Predaia (Trento) - Il tratto a valle di Mollaro nel comune di Predaia della statale 43 della Val di Non risulta essere tristemente noto a causa dei frequenti incidenti dovuti alla particolare conformazione della strada, formata da due corsie in salita dalla località Sabino ed una sola in direzione della Rocchetta, divise da una doppia striscia continua.
"Causa frequente degli incidenti – a volte gravi e mortali – è dovuta all’invasione della carreggiata opposta per manovre di sorpasso. La strada è notoriamente molto trafficata e di fondamentale importanza non solo per i cittadini delle Valli del Noce ma anche per i numerosi turisti che quotidianamente la percorrono.
Considerata la pericolosità del tratto stradale, le forze dell’ordine la presidiano spesso, effettuando controlli sia nella rilevazione della velocità dei mezzi, sia per appurare il rispetto del codice della strada, ma ciò non basta a rappresentare una soluzione definitiva.
Ho quindi presentato un’interrogazione nella quale chiedo alla Giunta provinciale se vi sia l’intenzione di realizzare una nuova corsia anche in discesa e/o sia prevista la messa in sicurezza mediante il posizionamento di idonee barriere atte ad impedire fisicamente– nei tratti in cui non è permesso il sorpasso – l’invasione della carreggiata opposta al fine di ridurre e limitare il rischio di incidenti.
La risposta letta in aula ha escluso per ora la realizzazione di ulteriore corsia in discesa a causa della severa orografia della zona oltre che per la presenza di altre infrastrutture. L’inserimento inoltre di una barriera spartitraffico ridurrebbe la larghezza della carreggiata rendendola non compatibile con i criteri richiesti dalle norme tecniche vigenti. Ho comunque ottenuto rassicurazioni circa l’impegno nell’individuare soluzioni realizzabili a questo che risulta essere un tema in termini di sicurezza della viabilità condiviso e attenzionato dai servizi provinciali preposti", sottolinea Daniele Biada, consigliere FdI della Provincia di Trento.