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Andrista: il discorso del Badalisc scuote la Valsaviore

Rinnovata la tradizione nella frazione di Cevo

Cevo (Brescia) - Residenti e turisti che frequentano la Valsaviore e la Valle Camonica nella serata di ieri hanno raggiunto Andrista, frazione di Cevo, e assistito all'evento del Badalisc. Secondo una tradizione che viene tramandata da generazioni, il mostro della Valsaviore, nella notte dell'Epifania, viene catturato nei boschi e portato per le vie della frazione di Cevo e nella zona dello spazio feste dove ieri sera ha pronunciato il discorso, quello che in gergo viene chiamato “’ntifunada”, indirizzato alla comunità.
Con il suo corpo fatto a sacco, la grossa testa in legno, ricoperta di peli di capra, l’enorme bocca e gli occhi infuocati, il Badalisc ne ha avuto per tutti.

La tradizione del Badalisc si tramanda oralmente, mancando fonti scritte, alcuni studiosi ritengono che le vere radici siano nascoste tra le migliaia di figure incise sulle rocce di Valle Camonica. Esistono somiglianze tra il Badalisc ed altri miti che popolano l’intero arco alpino, la sua cattura è un evento davvero unico che ha registrato l'interesse dell'ex regista italoamericano della Disney Lino Disalvo e di Variety, il settimanale statunitense che recentemente ha dedicato un ampio articolo sulla figura mitologica della Valsaviore.

L'evento ha preso avvio poco dopo le 17 in via IV Novembre dove è stato allestito uno spazio culturale "Ricordi ed emozioni", con i vecchi discorsi del Badalisc, foto e filmati degli anni scorsi, ed erano esposti i disegni dei bambini con la descrizione della figura mitologica di Andrista.
Dalle 18:30 è scattata la ricerca del Badalisc per le vie del paese e dopo la cattura è stato portato in processione e, attorno alle 20, presso la piazza a lui intitolata situata al fondo del paese è stato consegnato ai suoi sequestratori un carteggio con una composizione satirica che è stata poi letta al pubblico.
Tra i riferimenti del discorso spiccano le elezioni amministrative di Cevo a giugno e all'ex sindaco, quindo il parroco, quindi ha ricordato Gabriele, nato nel 2024, e Leonardo e Anita, deceduti lo scorso anno. Poi il Badalisc è stato rilasciato ed ha fatto rientro nei suoi boschi.
Ultimo aggiornamento: 07/01/2025 00:29:54
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