Breno (Brescia) -
Hydrogen Valley, nella serata di ieri si è svolto un incontro tra i vertici di
Ferrovie Nord Milano, Comunità Montana, Bim e
sindaci della
Valle Camonica per illustrare il progetto treno a idrogeno con gli effetti che avrà sulla Valle Camonica e Sebino.
Presenti all'incontro l'intero board di Ferrovie Nord, con
Teresa Federici, professionista camuna,
che ha fatto ingresso nel Consiglio di amministrazione del gruppo FNM, il consigliere regionale
Diego Invernici, il presidente della Comunità Montana di Valle Camonica,
Corrado Tomasi, il presidente dell'assemblea Bim,
Fabio De Pedro, gli assessori dell'ente comprensoriale e la maggior parte dei primi cittadini della Valle e dell'Alto Sebino.

I
vertici di
Ferrovie Nord Milano hanno illustrato il progetto H2iseO che prevede l'introduzione di tecnologie all'avanguardia non solo per quanto riguarda i nuovi treni ma anche nelle dotazioni infrastrutturali rende questo progetto particolarmente significativo in termini di innovazione e di promozione della Valle Camonica, per una mobilità sempre più sostenibile
. "Il contributo che i nuovi convogli daranno alla decarbonizzazione della mobilità in Valle Camonica - è stato sottolineato nei diversi interventi -
si unisce ai vantaggi che avranno i viaggiatori in termini di comfort.
Senza dimenticare le potenzialità, anche da un punto di vista economico e di occupazione, che lo sviluppo di un distretto industriale basato sull’idrogeno, potrà avere”.
L'investimento sul territorio camuno e sebinio è importante, 180 milioni di euro, e avrà un impatto con una forte ricaduta economica.
Sono state evidenziate alcune criticità e se saranno superate. In particolare Matteo Furloni, sindaco di Malegno, ha chiesto se saranno risolti i problemi dei passaggi ai livello a Malegno, mentre il primo cittadino di Breno, Alessandro Panteghini, ha rimarcato la necessità di riqualificare le stazioni, tra cui quella di Breno, che versano in stato di semi abbandono, mentre il sindaco di Malonno e assessore in Comunità Montana, Giovanni Ghirardi, ha chiesto se sarà inserita la modalità treno+ bici che serivirà allo sviluppo di un turismo sostenibile.
Invece il presidente della Comunità Montana, Corrado Tomasi, ha chiesto di migliorare il collegamento tra la linea della Valle Camonica e la linea per Milano e la rete nazionale.
Il treno a idrogeno viaggerà sulla linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovienord, su cui il servizio è gestito da Trenord. Il progetto H2iseO ha l’obiettivo di sviluppare la prima Hydrogen Valley italiana nel territorio bresciano. Inoltre la Valle Camonica diventerà la filiera economica e industriale dell’idrogeno, considerato il carburante del futuro perché in grado di fornire energia pulita e sostenibile evitando l’emissione diretta di CO2.
Il gruppo FNM ha acquistato 14 treni, il primo treno a idrogeno entrerà in servizio nei primi mesi del 2026 e la Valle Camonica punta a un grande cambiamento e a diventare ancor più attrattiva con un servizio di mobilitàò all'avanguardia.