Termenago (Trento) - Presentate le opere materiali, intellettuali e di spettacolo che hanno trovato compimento all’interno della cittadina del piccolo borgo della Val di Sole.
“Sicuramente uno dei nostri vanti è aver investito in modo fattivo i fondi del PNRR: le opere sul territorio e la formazione segnano un Rinascimento visibile, nei modi e tempi programmati, nonostante tutte le difficoltà di lavorare assieme su tanti fronti!”. La
sindaca d
i Pellizzano Francesca Tomaselli ha presentato il progetto che si trova a metà del percorso attraverso la voce di tutti i soggetti che da un anno e mezzo stanno lavorando sul territorio: la comunità ha preso atto del presente, ma anche e soprattutto del futuro di questa realtà.
In una serata molto partecipata a quella di nella sala auditorium del Comune di
Pellizzano, “
Incontro pubblico sul progetto PNRR Termenago – la rinascita di un borgo”, presenti i soggetti attuatori del PNRR, i partner, ma anche tanti cittadini curiosi di sapere come sta andando il progetto che ha visto
un milione e 500mila euro ottenuti dai fondi.
Il
team che ha raccontato lo stato dell’arte: l’architetto
Katia Meneghini che ha curato il
restauro della
Chiesa di San Nicolò, piena di sorprese strutturali e scoperte storiche: antiche tombe e decorazioni floreali: nuova sede del laboratorio di teatro, verrà inaugurata nel mese di marzo. L’ingegnere Fabrizio Vantellini si sta occupando dell’
ex canonica che è in fase di ultimazione con una riconversione verso il B&B degli artisti: stile alpino, 10 stanze, sala colazione e spazio di incontro.
Luigi Stefanolli tecnico e project manager del recupero del sentiero delle volte per far si che le persone possano raggiungere in piena sicurezza il futuro Anfiteatro Vegetale e poi il Borgo di Termenago. L’architetto
Edy Pozzato ci ha raccontato l’affascinante e misterioso progetto dell’anfiteatro vegetale, che ha preso spunto dai progetti preliminari delle tesi di alcuni studenti della
Fondazione Mach, presente alla serata.