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Valanga a Capanna Presena: 36enne bresciano in gravi condizioni

Il bilancio: uno scialpinista tedesco morto e due scialpinisti ricoverati in Rianimazione a Trento e Rovereto

Passo Tonale - Concluse le operazioni di bonifica dell'area dove si è staccata la valanga sotto Capanna Presena da parte dei tecnici del Soccorso Alpino Trentino. Il bilancio è drammatico: uno scialpinista 49enne tedesco morto, un 36enne, di Bovezzo (Brescia), guida alpina ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale Santa Chiara di Trento e un 51enne tedesco ricoverato in Rianimazione all'ospedale di Rovereto.

L'allarme è scattato nella tarda mattinata e le operazioni di bonifica per una valanga di notevoli dimensioni, staccatasi nella tarda mattinata sotto Capanna Presena, in una zona frequentata solo da scialpinisti, ha travolto tre di loro e altri , poco più in basso hanno filmato quanto accaduto. I tre erano impegnati nella discesa. L'allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è stato lanciato da parte di un quarto compagno, di nazionalità spagnola, unico illeso del gruppo. La Centrale Unica di Emergenza ha chiesto immediatamente l'intervento di due elicotteri. L'unità cinofila presente su un primo velivolo ha subito iniziato le ricerche dello scialpinista ancora sepolto.
Il tecnico di elisoccorso e l'equipe sanitaria dell'altro elicottero sono stati nel frattempo sbarcati sul posto e hanno provveduto ad estrarre i due scialpinisti semisepolti nella neve, prestando loro le prime cure del caso ed elitrasportando il bresciano all'ospedale Santa Chiara di Trento e il 51enne tedesco al Santa Maria del Carmine di Rovereto. A coadiuvare l'intervento, trasportati in quota grazie al supporto di un terzo elicottero da lavoro, i soccorritori delle Stazioni di Vermiglio, Pejo, Val di Sole, Alta Val di Non, Campiglio, Rabbi e Val di Non del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino. Di queste ultime due Stazioni sono state coinvolte anche le unità cinofile.

Lo scialpinista disperso, 49enne, residente ad Ascholding, in Germania, è stato estratto dalla neve in arresto cardiaco e ha perso la vita durante le operazioni di rianimazione. Ricevuto il nulla osta delle autorità per la rimozione della salma, il corpo dell'uomo è stato elitrasportato in piazzola a Vermiglio e ora è all'obitorio del cimitero di Vermiglio. Il personale di soccorso e due unità cinofile sono rimaste sul posto per proseguire nella bonifica dell'area. In seguito a questo drammatico incidente, ma anche alla luce di svariate altre valanghe occorse negli ultimi giorni sia in regione che in altre zone del Nord Italia, il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino raccomanda la massima prudenza e la premura di consultare sempre il bollettino valanghe prima di programmare la propria gita sulla neve
Ultimo aggiornamento: 17/03/2025 19:07:39
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