Brenpo (Brescia) - L’A
ssociazione Anffas di
Vallecamonica avvia
due nuovi servizi
gratuiti dedicati alle famiglie che vivono la
disabilità, mediante l’apertura di importanti sportelli territoriali presso la propria sede di
Breno (Cooperativa Arcobaleno via Croce): sportello Sai e Sportello Antidiscriminazione
SPORTELLO SAI
L'attivazione di uno
Sportello SAI (Servizio Accoglienza Informazione) consiste nella realizzazione di uno spazio specificamente dedicato alle attività di presa in carico, sostegno e accompagnamento delle famiglie che vivono la situazione della disabilità.
Lo
Sportello SAI è un luogo di ascolto, informazione, orientamento e accompagnamento, fornisce assistenza e supporto per le persone con disabilità e i loro famigliari, operatori ed organizzazioni di riferimento nonché Enti pubblici locali, con lo scopo di favorire l'incontro dei bisogni con le risposte reperibili o attivabili sul territorio, minimizzando gli effetti dispersivi e riducendo la distanza tra famiglie e servizi.
I servizi offerti gratuitamente da personale volontario qualificato e formato dall’Associazione Anffas di Vallecamonica APS sono: pratica per il rilascio della "Disability Card" (Carta Europea Disabilità) in qualità di enti abilitati alla richiesta; informazione: primi elementi di conoscenza ed eventuale indirizzamento ad altro soggetto specialistico pubblico o privato; orientamento: eventuale mediazione nei confronti di enti pubblici o privati o soggetti terzi, anche con il supporto alla compilazione di domande, istanze; accompagnamento: risposta articolata, anche attraverso l’affiancamento consulenze specialistiche, fino alla soluzione del problema o al perfezionamento della pratica.
Lo sportello SAI è attivo dal lunedì al venerdì, presso la sede in
via Croce a
Breno presso
Cooperativa Arcobaleno: riceve su appuntamento, da richiedere tramite e-mail (sai@anffasvallecamonica.org oppure tramite cellulare 349 1110095).
SPORTELLO ANTIDISCRIMINAZIONE
Le persone con disabilità e le loro famiglie sono ancora troppo spesso vittime di discriminazioni basate sulla disabilità.
Per “discriminazione basata sulla disabilità” si intende qualsivoglia distinzione, esclusione o restrizione sulla base della disabilità che abbia lo scopo o l’effetto di pregiudicare o annullare il riconoscimento, il godimento e l’esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale, culturale, civile o in qualsiasi altro campo. Essa include ogni forma di discriminazione, compreso il rifiuto di un accomodamento ragionevole
(Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità articolo 2, par. 2).
Spesso le discriminazioni nascono da ostacoli di diversa natura: la presenza di uno scalino, l’ascensore che non funziona, la mancanza di informazioni in linguaggio accessibile, la presenza di barriere che impediscono di partecipare ad un evento o più semplicemente di accedere a un luogo.
Altre volte, le discriminazioni nascono dall’indifferenza e dal perdurare di stereotipi e di pregiudizi nei confronti delle persone con disabilità, che ne impediscono l’esercizio dei diritti.
Anffas è la più grande organizzazione che opera su tutto il territorio nazionale da oltre 65 anni per la tutela dei diritti umani, civili e sociali delle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo e dei loro familiari.
In Anffas Nazionale, dal 2023 è attiva l’Agenzia Nazionale Anffas Antidiscriminazione, a cui fa capo una rete composta da 28 Sportelli Antidiscriminazione locali, 3 Sportelli Antidiscriminazione regionali e oltre 30 attiviste/i antidiscriminazione, distribuite/i sull’intero territorio nazionale che operano in stretta sinergia, col fine di monitorare ed analizzare il fenomeno della discriminazione, intercettare e reagire alle violazioni dei diritti, supportando le persone con disabilità ed i loro familiari vittime di discriminazione anche, ove occorra, attraverso il ricorso degli strumenti di tutela giudiziaria, ai sensi della L. 67/06 "Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni".
Anffas Nazionale e le 38 Anffas locali sono riconosciute soggetti legittimati ad agire. L’Associazione Anffas di Vallecamonica è uno degli Sportelli della Rete Antidiscriminazione ed è anche associazione legittimata ad agire ai sensi della L. 67/06.
Per combattere le discriminazioni è necessario l’impegno di tutte e tutti. Dobbiamo impegnarci per contrastare le discriminazioni e segnalare e denunciare fatti e circostanze che possono configurare una discriminazione.
Lo sportello è aperto a sinergie e collaborazioni con enti e persone che ne condividono gli scopi: libere e liberi cittadine e cittadini, rappresentanti e componenti delle amministrazioni pubbliche, di formazioni sociali ed enti del terzo settore.
Invitiamo tutte/i a sostenere l’attività dello sportello, partecipando alle campagne di sensibilizzazione di contrasto alla discriminazione, testimoniando buone prassi, denunciando disparità di trattamento.
Lo Sportello Antidiscriminazione è ancorato al locale Sportello SAI di Anffas Vallecamonica, presso la sede di Breno (cooperativa Arcobaleno in via Croce)
Cosa fa lo Sportello Antidiscriminazione?
Lo Sportello Antidiscriminazione è prima di tutto un ambiente dedicato all’accoglienza, dove le persone con disabilità e i loro familiari che si ritengano vittime di discriminazione possono trovare ascolto, informazioni e supporto per lo svolgimento di azioni di tutela.
I servizi offerti gratuitamente da personale volontario qualificato e formato dall’Associazione Anffas di Vallecamonica APS sono: promuovere attività di sensibilizzazione e formazione sui temi della discriminazione, anche a scopo di prevenzione; raccogliere e gestire segnalazioni o richieste aventi oggetto possibili casi di discriminazione; offre supporto alle persone con disabilità e alle loro famiglie vittime di discriminazione; promuovere iniziative volte all’eliminazione di atti, provvedimenti, norme, prassi o comportamenti configuranti una discriminazione; promuovere e partecipare alla creazione di reti territoriali attive nel contrasto a tutte le discriminazioni; condividere le buone prassi, per favorirne la diffusione. Tutte le attività sono gestite nel rispetto delle norme in materia di protezione dei dati personali.
Lo sportello SAI è attivo dal lunedì al venerdì, presso la sede in via Croce a Breno presso Cooperativa Arcobaleno: riceve su appuntamento, da richiedere tramite e-mail (sai@anffasvallecamonica.org oppure tramite cellulare 349 1110095).