Predaia (Trento) - Rotatoria di
Dermulo, il gruppo consiliare di FdI in Provincia di Trento: “Depositata una mroposta di mozione per garantire maggiore coinvolgimento degli Amministratori locali nella scelta di una soluzione definitiva che eviti sprechi di denaro”.
Negli
ultimi 25 anni sono state sviluppate una
quindicina di
ipotesi progettuali per far fronte alle problematiche legate al nodo viario di
Dermulo, che rappresenta uno snodo cruciale in grado di incidere sulla mobilità dell’
Alta Val di Non da una parte, e di
Cles e della
Val di Sole dall’altra, con significativi impatti sul traffico locale.

L’ultima proposta progettuale avanzata dagli uffici della Provincia prevede la realizzazione di una rotatoria tra l’abitato di
Dermulo e la diga di
Santa Giustina, nonché di un nuovo tornante sulla
statale 43 che porta in Alta Val di Non. E’ tuttavia da evidenziare che – allo stato attuale – non è ben chiaro se, ed in caso in che modo, sarà rivista la viabilità all’interno di Dermulo. Il progetto, nel cercare di favorire una riduzione dello stazionamento dei veicoli, genera tuttavia un impatto negativo sulla
statale 43, caratterizzata da traffico intenso.
Ovvio che la presenza di una rotatoria contribuirebbe, in ogni caso, al rallentamento dei flussi di traffico non solo per chi proviene da valle – come accade spesso ora – ma anche per coloro che provengono da Cles e scendono verso Mezzolombardo, i quali sarebbero costretti a dare la precedenza ai veicoli in rotatoria, contribuendo probabilmente a generare code nei due sensi di marcia negli orari di punta o in caso di traffico intenso. Oltre a ciò desta preoccupazione, da parte di tutti gli interessati, il rallentamento rappresentato dal nuovo tornante. Si consideri che negli anni, sia gli Amministratori locali, che i rappresentanti delle categorie economiche, ma anche la cittadinanza organizzata all’interno del Comitato per la viabilità e vivibilità dell’Alta Val di Non e della Predaia hanno manifestato perplessità circa la realizzazione di una rotatoria su un solo livello, difficilmente in grado di decongestionare il traffico in mezzo a Dermulo.
Per questi motivi, negli scorsi giorni il Capogruppo di Fratelli d’Italia Daniele Biada, con la sottoscrizione di tutti i componenti del Gruppo ha depositato una proposta di mozione per impegnare la Giunta provinciale ad avviare un confronto con i Sindaci del territorio al fine di valutare congiuntamente la proposta viabilistica e le eventuali integrazioni necessarie per garantirne l’efficacia; oltre a ciò, si chiede che la Provincia monitori attentamente l’evoluzione del progetto, verificando che le soluzioni proposte siano effettivamente risolutive delle problematiche di traffico garantendo la scorrevolezza della direttrice Mezzolombardo - Cles – statale 43 in entrambe le direzioni e la facilità di innesto tra la statale 43 e la statale 43 dir che collega Dermulo e l’Alta Val di Non e che, nel caso in cui si prosegua con l’ultima soluzione proposta, venga considerato un piano di interventi successivi per migliorare la viabilità dell’area, il tutto garantendo un’attenta valutazione costi-benefici al fine di ottimizzare le risorse pubbliche e evitare sprechi di denaro in interventi non risolutivi.