Cividate Camuno (Brescia) – Nell'inedita cornice industriale delle
Forge Monchieri, si è tenuta la tradizionale
cena di
inizio anno organizzata da
Assocamuna. L’evento, che ha raccolto oltre
300 tra imprenditori, rappresentanti istituzionali, innovatori e cittadini della
Valle Camonica, è stato un’occasione unica per celebrare la vitalità del territorio, riflettere sulle sfide future e riaffermare il valore della comunità.
IL FUOCO COME SIMBOLO DI TRASFORMAZIONE
Il tema portante della serata, il fuoco, ha rappresentato in modo simbolico l’energia, la passione e la capacità di trasformazione che caratterizzano il tessuto imprenditoriale camuno. Ad accogliere gli ospiti, uno spettacolare show di mangiafuoco, che ha creato un’atmosfera suggestiva e incantato i presenti all’ingresso delle storiche Forge Monchieri.
La cena, curata nei minimi dettagli per valorizzare le eccellenze gastronomiche locali, è stata impreziosita da momenti di intrattenimento, speech ispirazionali e interventi istituzionali (presenti in sala rappreentanti del Parlamento europeo, Camera e Senato, Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comunità Montane e Enti Locali). Sul palco, rappresentanti di rilievo delle istituzioni locali e nazionali si sono alternati per condividere riflessioni sul futuro del territorio.
IL DISCORSO DEL DIRETTORE DIEGO ZARNERI E DEL PRESIDENTE BUZZI
Diego Zarneri, direttore generale di Assocamuna e Ceo di Limes Farm, ha tenuto un discorso carico di significato:
"Il fuoco è l’essenza della nostra comunità: ci ricorda che, come il metallo viene forgiato dal calore, anche noi affrontiamo le sfide con passione e determinazione. È la scintilla delle idee, il motore del cambiamento e la forza che ci unisce" - e aggiunge -
“La Valle Camonica è un territorio straordinario, ricco di risorse, tradizioni e un potenziale ancora tutto da esplorare. Credere nel territorio significa valorizzare ciò che abbiamo di unico, creando opportunità di sviluppo che partono dalle nostre radici ma guardano al mondo con ambizione. La collaborazione tra imprese, istituzioni e giovani non è solo un’opzione: è la chiave per costruire un territorio che non solo resiste, ma eccelle. Sta alle nostre imprese fare il primo passo, accendere il fuoco dell’innovazione e trasformare i sogni di oggi nelle realtà di domani.”
Il
presidente Giorgio Buzzi ha ricordato che “
La forza della Valle Camonica risiede nelle sue persone, nella capacità di reinventarsi e nell’orgoglio per le proprie origini. Come imprenditori, abbiamo il privilegio e il dovere di credere in questo territorio, di proteggerne le eccellenze e di trasformarlo in un luogo dove i giovani possano trovare opportunità e prospettive senza dover cercare altrove ciò che possono costruire qui.." – e ha sottolineato –
“Investire nei giovani non è solo una scelta strategica, ma un atto di fiducia nel futuro. Le loro idee, la loro energia e il loro entusiasmo sono il carburante per un’economia più dinamica e innovativa.”
L’INTERVENTO DELL’ONOREVOLE SALVATORE DEIDDA e ANTONIO GOZZI
Un momento di particolare rilievo è stato l’intervento dell’onorevole
Salvatore Deidda, presidente della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati, che ha dimostrato il proprio forte interesse per il
territorio camuno.
Deidda ha raggiunto l’evento volando direttamente da Cagliari per essere presente alla cena e ha sottolineato l’importanza della collaborazione pubblico-privato per garantire la continuità territoriale nelle aree periferiche del Paese:
"La Valle Camonica rappresenta un esempio di resilienza e di valorizzazione delle risorse locali.