Livo (Trento) -
Pomaria fa da grande richiamo per
Livo, il borgo noneso che ospita la
18esima edizione della
manifestazione, e la
Val di Non. Migliaia di persone hanno preso d'assalto Livo nella giornata odierna e grande attesa c'è anche per l'arrivo di turisti e visitatori tra le
60 bancarelle che presentano prodotti legati al mondo delle
mele. Uno degli stand maggiormente visitati è quello del
Consorzio Melinda.
L'edizione 2024 di Pomaria è stata aperta con l'intervento delle autorità, in particolare:
Andreas Sicher, presidente di Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole;
Lorenzo Paoli, presidente di Apt Val di Non;
Willi Zanotelli, sindaco di Livo;
Ennio Magnani del Consorzio Melinda;
Silvio Mucchi, presidente Cassa Rurale Val di Non. Erano presenti:
Luciano Rizzi, presidente di Apt Val di Sole; l'europarlamentare Svp uscente
Herbert Dorfmann,
Ruggero Mucchi, sindaco di Cles;
Martin Slaifer Ziller, presidente Comunità di Valli; oltre ai responsabili del comitato organizzatore, ai dirigenti di Fem e
Caterina Dominici, la storica della Val di Non. La cerimonia è stata allietata dalla banda clesiana.
Nei diversi interventi è stata evidenziata la crescita della manifestazione di anno in anno e l'attrazione per migliaia di turisti. Andreas Sicher, presidente di Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole, ha sottolineato: "Quest'anno Pomaria torna a Livo, dopo l'ultima edizione svoltasi in questo magnifico e semi-sconosciuto borgo tenutasi nel 2019. La magnifica piazza e il Palazzo che la sovrasta fanno da sfondo alle numerose proposte di Pomaria un evento riconosciuto per la sua attrattività. Oltre a far conoscere le eccellenze enogastronomiche del territorio, l'evento e la scelta di farlo ruotare sul territorio fa scoprire ai turisti, ma anche ai locali le numerose eccellenze culturali che la nostra valle nasconde"; mentre il sindaco di Livo Willi Zanotelli si è detto orgoglioso "di ospitare una manifestazione del livello di Pomaria nel borgo e per noi è uin vanto poter presentare le bellezze del nostro comune.
Gli abitanti di Livo hanno abbellite le loro case e i loro giardini, anche su stimolo degli organizzatori che hanno predisposto un concorso per premiare gli angoli meglio allestiti di Livo”.
Inoltre Lorenzo Paoli ha evidenziato che “Pomaria è un evento che celebra la mela e, attraverso di essa, tutto il patrimonio culturale, enogastronomico e paesaggistico della Val di Non. Un appuntamento che riesce a coniugare la tradizione con il presente, offrendo a chi vi partecipa un’esperienza indimenticabile e autentica. Da anni Pomaria rappresenta il traino anche turistico dell’autunno, una stagione strategica per una valle con le nostre caratteristiche e legata a doppio filo al ciclo della frutticoltura”.
Negli interventi del presidente della Cassa Rurale Val di Non, Silvio Mucchi, e dell'europarlamentare Svp uscente Herbert Dorfmann è stata evidenziata l'importanza di "Pomaria" per il territorio della Val di Non, un weekend in cui si valorizza l'attività agricola della valle.
Sono stati allestiti 60 stand nel borgo di Livo e Melinda, presentando le diverse produzioni di mele e i nuovi prodotti che sono stati immessi sul mercato. Livo è un borgo meraviglioso con le sue radici antiche e una particolare collocazione che, per altitudine e fattori climatici, rappresenta il luogo ideale per coltivare le mele. La grande piazza circolare del paese, circondata da spazi verdi e palazzi antichi, il maestoso Palazzo de Aliprandini–Leifenthurn, recentemente restaurato, gli scorci caratteristici, e il bellissimo Parco degli Alberi Sacri, sono la cornice di Pomaria, la festa della raccolta delle mele che ritorna in grande stile con tante novità.
Sono presenti i produttori locali, soci della Strada della Mela e delle altre Strade dei Sapori del Trentino, da sempre il cuore pulsante della manifestazione con le proprie esposizioni, che quest’anno saranno più di 60.
Tra le conferme anche l’ampio spazio dedicato ai più piccoli, in questa edizione strutturato in una grande area bimbi nel parco degli alberi acri, con laboratori didattici, spettacoli e attività varie, più uno spazio Family.
E poi i golosi punti gastronomici a cura dei soci della Strada della Mela, dove trovare piatti della tradizione e non solo, il tutto preparato con ingredienti locali; gli immancabili laboratori di cucina per imparare a preparare i canederli, i tortèi di patate o golosi dolci a base di mela; e ancora Cogli la Prima Mela, l’esperienza esclusiva per raccogliere le mele direttamente dall’albero
Accanto alla mela la festa propone molte altre attività, tutte legate al territorio e ai prodotti autunnali: passeggiate guidate, rappresentazioni di antichi mestieri, musica, mostre sulla mela, "ingredienti" fondametali per un'edizione indimentcabile di Pomaria.
di A. Pa.