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Ciclismo, Giro d'Italia Under 23: 7a tappa Dimaro Folgarida-Levico Terme, orari, percorso e strade chiuse

Dimaro Folgarida - Venerdì 21 giugno 2019 la 7a tappa del Giro d’Italia Under 23 in terra trentina: partenza da Dimaro Folgarida e arrivo a Levico Terme dopo 137 km di percorso.


ORARI E STRADE CHIUSE
levLimitazioni alla viabilità con la chiusura delle strade: di seguito località e strade interessate dal passaggio del Giro U23, clicca sull’immagine per ingrandire la cronotabella. Dimaro Folgarida, Piazza San Giovanni - via Calcare - via Silvestro Valen - via Siòri - via Molini - via Nazionale, Strada Statale 42, Malè, Strada Statale 43, Ponte Mostizzolo, Cles, Dermulo, svincolo di Denno, bivio di Andalo, bivio di Fai della Paganella, Mezzolombardo, San Michele all’Adige, Strada Statale 12, Nave San Felice, Lavis, Strada Provinciale 76, Nuova Gazzadina, Alboano, Lona-Lases, Strada Provinciale 71, Molina-Roccabruna, Madrano, Pergine Valsugana, Levico Terme, Strada Provinciale 1, Caldonazzo, Strada Provinciale 133, Santa Giuliana, Leviuco Terme.


PERCORSO
È un ritorno a Dimaro, a un anno di distanza, della manifestazione che in quest’occasione propone la partenza di una frazione che, dopo tanta montagna, concede un po’ di respiro ai corridori percorrendo per lo più strade di fondovalle mentre le belle montagne trentine fanno da piacevole e sempre gradevole sfondo. Dopo il via si trova subito Malè, capoluogo, mercato principale e riferimento amministrativo, culturale e commerciale della Val di Sole con il Museo della Civiltà Solandra.

Il turismo è l’attività prevalente con buone quote d’agricoltura e artigianato.


Si scende verso ponte Mostizzolo, frazione di Cis, fra la Val di Sole e la Val di Non, località con lo spettacolare ponte su uno strapiombo del fiume Noce quando si immette nello scenografico lago artificiale di Santa Giustina, per giungere poi nella vicina Cles. Sempre discesa su ampia strada passando per Dermulo, frazione del comune di Predaia, svincolo di Denno, bivio di Andalo, e giungere in ne a Mezzolombardo, nella piana dell’Adige, precisamente nella Piana Rotaliana, zona di produzione del pregiato vino Teroldego Rotaliano e di grappa, con tipici e piacevoli edifici. Si prosegue per Mezzocorona, con vista di castel Firmian in posizione alta, cittadina dove ha sede il Gruppo Mezzacorona, importante e moderna azienda del settore vitivinicolo, con antica tradizione nella lavorazione di mobili. La funivia Mezzocorona-Monte consente d’allargare la vista e gustare il piacevole paesaggio. La frazione di Nave San Felice anticipa il passaggio nel capouogo di Lavis, comune allo sbocco della Val di Cembra, bagnato dall’Avisio. La strada riprende a salire dopo Lavis, circumnavigando Trento, lo storico capoluogo di provincia, passando per la sua frazione di Nuova Gazzadina, a nord del capoluogo e salire ancora verso Albiano, nella Val di Cembra, quota m 643, e proseguire, con andamento vallonato della strada, verso Lona-Lases. È un comune sparso con sede comunale a Lases, dove si trova, in una ripida vallata, il piccolo lago di Lases e quindi Molino-Roccabruna, poi Madrano, con vari piccoli laghi, entrambe località di Pergine Valsugana che segue nel percorso. Si giunge in ne a Levico Terme, traguardo di questa tappa, ma restano ancora da percorrere due giri del circuito finale con il passaggio da Caldonazzo, sull’omonimo lago, lungo km 5 con circa kmq 5,5 di superficie, dal quale nasce il fiume Brenta.

Ultimo aggiornamento: 19/06/2019 12:19:36
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