Ponte di Legno (Brescia) - Avanzano i lavori delle
Terme di
Ponte di Legno, oggi è stata effettuata la gettata della soletta del primo piano. L'andirivieni dei camion della Fasanini non sono passati inosservati nella località dalignese e la gettata del primo piano segna un passo avanti importante. Ora il cantiere si fermerà per poi riprendere in primavera.
"E' un passo avanti importante - spiega
Mario Bezzi, presidente della
Sit (Società Impianti Turistici) la società alla quale il Comune di Ponte di Legno
ha affidato la realizzazione dell'opera in project financing -
le opere sono complesse, lo sapevamo fin dall'inizio e adesso, dopo le conseguenze e i ritardi conseguenze anche della pandemia, stanno preseguendo secondo il cronoprogramma". "Dopo la gettata del piano uno - aggiunge Mario Bezzi (
nella foto) -
ci sarà lo stop al cantiere e riprenderà in primavera". L'obiettivo è realizzare gli altri piani, il secondo e quello delle vasche ai piani superiori entro fine estate, per poi dedicarsi ai lavori interni, che potranno essere effettuati anche in caso di maltempo e d'inverno, e alle finiture. Il 2026 - celebrato per le Olimpiadi Invernali - potrebbe esere l'anno dell
'inaugurazione delle
Terme. Il
presidente della Sit,
Mario Bezzi, è fiducioso, però tiene a sottolineare:
"E' una grande opera, come detto complessa, quindi facciamo un passo alla volta e solo quando la struttura portante sarà completata avremo un''indicazione sulla data di conclusione dei lavori".
Le Terme di Ponte di Legno sono state progettate dall'
archistar Marco Casamonti e
ideate come se fossero un
ghiacciaio con un
crepaccio.
Sono previste una serie di vasche con la più alta posta sul tetto a una trentina di metri dal suolo, collegate tra loro da una monumentale scala appesa alle pareti trasparenti che daranno la sensazione a chi la frequenterà di ritrovarsi all’interno di una caverna di ghiaccio.
Il progeto preliminare aveva un costo di 21 milioni e 700mila euro, quello esecutivo è salito a 28 milioni di euro e, con i rincari delle materie prime degli ultimi anni, supera abbondantemente i 40 milioni di euro.
Con le Terme il comprensorio PontediLegno-Tonale farà un ulteriore balzo in avanti come località turistica. Attualmente è nella top ten delle destinazioni preferite per il turismo montano in Italia, registrando una significativa crescita nel ranking annuale pubblicato da Skipass Panorama Turismo. Nell'edizione 2024, la località si distingue per il suo impegno verso la sostenibilità e la qualità dell'offerta sciistica, scalando posizioni importanti in diverse categorie, giocandosela alla pari con il ghota del turismo bianco italiano. Grazie agli ingenti investimenti di località e ai continui sforzi nel promuovere un turismo sostenibile e rispettoso dell'ambiente: Pontedilegno-Tonale ha una produzione di energia da fonte rinnovabile in grado di poterla definire autonoma dal punto di vista energetico - si è guadagnata un eccellente terzo posto tra le località "Green" più apprezzate, migliorando la propria posizione rispetto al 2023 (sesta).
Questo riconoscimento sottolinea l'impegno della località nello sviluppo di politiche eco-compatibili e nella promozione di un turismo che rispetti le meravigliose risorse naturali del territorio, incastonato tra Lombardia e Trentino.
Inoltre si è guadagnata l’ottavo posto tra i demani sciabili preferiti dagli italiani, confermando il suo ruolo di punto di riferimento per gli appassionati di sport invernali grazie ai suoi 100 km di piste per tutti i gusti e alle moderne infrastrutture.
Questi risultati emergono dall'indagine annuale effettuata da JFC per conto dell’Osservatorio Italiano del Turismo Montano, che ha analizzato le preferenze e le percezioni dei frequentatori delle aree montane italiane. Il ranking ha poi elaborato classifiche su altre tematiche specifiche e Pontedilegno-Tonale ha ottenuto altri ottimi piazzamenti: la percezione di località family friendly (sesto posto, con quattro posizioni conquistate). Tra le piste, hanno ottenuto un riconoscimento la pista Paradiso (quarto posto nella classifica delle più adrenaliniche) e la pista Valena (terzo posto tra le piste più divertenti).
“Con le Terme, gli importanti investimenti in infrastrutture e i servizi che saranno ancor di più messi a disposizione dei turisti - conclude Mario Bezzi -. contiamo di aumentare la capacità ricettiva, migliorare la qualità del servizio e rendere ogni giorno di presenza nella nostra località un'esperienza indimenticabile”.