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Malè, il Museo della Civiltà Solandra sempre più accessibile

Progetto inclusivo dell'Apt Val di Sole

Malé (Trento) – Al Museo la montagna si ascolta, il progetto per una Val di Sole sempre più accessibile. Con “Sentire la montagna” il Museo della Civiltà Solandra è ora pienamente fruibile anche da persone con disabilità visive, che grazie al posizionamento di speciali tracce sonore possono vivere un’esperienza immersiva. L’ApT, capofila dell’iniziativa, mira a rendere sempre più inclusivo il territorio attraverso esperienze, formazione e percorsi specifici

L’accessibilità è una delle linee guida che orientano le attività di sviluppo del territorio dell’ApT Val di Sole. L’intento è chiaro: diventare una destinazione sempre più inclusiva, consentendo alle persone con disabilità di godersi la propria vacanza senza limiti o privazioni. Questa categoria di ospiti tende a scegliere periodi di bassa stagione, dunque con un minore afflusso, in modo da disporre di tutte le attenzioni di cui necessitano da parte degli operatori. Puntando su questo trend si riesce a soddisfare maggiormente la sostenibilità sociale del territorio e, parallelamente, quella economica del sistema turistico, destagionalizzando l’offerta. Da questa premessa è nato il progetto “Sentire la montagna”, grazie al quale ApT Val di Sole (in qualità di soggetto capofila) e ApT Madonna di Campiglio si sono aggiudicate il bando provinciale “Trentino per tutti”, promosso dalla Provincia Autonoma di Trento.

Museo accessibile
L’iniziativa è stata inaugurata ufficialmente al Museo della Civiltà Solandra di Malé, reso accessibile a persone con disabilità motorie e visive. Come illustrato da Carlo Casillo, musicista, compositore e sound designer di Miscele d’Aria Factory, collettivo artistico che ha curato l’allestimento, “qui i visitatori hanno l’opportunità di vivere un’esperienza immersiva e coinvolgente: grazie a un innovativo impianto audio è stato infatti costruito un film sonoro con il quale è stata riprodotta una giornata di festa di una famiglia contadina della Val di Sole dei primi del Novecento. Attraverso tracce sonore posizionate nella stua e nella cucina del museo, i visitatori potranno calarsi in una domenica dell’epoca, dal risveglio fino al pranzo, ascoltando anche i tipici canti popolari”. Il percorso sensoriale è completamente accessibile: all’entrata si trova una postazione con delle cuffie che permetteranno a chi ha una disabilità visiva di comprendere come sono organizzati gli spazi interni e come sono posizionate le casse che riproducono i movimenti e i suoni nella logica di sistemi surround, ovvero con sorgenti poste in punti diversi dell’ambiente. L’intero museo è fruibile anche in carrozzina, grazie a delle rampe con le quali è possibile superare gli scalini interni.

Azione e formazione
Oltre al Museo della Civiltà Solandra, l’ApT Val di Sole ha avviato su tutto il territorio solandro una serie di azioni finalizzate a rendere sempre più mirato ed efficace il progetto.
Insieme a ragazzi con disabilità visive sono state testate alcune esperienze tra quelle parte del progetto “WoW Experience”, sia outdoor sia indoor, per capire se queste fossero adeguatamente accessibili (qualche esempio: esperienze wellness alle terme, percorsi multisensoriali a piedi nudi, raccolta di piccoli frutti e preparazione di gustose marmellate) seguite da una restituzione agli operatori con consigli e adeguamenti utili per renderle piacevoli e interessanti per tutti.

Insieme a persone con disabilità visive sono stati inoltre testati dei trekking per valutare se fossero davvero accessibili e dunque da poter promuovere come tali agli ospiti. Si tratta comunque di percorsi di medio-bassa difficoltà, corredati da una scheda con consigli e informazioni dettagliate. Alla pratica si affianca la teoria: sono stati infatti organizzati seminari formativi rivolti agli uffici informazioni e ai fornitori di esperienze, approfondendo il tema della disabilità e dando loro gli strumenti utili per saperli accogliere. Una formazione specifica è stata altresì rivolta all’area content delle due ApT, su come creare contenuti accessibili (anche sui social) in vista dell’aggiornamento del sito dell’ente (visitvaldisole.it) secondo i criteri internazionali WCAG (Web Content Accessibilty Guidelines) così da consentire a tutti – senza distinzioni – di accedere liberamente ai contenuti.

Sviluppare i sensi e la sensibilità
L’obiettivo di “Sentire la montagna” è stato quindi quello di rendere alcune esperienze sul territorio compatibili con i bisogni speciali delle persone non vedenti ma anche con quelli dei loro accompagnatori. In altre parole per essere “wow” l’esperienza lo deve essere per tutti coloro che la vivono. Per gli accompagnatori sono esperienze educative e che aiuteranno a valorizzare anche gli altri sensi e quindi ad avere un approccio nuovo, mentre per le persone con disabilità sensoriale hanno invece una forte valenza inclusiva e di eguaglianza, oltre che di fruizione del territorio visitato e attenzione nei loro confronti.

Impatto? Sì, ma culturale
È opportuno rimarcare come “Sentire la montagna” influisca pochissimo sull’ambiente: il progetto è infatti incentrato su esperienze che non provocano danni al luogo nel quale vengono svolte. Al contrario, contribuiscono a valorizzarlo. Per Fabio Sacco, direttore generale di ApT Val di Sole, “l’impatto dell’iniziativa, semmai, è culturale: la formazione e le proposte esperienziali fortemente inclusive ambiscono non solo a rendere il territorio ancora più accessibile, ma nel contempo anche a supportare il processo di evoluzione degli attuali modelli sociali, per il quale la diversità è da ritenere una ricchezza e non certo un problema”. Questo per ciò che riguarda la sostenibilità sociale. E per quella economica? L’ApT Val di Sole si propone di avviare il cambiamento, diventando una sorta di attivatore che lavora all’ideazione e allo sviluppo del prodotto. Un modo per agevolare il più possibile gli operatori del territorio che avranno poi il compito di portarlo avanti.
Ultimo aggiornamento: 29/09/2024 23:39:39
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