Vermiglio - Inclusiva, accessibile, per tutti. Altro che slogan: per la
Val di Sole, affermarsi sempre più come destinazione “
senza barriere” è un impegno portato avanti attraverso azioni concrete, in modo da consentire anche a persone con disabilità di godersi esperienze senza privazioni o vincoli, rendendo così pienamente appagante il proprio soggiorno. Tra queste, figura la realizzazione di una stanza sensoriale all’interno del
Museo della Guerra Bianca di
Vermiglio, inaugurata ufficialmente questa mattina, darà l’opportunità, anche a persone con disabilità visiva (ciechi o ipovedenti), di essere proiettati nella vita di un soldato al fronte: l’iniziativa, denominata “Cara mamma”, rientra nel progetto “Sentire la Montagna”, grazie al quale
ApT Val di Sole (in qualità di soggetto capofila) e
ApT Madonna di Campiglio si sono aggiudicate il bando provinciale “
Trentino per tutti”, promosso dalla Provincia Autonoma di Trento.
Entrando nella stanza immersiva all’interno del Museo, i visitatori potranno calarsi completamente nel racconto di un soldato della
Prima Guerra Mondiale che, in un complicato frangente del conflitto, decide di scrivere una intensa e profonda lettera alla propria madre. Le parole, i suoni e le luci installate attraverso il sistema surround, ovvero con sorgenti collocate in punti diversi dell’ambiente, consentiranno allo spettatore di vivere un momento coinvolgente ed emotivamente intenso. A seconda della posizione in cui ci si trova rispetto alla linea del fronte virtualmente tracciata, il testo della lettera sarà riprodotto in italiano o in tedesco (la ricostruzione del contesto e la descrizione degli spazi interni saranno altresì disponibili in lingua inglese). L’intero museo è fruibile pure in carrozzina, in quanto non sono presenti ostacoli interni.