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Cresce il Gruppo Miniera San Romedio, Covi: "Puntiamo su qualità, ricerca e innovazione"

Ville d'Anaunia (A. Pa.) - Il Gruppo Miniera San Romedio, costituito nel 2018 che oggi conta 50 dipendenti e un fatturato 2020 attorno ai 7 milioni, è leader nel settore in Trentino e punto di riferimento a livello nazionale ed europeo. I suoi tre marchi specializzati - Tassullo nell'edilizia tradizionale, HD System nel restauro d'eccellenza, Puro nel comfort abitativo e nell'edilizia naturale - rappresentano un'eccellenza trentina. Dopo il fallimento del 2016, nel 2018 un gruppo di imprenditori trentini - di cui 8 su 9 della Val di Non - ha rilevato la storica azienda e il Gruppo Miniera San Romedio, che prende il nome dall'antica miniera costituita nel 1867, l'ha rilanciata e archiviato il 2020 con un fatturato in crescita del 20% rispetto al 2019 e in netta controtendenza rispetto agli indici di riferimento. L'Amministratore delegato del Gruppo Miniera San Romedio, Roberto Covi (nella foto), 31 anni, imprenditore della Val di Non, traccia un primo bilancio e indica la strada dell'innovazione, ricerca e capacità di crescere in un ambito sempre più orientato al benessere abitativo sostenibile.


Ingegner Covi l'azienda ha origini lontane, come è cambiata nel tempo?
"Questo territorio ha una tradizione antica per le miniere di scaglia rossa trentina, risorsa preziosa per la produzione di materiali di costruzione e di calce idraulica naturale, che fin dall'Ottocento hanno richiamato investitori esteri, in particolare inglesi. Nel 1909 è nata la Cooperativa Anaune Produzione Cementi Tassullo, che la prima attività estrattiva nella cava della Miniera San Romedio, oggi sede del laboratorio e centro ricerche dell’azienda. Tra i soci fondatori c'era Vincenzo Maistrelli, lungimirante nelle scelte che portò a grandi livelli l'azienda. Dopo aver superato due guerre mondiali mantenendo attiva la produzione, Tassullo negli anni Sessanta ha ampliato le proprie attività acquisendo altri stabilimenti in Val di Non arrivando fino a 200 dipendenti. Poi la crisi del 2007, che ha colpito l'intero settore dell'edilizia e nel 2018 nove imprenditori trentini, di cui 8 della Val di Non, hanno rilevato il gruppo Tassullo, chiamandola Miniera San Romedio, che riprende il nome dell’antica miniera costituita nel 1867 e avviato il rilancio".


Gli obiettivi che vi siete posti quando avete rilevato l'azienda?
"Il Gruppo Miniera San Romedio è nato per preservare l’importante know-how dell’azienda Tassullo nella produzione che anche negli anni difficili delle due guerre mondiali e della crisi non ha mai spento i forni e nella selezione di materiali per l’edilizia, proponendo sul mercato l’attività con una verticalizzazione di alcune competenze specifiche nel comfort abitativo con la divisione Puro, e nel settore del restauro architettonico e edilizia di pregio con la divisione HD System.

Inoltre stiamo sviluppando proposte innovative che siano in grado di fornire soluzioni per il recupero del patrimonio storico-artistico e la ricerca di nuovi materiali per l’edilizia sostenibile".


Che investimenti avete effettuato in questi tre anni?
"Innanzitutto va fatta una premessa: ciascun imprenditore, nell'acquisizione dell'azienda, ha messo dei soldi propri, ritenendolo un investimento importante. Inoltre in questi anni è stato investito oltre un milione e mezzo di euro per il rinnovamento degli impianti, rilancio commerciale e progetti di ricerca e sviluppo.
Dal 2019 partecipiamo al progetto di ricerca Dhomo, un progetto da oltre 3 milioni euro realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento. Il nostro Gruppo ha effettuato investimenti importanti nella ristrutturazione degli impianti produttivi e in efficientemente energetico della produzione, puntando in qualità, efficienza e servizio per affrontare un mercato sempre più esigente e dalle prospettive incerte".


Avete già raggiunto dei risultati?
"Certamente. Il prodotto della Miniera San Romedio è la migliore calce idraulica naturale al mondo e questo ci ha aiutato, anche di fronte ai grossi colossi, nel rilancio dell'azienda. Nel 2020 - tenendo conto anche dello stop per la pandemia di due mesi - il fatturato è stato di circa sette milioni di euro, in crescita del 20% rispetto al 2019 e in netta controtendenza rispetto agli indici di riferimento. Forte anche di questi numeri il nostro Gruppo punta a radicarsi sempre più sul mercato domestico e a uscire dai confini nazionali, oggi l’export arriva al 30 per cento, grazie al circuito virtuoso fatto di innovazione, ricerca e capacità di crescere in un ambito sempre più orientato al benessere abitativo sostenibile. I risultati fin qui raggiunti sono frutto di una struttura flessibile, un team qualificato e un prodotto di qualità, tre fattori importanti per la crescita dell'azienda".


E dal punto di vista ambientale?
"Ripensare l’estrazione mineraria in termini di impatto ambientale è una grande innovazione, un esempio unico di sostenibilità in ambito industriale. I vuoti creati durante gli scavi sono stati riconvertiti e riutilizzati. Due esempi su tutti: Melinda ha sfruttato le “celle ipogee” derivanti dall’attività estrattiva per realizzare uno dei suoi più grandi magazzini di conservazione delle mele, sfruttando anche il particolare microclima delle gallerie, che mantengono valori di temperatura e umidità costanti. Inoltre sono stati allestiti spazi ipogei idonei per la conservazione del vino Trentodoc. Non ultimo, prosegue il progetto di fattibilità perché gli ambienti ipogei nelle miniere di San Romedio possano essere fruibili al pubblico come percorso museale. Con il supporto dell’Università di Trento, è stato calcolato che l’impronta ambientale dei prodotti del nostro Gruppo è del 75% più bassa rispetto alla media del mercato".


Sostenibilità, ricerca e innovazione lungo tutta la filiera sono i vostri asset di riferimento?
“Siamo partiti nel 2018 avviando dei progetti di ricerca interni, in collaborazione con le migliori università italiane, partendo naturalmente da Trento e ci siamo concentrati sulla ripartenza basandoci su ciò che Tassullo ha sempre fatto, continuando a essere un punto di riferimento per il mercato. Da più di cento anni, Tassullo trasforma le migliori materie prime per produrre materiali edili con le migliori performance, in una gamma completa di soluzioni adatte a tutte le esigenze di cantiere, nel rispetto dell’ambiente. Un pezzo di territorio che coniuga importanti valori all’interno dei suoi materiali per l’edilizia: affidabilità, sostenibilità e qualità. Grazie a una lunga esperienza, alle migliori materie prime naturali e a un laboratorio all’avanguardia nella ricerca di nuove soluzioni, i prodotti Tassullo sono materiali edili innovativi che garantiscono performance di eccellenza. E questa sarà la mission che porteremo avanti nei prossimi anni".

Ultimo aggiornamento: 03/06/2021 13:05:14
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