione si è poi spostata sulla gara in rosa, che ha incoronato una nuova regina. La vincitrice risponde al nome della ventenne trentina Luna Giovanetti, classe 2004 di Fornace salita agli onori delle cronache lo scorso anno con il successo ai Campionati italiani di corsa in montagna nella categoria Promesse. Netto e mai in discussione il suo successo: la runner dell’Amorini Tsl Team Molinari Sport, alla sua prima partecipazione a La Ciaspolada, ha fatto segnare il decimo tempo assoluto, maschi compresi, portando a termine la propria fatica in 22’09”. Un riscontro cronometrico di assoluto rispetto, come confermato dai distacchi inflitti alle dirette concorrenti per la vittoria: l’altra trentina Giulia Marchesoni di Vigolo Vattaro, che si presentava al via da campionessa in carica grazie al successo conseguito dodici mesi fa a Fondo, ha accusato un ritardo di 1’47”.
Terza piazza (a 2’21”) per la catalana Celia Balcells Serra, che si era imposta nel 2023 proprio alle Regole di Malosco, nel medesimo teatro di gara.
Ottima anche la quarta piazza della figlia d’arte Ester Molinari (il papà è l’ex campione della corsa in montagna Antonio Molinari, 28° oggi all’arrivo), quinta la toscana Annalaura Mugno, atleta che vanta tre affermazioni consecutive a La Ciaspolada (2019, 2020 e 2022).

Alle spalle dei big, ad animare i cinque chilometri del tracciato, ci ha pensato il colorato serpentone degli oltre 2000 partecipanti, provenienti da tutta Italia e anche da oltre confine, che hanno premiato gli sforzi del comitato organizzatore presieduto da Gianni Holzknecht, regalandosi una giornata all’insegna dello sport outdoor.

Le dichiarazioni dei protagonisti dopo la gara

Cesare Maestri (primo classificato):
«Questo record di successi alla Ciaspolada mi inorgoglisce molto, perché è una manifestazione di prestigio e perché da trentino ci tengo molto a dare il massimo in questa gara simbolo del nostro territorio. Il mio obiettivo, comunque, è quello di migliorare ancora questo palmares. Si tratta di un appuntamento unico nel suo genere, al quale prendono parte tantissime persone, molte delle quali vengono solo per divertirsi e trascorrere una giornata all’aria aperta, una cosa che mi piace molto. In quanto alla mia strategia di gara, è sempre molto semplice: cerco di portarmi subito davanti, anche per non correre il rischio di rovinare le racchette da neve con qualche contatto, e poi tengo il mio ritmo. Questa volta, anche a causa di una neve più soffice del solito, sono arrivato al traguardo un po’ affaticato, ma per fortuna a quel punto potevo contare su un bel vantaggio. Un bell’inizio di 2025».

Luna Giovanetti (prima classificata): «Quest’anno ho deciso di cimentarmi in questa nuova sfida e devo ammettere che è stato molto divertente. Non mi aspettavo di vincere, pur avendo una buona condizione fisica, perché non avevo mai corso con le ciaspole. Ho testato le racchette da neve un paio di volte e mi sono trovata subito bene, ma non pensavo di andare così forte. Sono andata a sensazione, sapevo che il percorso era abbastanza corto e bisognava attaccare e così ho fatto. Dopo aver controllato all’inizio negli ultimi due chilometri ho spinto riuscendo a prendere un vantaggio importante che mi ha consentito di vincere».

Alex Baldaccini (secondo classificato): «Sapevo che Cesare era più forte. Ho provato a rimanergli attaccato nelle prime battute, ma il ritmo per me era troppo alto e quindi ho pensato di alzare il piede dall’acceleratore e difendermi dal ritorno di Alberto, che è sempre un avversario ostico. Si parte sempre per fare bene, per vincere, ma ci sono anche gli avversari. Essere salito sul podio in un’altra occasione dopo la prima volta del 2012 e con ben tre vittorie, ed essere ancora qui col pettorale nel 2025 è sempre soddisfacente. È la prima volta che gareggio alle Regole di Malosco e devo dire che è stata una bella scoperta. Complimenti agli organizzatori, che ogni anno riescono a proporre un grande evento, trovando anche percorsi alternativi per garantire la qualità della manifestazione».

Giulia Marchesoni (seconda classificata): «Quando questa mattina ho visto che era presente anche Luna Giovanetti avevo già capito che avrei lottato solo per il secondo posto. Cinque chilometri è una distanza che più si addice alle sue caratteristiche. Sono comunque contenta della mia prestazione, ho tenuto un buon ritmo benché con un po’ di ansia per il timore di essere raggiunta. Ho gestito bene le energie. Felice per il podio in una gara che non avevo programmato ma che ho deciso di affrontare all’ultimo. Non avevo mai corso alle Regole e ho fatto più fatica dello scorso anno, ma il contesto ambientale è stato particolarmente piacevole».

Alberto Vender (terzo classificato): «Cesare ed Alex hanno fatto una gara a parte. Mi sono staccato subito, perché loro ne avevano di più. Poi a metà tracciato sono riuscito a raggiungere Baldaccini e abbiamo gareggiato assieme, ma poi ha nuovamente allungato e non mi è rimasto altro che gestire il terzo gradino del podio. Un inizio d stagione positivo per me. È sempre piacevole partire a gennaio con La Ciaspolada e anche fisicamente ho avuto importanti indicazioni. Nel 2023 avevo vinto proprio su questo tracciato di Regole di Malosco, ma oggi c’erano avversari più quotati e anche le mie gambe due anni fa giravano meglio».

Gianni Holzknecht (presidente Comitato Organizzatore): «Finita la gara si tira sempre un sospiro di sollievo. Ogni anno siamo messi a dura prova per la scelta e l'allestimento del percorso di gara, ma grazie allo straordinario lavoro del nostro staff di volontari abbiamo vinto anche in questa occasione. Ci gratifica l’ordine d’arrivo con un Cesare Maestri imprendibile, con la prima volta della giovane Luna Giovanetti, e con un podio di alto livello. Ma per noi organizzatori è bello vedere l’arrivo anche dei tanti partecipanti alla non competitiva, con sorrisi e pacche sulle spalle. L’aspetto particolare di quest’anno è che ho visto con il pettorale tanti giovani in più rispetto al passato. Abbiamo il futuro garantito. Spostare la gara a Regole di Malosco per noi è sempre complicato, soprattutto per la gestione dell’afflusso dei partecipanti. Siamo infatti stati costretti a posticipare un pochino lo start, ma alla fine è andato tutto bene ed abbiamo soddisfatto tutti i 2400 iscritti».
Ultimo aggiornamento: 07/01/2025 00:28:35
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