Brescia - In aumento il numero degli interventi compiuti nel
2024 dal
Soccorso Alpino Bresciano. I soccorritori della
V Delegazione Bresciana hanno effettuato lo scorso anno
294 interventi contro i
275 dell'anno precedente. In diminuzione, sempre nel confronto degli ultimi due anni gli interventi riguardanti persone decedute (
17 nel
2024 contro
21 nel
2023). La casistica comprende gli incidenti in montagna, in forra e cause di altro tipo (ad esempio medico acuto). Le persone soccorse sono state
311, mentre
13 sono state le ricerche di persone disperse.

Il numero di ore messe a disposizione dai tecnici della
V Delegazione Bresciana è stato pari a 4776, per
755 giornate complessive.
Gli interventi per Stazione: Bassa Valle Camonica 62, Edolo 21, Media Valle Camonica 16, Ponte di Legno 38, Temù 30, Valle Sabbia 74, Valle Trompia 53.
Le principali cause degli incidenti, per numero di persone soccorse, sono dovute a: caduta 117, incapacità 27, perdita orientamento 23, scivolata 15, ritardo 14, sfinimento 8, maltempo 7, precipitazione 6, caduta sassi e scivolata su neve 5. Il Soccorso Alpino nel tracciare un quadro sul tipo di attività e soccorsi evidenzia: 127 escursionisti, 37 alpinisti, 17 persone in ferrata, 14 in mountain-bike, 11 sci-alpinismo, 10 residenza in alpeggi, 9 funghi, 4 caccia, 3 arrampicata sportiva; a seguire numeri inferiori per altre attività. Le persone soccorse sono in prevalenza italiane (284) e maschi (235).