Ponte di Legno-Tonale - Sono giornate di intenso lavoro in quota, queste, per le giacche arancioni del comitato organizzatore dell’Adamello Ski Raid, classica dello sci alpinismo, che
sabato 5 aprile celebrerà la
nona edizione, valida per il
circuito internazionale La Grande Course.

Una competizione con partenza e arrivo a
Ponte di Legno e sviluppo fra le vette e i ghiacciai della Lombardia e del Trentino, che si svolgerà nella tradizionale formula a coppie, rispecchiando lo spirito delle escursioni in montagna
(foto credit Torri, Meneghello, Mariotti).
La notizia dell’ultima ora riguarda il fatto che è stato confermato il percorso di gara, identico a quello dell’edizione 2023, come ci conferma il presidente del comitato organizzatore
Alessandro Mottinelli: "I
n quota la neve è abbondante grazie alle continue nevicate di queste settimane e il tracciato è in ottime condizioni. Per questo motivo verrà riproposto il tracciato di due anni fa, con Cima Venerocolo regina della gara, da dove si può ammirare la suggestiva parete nord dell’Adamello, quindi gli altri passaggi significativi a Cresta Croce vicino al cannone della grande guerra e con le difficoltà, ma allo stesso tempo le spettacolarità, del passaggio in cresta, che anche quest’anno verrà attrezzata in sicurezza con corda, ma senza aiuti eccessivi, visto che il livello tecnico si è alzato notevolmente. Quindi gli atleti affronteranno il passo dei Tre Denti, il ghiacciaio del Pisgnanino e la discesa finale verso il centro di Ponte di Legno. L'unica novità a circa metà del percorso è il ritorno (rispetto al 2023) del suggestivo canalino Ski Raid, che però si percorrerà in salita.
La partenza è prevista alle 6 del mattino da località Tonalina, per un totale di 39 km e 3.115 metri di dislivello positivo e 3455 in negativo".
Priorità agli agonisti di alto livello, ma in questa edizione si è pensato anche agli appassionati e agli escursionisti. Proprio per questo motivo sabato 5 aprile si svolgerà anche la prima edizione dell’Adamello Ski Raid Experience. Ne parla sempre Alessandro Mottinelli: "Lo sci alpinismo sta cambiando, è sempre più attrattivo e sta attirando a sè tanti appassionati. Per questo motivo abbiamo pensato di dare vita ad un nuovo evento, lo stesso giorno della gara, senza sci stretti e senza stress. Un format diverso, denominato experience, per quelli che la tutina non l’hanno mai messa o l’hanno abbandonata e vogliono trascorrere una giornata in montagna per conoscere altri appassionati e in sicurezza, grazie alla presenza delle giacche arancioni. Il percorso studiato per presenta un dislivello in salita di circa 600 metri e di circa 2.400 metri in discesa fino a Ponte di Legno, con una lunghezza complessiva di 16 chilometri. Un ritorno alle origini".
Sono circa 200 gli addetti ai lavori, tecnici addetti all’agonismo e alla sicurezza, che in oltre dieci anni di lavoro sui campi di gara hanno maturato una significativa professionalità, grazie anche ai numerosi incontri formativi tenuti dalla guida alpina Guido Salvetti e dal responsabile di percorso Mario Sterli.
È ancora Mottinelli a sottolineare alcuni aspetti identificativi dell’Adamello Ski Raid: "Ci fa sempre molto piacere che gli atleti in gara possano essere accompagnati dal calore del pubblico. Per questo motivo la cabinovia dal Passo del Tonale sarà aperta con accesso gratuito dalle 5.30 alle 6.30. Per tutte le altre info, comprese le procedure di iscrizione attive fino al 27 marzo, basta consultare il sito www.adamelloskiraid.com".
Per quanto riguarda i big non ci sono ancora certezze sulla formazione delle coppie, ma nei prossimi giorni arriveranno sicuramente le prime conferme, considerando anche il ricco montepremi messo in palio dal Comitato Organizzatore.