Sanzeno (Trento) - Pomaria torna di nuovo a Casez, in Comune di Sanzeno (Trento) ed è più ricca. Laboratori di cucina a Km0 con gli chef del territorio e anche sul foliage, per grandi e piccoli. La festa diventa più grande per dare spazio ad ulteriori proposte ed accogliere i visitatori in totale sicurezza. Questa mattina nella sede di Trentino Marketing è stata presentata Pomaria 2022, con gli interventi dell'assessore provinciale al Turismo, Roberto Failoni, il presidente di Apt Val di Non, Lorenzo Paoli, il sindaco di Sanzeno Martin Slaifer Ziller e il presidente della Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e Sole, Andreas Sicher.
POMARIA 2022 - Per due settimane Pomaria on the Road offrirà esperienze diffuse da vivere in tutto il territorio della Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole
Dopo lo stop degli ultimi due anni, la Val di Non si prepara a riaccogliere nuovamente una delle sue manifestazioni più amate: Pomaria, la festa dedicata alla raccolta delle mele D.O.P. e alle eccellenze enogastronomiche km 0-40 locali e del territorio trentino. Le date da mettere in agenda sono il 15-16 ottobre e il borgo che la ospiterà è quello che l’ha vista nascere, ovvero Casez. Il centro storico con i suoi palazzi patrizi, le antiche cantine dai soffitti a volta e la piazzetta con la pavimentazione in bugnato torneranno a prestare i loro nobili profili a questo evento nato agli inizi degli anni 2000 quasi per gioco e diventato, grazie a una grande passione e al desiderio di raccontare (anche se si parla di mele) il terroir unico della Val di Non, un gioioso e partecipato laboratorio a cielo aperto su agricoltura di montagna, arte casearia, zootecnia e sul recupero della viticoltura eroica del luogo, in particolare legata all’antico vitigno autoctono Groppello di Revò, proveniente dalla Val di Non e amato in passato anche alla corte degli Asburgo.
LE NOVITA'
L’edizione 2022 di Pomaria sarà più ricca che mai con un numero ancora più ampio di realtà artigianali presenti, momenti di incontro, laboratori per adulti e bambini e un’attenzione ancora maggiore dedicata alle tematiche ambientali, che saranno toccate con mano, per esempio, anche grazie ad attività come quella incentrata sulla difesa degli insetti che fanno bene alle colture e al ruolo irrinunciabile delle api per la biodiversità. Parlando di workshop, un’attenzione speciale la meritano quelli tenuti dagli chef della valle, che saranno ancora più numerosi e che permetteranno concretamente di scoprire le ricette e i segreti per la loro riuscita.
Anche in relazione alla sostenibilità e a tutti i laboratori la parola chiave sarà ancora di più interattività per instaurare in dialogo autentico con i visitatori che impareranno come siano semplici alcune buone pratiche e a divertirsi con la preparazione fai da te di golosità a base di mele, di dolci “manifesto” quali lo strudel (che non si fa con la pasta sfoglia) o di ricette salate come il tradizionalissimo tortèl di patate.
Immancabili le degustazioni dedicate ai formaggi d’alpeggio, al miele, ai distillati e al vino, che in Val di Non sta conoscendo un autentico e felice rinascimento con un fiorire di piccole cantine, impegnate, appunto, nella riscoperta dell’autoctono Groppello a bacca rossa (di cui si può assaggiare anche un elegante blanc de noir, spumantizzato con metodo classico), ma anche nella produzione di alcuni eccellenti bianchi, sfruttando al meglio l’acidità che terreno e altitudini regalano in abbondanza.
Tra le novità, legate proprio alla crescita della manifestazione nell’anno della sua ripresa in presenza, ci sarà la disponibilità ancora maggiore di spazio dedicato alle realtà artigianali presenti e alle attività, che abbracceranno nuove vie e dimore storiche.
POMARIA ON THE ROAD
Nuova, dopo la versione sperimentale degli scorsi anni, anche “Pomaria on the road”, fino al 16 ottobre, in attesa di Pomaria, che andrà in scena lungo tutto il territorio della Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole con un programma ricchissimo di esperienze: un fitto calendario di appuntamenti per celebrare l’autunno e per raccontare un lavoro fatto di amore per la terra e per ciò che in questo angolo di Trentino riesce a far crescere, grazie alla felice interazione con contadini e artigiani, guidati dalla ricerca di qualità e autenticità. Tra le altre cose, ci saranno passeggiate tra vigne e meleti, degustazioni in cantina e in distilleria, trekking urbani, laboratori per bambini e molto altro…
Novità nella novità è il Groppello Wine Tour: in compagnia da una guida esperta, nell’arco di una giornatasi va alla scoperta delle cantine della Val di Non e del loro vino di montagna, usufruendo di un comodo servizio di trasporto messo a disposizione dall’organizzazione.
Non mancherà, poi, la possibilità di raccogliere le mele direttamente dall’albero con il progetto Andiamo a Coìr, che coinvolge gli Agritur Ambasciatori di Melinda.
UNO SGUARDO AL PROGRAMMA 
L’intento di rendere l’edizione del ritorno di Pomaria la più ricca di sempre, nonché ancor di più legata alle mille anime del territorio, è evidente fin dal primo sguardo al programma. Le attività sono moltissime e ogni mezz’ora, dalle 10 alle 18 di ogni giornata c’è sempre qualcosa da fare, oltre naturalmente all’esplorazione delle differenti isole gastronomiche in cui poter gustare le ricette manifesto della cucina nonesa (della Val di Non) e dei dintorni: piatti semplici e buonissimi come la minestra d’orzo alla trentina, gli immancabili canederli (anche con il gulasch) o rivisitazioni di un classico come il tortèl di patate (frittella salata) servito con pulled pork di provenienza locale. Non mancano i piatti vegetariani e per chi è intollerante al glutine come la fonduta di formaggio con polenta e finferli, il tortèl di patate (vegetariano) con cavolo cappuccio e crema di fagioli borlotti o la polenta concia con formaggi trentini o lo spiedino di formaggi e uva. Squisita e completa, tra le varie ricette, la minestra di cereali con cialdine di Trentingrana.
Gli chef e gli artigiani sono quelli dei ristoranti aderenti alla Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole e molti di loro saranno anche attivi nel dar vita a differenti laboratori come, per esempio, “Chi ha detto tortèl?”: una volta che si scopre il tortèl la passione dura per tutta la vita!
Oltre alla Isole del gusto, le bontà locali potranno essere assaggiate acquistando alcuni gettoni (a Pomaria, per le attività, non circolano soldi, ma si cambia il denaro in gettoni per rendere tutto più semplice) e visitando i differenti stand in legno di agricoltori e artigiani: ci saranno cantine, produttori di salumi e formaggi, panificatori, cultori dei cereali e delle verdure, oltre, naturalmente, a differenti realtà che trasformano le mele.
Teatro saporito che passione
Un laboratorio da non perdere oltre a quello per i canederli è quello teatralizzato e radioguidato, a cura della compagnia teatrale Koinè, dedicato allo strudel. Il nome “Mela dentro “è semplicemente perfetto e alla fine della performance ci si porta a casa il proprio strudel.
Il provare e scoprire non riguarda solo il gusto in senso stretto, ma anche l’agricoltura e l’artigianato: in Val di Non, per tutelare la biodiversità, preziosa memoria di saperi e sapori, legati al percorso che ha portato la valle trentina ad ottenere la prima mela DOP d’Europa, è presente un Meleto Storico, con una miriade di varietà rare di mele e di pere: a Pomaria se ne potranno assaggiare – attività “Assaggia le mele di un tempo” - alcune e si potranno osservare da vicino facendo un giro alla variopinta Mostra pomologica. Interessante e perfettamente in tema foliage il laboratorio “Costruiamo un centro tavola autunnale”, partendo da una selezione di foglie, arbusti e bacche che accendono di rosso, giallo e arancione la valle trentina e che a partire dalla seconda parte del mese di ottobre la rendono il luogo ideale, appunto, per ammirare uno spettacolare foliage (imperdibile il giro a piedi del Lago di Tovel).
Un’area bimbi grandissima
I suoi laboratori insegneranno a riconoscere e saper fare in modo piacevole. Saranno moltissimi e spazieranno dalla costruzione di un barometro con oggetti riciclati a quella di un hotel per insetti o una casetta per uccellini, passando per la “cattura” di un orto e dell’autunno in un barattolo. Ce ne saranno anche per i bimbi di 3 anni, mentre nell’area dedicata “0-5 anni” ci si sbizzarrirà con giochi adatti a tutti. L’area neo-mamme, invece, darà loro la possibilità di stare in tranquillità, di cambiare e allattare i piccolini.
Qualche altra interessante e coinvolgente novità
Spesso, mangiamo e beviamo cose che ci piacciono, sorprendono o fanno pensare al ruolo importante di certe pratiche e processi, ma non sappiamo nulla di chi c’è dietro, del suo sogno, della sua fatica e della sua inestinguibile passione, che spesso passa per piccoli numeri.
“Il salotto del gusto” aggira praticamente e simbolicamente questo distacco durante le due giornate della manifestazione e permette di incontrare fisicamente i soci produttori della Strada della Mela e dei Sapori, che si raccontano e si presentano, facendo conoscere e degustare i loro prodotti e i loro piatti, e il territorio trentino con la sua enogastronomia.