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A Bienno incontro in Memoria di Luigi Ercoli e Teresio Olivelli

Nell'80esimo anniversario della morte dei "Ribelli per Amore"

Bienno (Brescia) - Il 17 gennaio 1945, in conseguenza di un pestaggio subito per avere difeso un compagno di prigionia, moriva nel lager di Hersbruck, un sottocampo di Flossenbürg, Teresio Olivelli, autore della celebre “Preghiera del Ribelle”, esponente di primo piano della Resistenza nelle file delle Fiamme Verdi, tra i fondatori del foglio clandestino “Il Ribelle”, caro amico di don Carlo Comensoli, parroco di Cividate Camuno negli anni della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza.

Il 15 gennaio 1945 si spegneva di fame, di freddo e di duro lavoro, nel campo di Melk, un sottocampo di Mauthausen, Luigi Ercoli, tra i fondatori e i protagonisti di primo piano della Resistenza in Valle Camonica e a Brescia, nelle Fiamme Verdi, dove ha svolto principalmente il ruolo di controspionaggio e di approvvigionamento di viveri, armi e vestiario per le formazioni partigiane che operavano nelle Valli Bresciane; è stato attivo anche nella diffusione clandestina de “Il Ribelle”.

Per ricordare questi due giovani “ribelli per amore”, che hanno dato la vita per la nostra libertà, è stato organizzato un incontro per sabato 11 gennaio 2025 con inizio alle ore 15,30 presso il salone verde della casa della parrocchia di Bienno, in via San Benedetto.
Il tutto si concluderà alle 18 presso la Chiesa di Santa Maria dove vi sarà la Messa celebrata da monsignor Marco Domenighini e da monsignor Tino Clementi.

La figura di Teresio Olivelli sarà presentata dal professor Anselmo Palini, autore di un volume più volte ristampato per l’editrice Ave su “questo giovane meraviglioso”, come lo ha definito padre David Maria Turoldo, mentre don Primo Mazzolari lo ha indicato come “lo spirito più cristiano del nostro secondo Risorgimento”.

Il professor Paolo Franco Comensoli illustrerà invece la figura di Luigi Ercoli: cresciuto nell’Azione Cattolica di Bienno, Ercoli fu attivo nel favorire l’espatrio in Svizzera di ebrei ed ex prigionieri alleati, poi venne associato alla direzione della Divisione Tito Speri delle Fiamme Verdi di Brescia. Venne infine arrestato e sottoposto nelle carceri bresciane a feroci torture, ma non svelerà nulla che potesse danneggiare i suoi compagni e le formazioni che aveva contribuito a costituire. Dopo un passaggio nel lager di Bolzano, venne internato a Mauthausen e successivamente a Melk.

Dopo la sua morte, Bienno gli ha intitolato una delle principali vie del paese e nel 2008 è stata apposta una targa in suo onore sul muro della casa di famiglia. Nel settembre 2019 è stata inaugurata un’opera di Edoardo Nonelli posta sulla torretta dell’Oratorio (che Luigi Ercoli aveva progettato e realizzato). Nel gennaio 2020 insieme ai Ragazzi delle Classi quinte Distretto Scolastico “G. Romanino” è stato presentato un libro “Fili di Luna – La storia di Luigi Ercoli” scritto e illustrato da loro, inaugurato un Monumento, in Via Indipendenza, dedicato a Luigi Ercoli ed agli Internati nei lager, ideato e realizzato dagli Studenti del Liceo Artistico Golgi, presso l’Accademia Arte e Vita di Breno. Iniziative volute e curate da: Fiamme Verdi, Anpi, EcoMuseo della Resistenza in Mortirolo, Associazione Nazionale Ex Internati, Azione Cattolica, Gruppo Alpini, Parrocchia di Bienno.

L’incontro di sabato 11 gennaio è stato programmato per ricordare e onorare i “Ribelli per Amore” nell’80º anniversario della loro morte nei lager nazisti e si inserisce nelle iniziative in programma per la Giornata della Memoria del 27 Gennaio 2025. In particolare l’incontro di sabato 11 gennaio è promosso da Fiamme Verdi, Anpi, EcoMuseo della Resistenza in Mortirolo, Associazione Nazionale Ex Internati.
Ultimo aggiornamento: 03/01/2025 12:05:29
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A Bienno incontro in Memoria di Luigi Ercoli e Teresio Olivelli

Nell'80esimo anniversario della morte dei "Ribelli per Amore"

Bienno (Brescia) - Il 17 gennaio 1945, in conseguenza di un pestaggio subito per avere difeso un compagno di prigionia, moriva nel lager di Hersbruck, un sottocampo di Flossenbürg, Teresio Olivelli, autore della celebre “Preghiera del Ribelle”, esponente di primo piano della Resistenza nelle file delle Fiamme Verdi, tra i fondatori del foglio clandestino “Il Ribelle”, caro amico di don Carlo Comensoli, parroco di Cividate Camuno negli anni della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza.

Il 15 gennaio 1945 si spegneva di fame, di freddo e di duro lavoro, nel campo di Melk, un sottocampo di Mauthausen, Luigi Ercoli, tra i fondatori e i protagonisti di primo piano della Resistenza in Valle Camonica e a Brescia, nelle Fiamme Verdi, dove ha svolto principalmente il ruolo di controspionaggio e di approvvigionamento di viveri, armi e vestiario per le formazioni partigiane che operavano nelle Valli Bresciane; è stato attivo anche nella diffusione clandestina de “Il Ribelle”.

Per ricordare questi due giovani “ribelli per amore”, che hanno dato la vita per la nostra libertà, è stato organizzato un incontro per sabato 11 gennaio 2025 con inizio alle ore 15,30 presso il salone verde della casa della parrocchia di Bienno, in via San Benedetto.
Il tutto si concluderà alle 18 presso la Chiesa di Santa Maria dove vi sarà la Messa celebrata da monsignor Marco Domenighini e da monsignor Tino Clementi.

La figura di Teresio Olivelli sarà presentata dal professor Anselmo Palini, autore di un volume più volte ristampato per l’editrice Ave su “questo giovane meraviglioso”, come lo ha definito padre David Maria Turoldo, mentre don Primo Mazzolari lo ha indicato come “lo spirito più cristiano del nostro secondo Risorgimento”.

Il professor Paolo Franco Comensoli illustrerà invece la figura di Luigi Ercoli: cresciuto nell’Azione Cattolica di Bienno, Ercoli fu attivo nel favorire l’espatrio in Svizzera di ebrei ed ex prigionieri alleati, poi venne associato alla direzione della Divisione Tito Speri delle Fiamme Verdi di Brescia. Venne infine arrestato e sottoposto nelle carceri bresciane a feroci torture, ma non svelerà nulla che potesse danneggiare i suoi compagni e le formazioni che aveva contribuito a costituire. Dopo un passaggio nel lager di Bolzano, venne internato a Mauthausen e successivamente a Melk.

Dopo la sua morte, Bienno gli ha intitolato una delle principali vie del paese e nel 2008 è stata apposta una targa in suo onore sul muro della casa di famiglia. Nel settembre 2019 è stata inaugurata un’opera di Edoardo Nonelli posta sulla torretta dell’Oratorio (che Luigi Ercoli aveva progettato e realizzato). Nel gennaio 2020 insieme ai Ragazzi delle Classi quinte Distretto Scolastico “G. Romanino” è stato presentato un libro “Fili di Luna – La storia di Luigi Ercoli” scritto e illustrato da loro, inaugurato un Monumento, in Via Indipendenza, dedicato a Luigi Ercoli ed agli Internati nei lager, ideato e realizzato dagli Studenti del Liceo Artistico Golgi, presso l’Accademia Arte e Vita di Breno. Iniziative volute e curate da: Fiamme Verdi, Anpi, EcoMuseo della Resistenza in Mortirolo, Associazione Nazionale Ex Internati, Azione Cattolica, Gruppo Alpini, Parrocchia di Bienno.

L’incontro di sabato 11 gennaio è stato programmato per ricordare e onorare i “Ribelli per Amore” nell’80º anniversario della loro morte nei lager nazisti e si inserisce nelle iniziative in programma per la Giornata della Memoria del 27 Gennaio 2025. In particolare l’incontro di sabato 11 gennaio è promosso da Fiamme Verdi, Anpi, EcoMuseo della Resistenza in Mortirolo, Associazione Nazionale Ex Internati.
Ultimo aggiornamento: 03/01/2025 12:05:29
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A Bienno incontro in Memoria di Luigi Ercoli e Teresio Olivelli

Nell'80esimo anniversario della morte dei "Ribelli per Amore"

Bienno (Brescia) - Il 17 gennaio 1945, in conseguenza di un pestaggio subito per avere difeso un compagno di prigionia, moriva nel lager di Hersbruck, un sottocampo di Flossenbürg, Teresio Olivelli, autore della celebre “Preghiera del Ribelle”, esponente di primo piano della Resistenza nelle file delle Fiamme Verdi, tra i fondatori del foglio clandestino “Il Ribelle”, caro amico di don Carlo Comensoli, parroco di Cividate Camuno negli anni della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza.

Il 15 gennaio 1945 si spegneva di fame, di freddo e di duro lavoro, nel campo di Melk, un sottocampo di Mauthausen, Luigi Ercoli, tra i fondatori e i protagonisti di primo piano della Resistenza in Valle Camonica e a Brescia, nelle Fiamme Verdi, dove ha svolto principalmente il ruolo di controspionaggio e di approvvigionamento di viveri, armi e vestiario per le formazioni partigiane che operavano nelle Valli Bresciane; è stato attivo anche nella diffusione clandestina de “Il Ribelle”.

Per ricordare questi due giovani “ribelli per amore”, che hanno dato la vita per la nostra libertà, è stato organizzato un incontro per sabato 11 gennaio 2025 con inizio alle ore 15,30 presso il salone verde della casa della parrocchia di Bienno, in via San Benedetto.
Il tutto si concluderà alle 18 presso la Chiesa di Santa Maria dove vi sarà la Messa celebrata da monsignor Marco Domenighini e da monsignor Tino Clementi.

La figura di Teresio Olivelli sarà presentata dal professor Anselmo Palini, autore di un volume più volte ristampato per l’editrice Ave su “questo giovane meraviglioso”, come lo ha definito padre David Maria Turoldo, mentre don Primo Mazzolari lo ha indicato come “lo spirito più cristiano del nostro secondo Risorgimento”.

Il professor Paolo Franco Comensoli illustrerà invece la figura di Luigi Ercoli: cresciuto nell’Azione Cattolica di Bienno, Ercoli fu attivo nel favorire l’espatrio in Svizzera di ebrei ed ex prigionieri alleati, poi venne associato alla direzione della Divisione Tito Speri delle Fiamme Verdi di Brescia. Venne infine arrestato e sottoposto nelle carceri bresciane a feroci torture, ma non svelerà nulla che potesse danneggiare i suoi compagni e le formazioni che aveva contribuito a costituire. Dopo un passaggio nel lager di Bolzano, venne internato a Mauthausen e successivamente a Melk.

Dopo la sua morte, Bienno gli ha intitolato una delle principali vie del paese e nel 2008 è stata apposta una targa in suo onore sul muro della casa di famiglia. Nel settembre 2019 è stata inaugurata un’opera di Edoardo Nonelli posta sulla torretta dell’Oratorio (che Luigi Ercoli aveva progettato e realizzato). Nel gennaio 2020 insieme ai Ragazzi delle Classi quinte Distretto Scolastico “G. Romanino” è stato presentato un libro “Fili di Luna – La storia di Luigi Ercoli” scritto e illustrato da loro, inaugurato un Monumento, in Via Indipendenza, dedicato a Luigi Ercoli ed agli Internati nei lager, ideato e realizzato dagli Studenti del Liceo Artistico Golgi, presso l’Accademia Arte e Vita di Breno. Iniziative volute e curate da: Fiamme Verdi, Anpi, EcoMuseo della Resistenza in Mortirolo, Associazione Nazionale Ex Internati, Azione Cattolica, Gruppo Alpini, Parrocchia di Bienno.

L’incontro di sabato 11 gennaio è stato programmato per ricordare e onorare i “Ribelli per Amore” nell’80º anniversario della loro morte nei lager nazisti e si inserisce nelle iniziative in programma per la Giornata della Memoria del 27 Gennaio 2025. In particolare l’incontro di sabato 11 gennaio è promosso da Fiamme Verdi, Anpi, EcoMuseo della Resistenza in Mortirolo, Associazione Nazionale Ex Internati.
Ultimo aggiornamento: 03/01/2025 12:05:29
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Nell'80esimo anniversario della morte dei "Ribelli per Amore"

Bienno (Brescia) - Il 17 gennaio 1945, in conseguenza di un pestaggio subito per avere difeso un compagno di prigionia, moriva nel lager di Hersbruck, un sottocampo di Flossenbürg, Teresio Olivelli, autore della celebre “Preghiera del Ribelle”, esponente di primo piano della Resistenza nelle file delle Fiamme Verdi, tra i fondatori del foglio clandestino “Il Ribelle”, caro amico di don Carlo Comensoli, parroco di Cividate Camuno negli anni della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza.

Il 15 gennaio 1945 si spegneva di fame, di freddo e di duro lavoro, nel campo di Melk, un sottocampo di Mauthausen, Luigi Ercoli, tra i fondatori e i protagonisti di primo piano della Resistenza in Valle Camonica e a Brescia, nelle Fiamme Verdi, dove ha svolto principalmente il ruolo di controspionaggio e di approvvigionamento di viveri, armi e vestiario per le formazioni partigiane che operavano nelle Valli Bresciane; è stato attivo anche nella diffusione clandestina de “Il Ribelle”.

Per ricordare questi due giovani “ribelli per amore”, che hanno dato la vita per la nostra libertà, è stato organizzato un incontro per sabato 11 gennaio 2025 con inizio alle ore 15,30 presso il salone verde della casa della parrocchia di Bienno, in via San Benedetto.
Il tutto si concluderà alle 18 presso la Chiesa di Santa Maria dove vi sarà la Messa celebrata da monsignor Marco Domenighini e da monsignor Tino Clementi.

La figura di Teresio Olivelli sarà presentata dal professor Anselmo Palini, autore di un volume più volte ristampato per l’editrice Ave su “questo giovane meraviglioso”, come lo ha definito padre David Maria Turoldo, mentre don Primo Mazzolari lo ha indicato come “lo spirito più cristiano del nostro secondo Risorgimento”.

Il professor Paolo Franco Comensoli illustrerà invece la figura di Luigi Ercoli: cresciuto nell’Azione Cattolica di Bienno, Ercoli fu attivo nel favorire l’espatrio in Svizzera di ebrei ed ex prigionieri alleati, poi venne associato alla direzione della Divisione Tito Speri delle Fiamme Verdi di Brescia. Venne infine arrestato e sottoposto nelle carceri bresciane a feroci torture, ma non svelerà nulla che potesse danneggiare i suoi compagni e le formazioni che aveva contribuito a costituire. Dopo un passaggio nel lager di Bolzano, venne internato a Mauthausen e successivamente a Melk.

Dopo la sua morte, Bienno gli ha intitolato una delle principali vie del paese e nel 2008 è stata apposta una targa in suo onore sul muro della casa di famiglia. Nel settembre 2019 è stata inaugurata un’opera di Edoardo Nonelli posta sulla torretta dell’Oratorio (che Luigi Ercoli aveva progettato e realizzato). Nel gennaio 2020 insieme ai Ragazzi delle Classi quinte Distretto Scolastico “G. Romanino” è stato presentato un libro “Fili di Luna – La storia di Luigi Ercoli” scritto e illustrato da loro, inaugurato un Monumento, in Via Indipendenza, dedicato a Luigi Ercoli ed agli Internati nei lager, ideato e realizzato dagli Studenti del Liceo Artistico Golgi, presso l’Accademia Arte e Vita di Breno. Iniziative volute e curate da: Fiamme Verdi, Anpi, EcoMuseo della Resistenza in Mortirolo, Associazione Nazionale Ex Internati, Azione Cattolica, Gruppo Alpini, Parrocchia di Bienno.

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