Ville D'Anaunia - Dopo le mele Melinda, anche le bottiglie dello spumante trentino tutelato da Trento DOC vengono accolte all’interno dei vuoti minerari di dolomia. Una soluzione nel segno della sostenibilità: i luoghi dove Gruppo Miniera San Romedio estrae la dolomia per i propri prodotti, assumono una seconda vita, trasformandosi in vere e proprie cantine naturali.
LE GALLERIE - Una fitta rete di gallerie che si estende per oltre 10 chilometri, circa 600.000 metri cubi, a 300 metri sottoterra nelle Miniere di San Romedio in Val di Non. Qui all’interno dei cunicoli scavati da Gruppo Miniera San Romedio per l’attività estrattiva della roccia Dolomia, 190.000 metri cubi sono già occupati dalle mele Melinda. Dopo il primo impianto al mondo per la frigo-conservazione di frutta in ambiente ipogeo, si presenta un’altra opportunità per il territorio, quella di offrire spazi idonei allo stoccaggio di un primo lotto di circa 2 milioni di bottiglie di spumante Trento DOC, che potranno beneficiare del microclima naturale di queste cantine ipogee per l’affinamento sui lieviti di questo prodotto ad una temperatura costante e ideale in tutte le stagioni.
"Le miniere di San Romedio, a 300 metri di profondità nella roccia Dolomia, creano il microclima perfetto per la conservazione dei prodotti vinicoli con temperatura costante, buio e protezione dagli eventi atmosferici – afferma Roberto Covi, Amministratore Delegato di Miniera San Romedio Srl –. Sogniamo una cittadella sotterranea con i migliori prodotti del nostro territorio, un sito unico per comunicare i valori del Trentino.”
All’interno delle celle ipogee, le bottiglie di spumante Trento DOC possono rimanere per tutti gli anni necessari in un ambiente naturale che non necessita né di isolamento né di condizionamento.