Artogne (Brescia) - Il comportamento violento in famiglia è causa di sofferenza per tutti i componenti, compagne, mogli, figli che avrebbero il diritto di vivere al sicuro e in libertà. In
Valle Camonica la violenza di genere è presente come nelle altre zone d’Italia, infatti circa
80 donne ogni anno chiedono aiuto al Centro Antiviolenza “
Donne e Diritti” di
Darfo Boario Terme ma sappiamo che, mentre alcune donne trovano il coraggio per chiedere aiuto, molte altre continuano a vivere nella difficoltà e nella sofferenza.
Se tante donne subiscono, altrettanti uomini sono autori di questa violenza nelle sue diverse forme: fisica, psicologica, economica, sessuale…
Il Centro “
Uomini in meglio” affronta una sfida difficile: lavorare per rendere consapevoli questi uomini della violenza che esercitano, del dolore che provocano, del fatto che agire violenza è un reato; affiancarli verso il cambiamento, perché anche loro possono cambiare e il loro cambiamento può portare benessere e serenità a tutta la famiglia ed anche a loro stessi.
Fino ad ora si è lavorato soprattutto per accogliere e sostenere le vittime nel percorso verso la fuoriuscita dalla violenza, verso la libertà e l’autonomia.
Ora sappiamo che bisogna assolutamente continuare il lavoro dei Centri Antiviolenza per le donne vittime, ma, in contemporanea, è necessario lavorare con gli uomini perché solo se loro cambieranno, e se cambierà la cultura patriarcale in cui tutti siamo immersi, potremo contrastare veramente la violenza di genere che ancora riempie le pagine di cronaca dei quotidiani e porta sofferenza in tante famiglie.
La Rete Antiviolenza di Valle Camonica, Il Centro Ricreativo Culturale di Artogne, il Centro Uomini in meglio, i Comuni di Artogne, Gianico e Piancamuno, organizzano la serata dal titolo: "Perché gli uomini scelgono la violenza nelle relazioni”. Domenica 1° dicembre, ore 20.30, Centro Polifunzionale di Artogne
Nel corso della serata sarà possibile conoscere e capire meglio questa sfida: quali sono i percorsi possibili con gli uomini autori di violenza, quali le difficoltà, i risultati che si possono raggiungere, i servizi utili e le conoscenze necessarie.
Interverranno gli operatori e le operatrici del Centro “Uomini in meglio”, in particolare Eleonora Medici, psicoterapeuta; Domenico Castronuovo, psicoterapeuta; Fausto Bontempi, educatore, Matteo Lecchi, educatore e Alice Piccinelli, coordinatrice. Condurrà l’incontro la giornalista Paola Cominelli.
Alla base del progetto di “Uomini in meglio” vi è una grande speranza: eliminare la violenza dalla vita quotidiana almeno di alcune famiglie, impedire le recidive, raggiungere sempre maggiori conoscenze e competenze.