Pian Camuno (Brescia) -
Ciclovia dell’Oglio: riaperta al pubblico la passerella di Pian Camuno. Concluso un complesso intervento infrastrutturale per migliorare la sicurezza e l’accessibilità del percorso.
Dopo la manutenzione e l'adeguamento infrastrutturale, il Servizio
Parco dell’Adamello e tutela ambientale della
Comunità Montana di Valle Camonica, insieme al Comune di
Pian Camuno annunciano che è riaperta la percorribilità pubblica di un tratto della
Ciclovia dell’Oglio in zona Pian Camuno.
L’intervento, reso necessario dall’applicazione di nuove normative e dall’esigenza di garantire una percorrenza sicura, ha comportato l’installazione di una
nuova passerella con l’impiego di mezzi tecnici specializzati per affrontare le sfide logistiche e operative del territorio. L’obiettivo di questo intervento si inserisce nel più ampio programma di manutenzione della Ciclovia dell’Oglio, un’infrastruttura strategica per la mobilità dolce della Valle Camonica, che attraversa il territorio da
Ponte di Legno a
Pisogne e rappresenta un’alternativa sostenibile per spostamenti quotidiani e turistici.
Cantiere di Pian Camuno - Il tratto della ciclovia interessato dai lavori, nell’area tra
Pian Camuno e
Pisogne, presentava una serie di criticità che rendevano necessaria un’opera di riqualificazione articolata, finalizzata ad aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisti. Prima dell’intervento era infatti presente sul
torrente Re una passerella di legno posata dalla
Provincia di Brescia più di
25 anni fa che nel corso del tempo si era irrimediabilmente ammalorata, nonostante i tamponamenti e le riparazioni d’urgenza svolte negli anni, rendendo necessaria la sostituzione con una nuova infrastruttura
(foto credit Fabrizio Zanotti).
La nuova passerella è stata realizzata in acciaio, per evitare che col tempo presenti gli stessi problemi della precedente, ma anche per rispondere alle attuali normative in vigore con un’attenzione al rispetto dei deflussi di piena sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici, anche modificando le distanze tra il tetto e il fondo della passerella e il fiume stesso. A livello operativo i lavori di sistemazione dell’area sono durati circa un mese, preceduti dalle fasi di recupero dei fondi necessari, dalla realizzazione progettuale e dalle canoniche autorizzazioni e pratiche di appalto lavori, che sono stati portati a termine con fondi di
Comunità Montana e con un contributo specifico di
Regione Lombardia per circa 49.000 euro e per un totale di 145.000 euro. La passerella, lunga più di 20 metri, è stata realizzata interamente in carpenteria metallica per essere poi portata in Valle Camonica con un trasporto eccezionale notturno ed essere montata direttamente sul posto, grazie a un gruppo di sollevamenti speciali. A causa delle caratteristiche della zona, non facilmente accessibile a tutti i mezzi, è stato necessario trovare soluzioni un po’ particolari per eseguire i lavori, ma in conclusione è andato tutto a buon fine.