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Dal Passo Tonale parte la carovana della solidarietà

I partecipanti all'iniziativa InSuperAbile prevede 9 tappe e un viaggio di 300 chilometri

Passo del Tonale - InSuperAbile 2024: 300 chilometri di solidarietà per diffondere il messaggio di inclusione. Domani, 29 agosto, parte dal Passo del Tonale la quarta edizione della staffetta dell’inclusione che quest’anno snoderà il proprio cammino lungo la via del fiume Oglio, per concludersi, dopo 300 km e 9 tappe, a Brescia il 6 settembre.

Dopo aver attraversato nelle edizioni precedenti tutta la Penisola, con numeri da record: oltre 200 partecipanti e 15 associazioni provenienti da tutta Italia per 6 ambiti di patologie e disabilità, 2.700 km percorsi, 140 Comuni toccati, quasi 80 giorni di cammino che hanno portato i partecipanti fino alla punta estrema di Santa Maria di Leuca nel 2023, quest’anno la staffetta è “tornata a casa”, dove tutto è iniziato quattro anni fa.

L’idea di InSuperAbile nasce nel 2020 da un progetto di Gabriele Rosa, presidente dell’Associazione Lamu e ASD Rosa Running Team, con l’obiettivo di trasmettere un importante insegnamento sociale: il movimento corretto e supervisionato, quale mezzo per prevenire e rallentare i sintomi di numerose patologie e come supporto psicologico insostituibile in persone con disabilità fisiche e cognitive, insieme all’unione delle forze per dare vita e risonanza a messaggi significativi come l’inclusione e la solidarietà.

InSuperAbile, che forte dell’esperienza maturata in questi anni “sulla strada” rappresenta oggi un modello a cui orientarsi in materia di inclusione, viene organizzato in collaborazione con altre due associazioni bresciane: Se Vuoi Puoi e PedalAbile.

Numerose sono le associazioni che quest’anno parteciperanno alla marcia. Per le bresciane Centro Bresciano Down, La Nuova Cordata e Clarabella si tratta della prima volta. Sarà invece la terza partecipazione alla staffetta per le bergamasche Lavorare Insieme, San Martino così come per le associazioni sarde Diversamente Odv e Progetto Filippide Cagliari Sud Sardegna, in arrivo appunto da Cagliari. Al loro fianco sempre Se Vuoi Puoi e PedalAbile.

Il progetto si rivolge principalmente a persone con patologie o disabilità fisiche e cognitive ma anche a persone in salute, di qualsiasi età. Quest’anno, come nelle passate edizioni, ad accompagnare i camminatori ed i ciclisti ci saranno partecipanti esterni e volontari che, avendo sposato la mission, hanno deciso di unirsi al gruppo.

Le parole di Gabriele Rosa “L’inclusione sociale ha l’obiettivo di eliminare qualunque forma di discriminazione all’interno di una società, ma sempre nel rispetto della diversità. Per divulgare questo importante concetto e diritto il progetto InSuperAbile utilizza il cammino quale metafora della vita e della società. In gruppo per sostenersi l’un l’altro, ognuno differente ed unico, con le proprie difficoltà dettate a volte dalle patologie, altre dalla disabilità, dall’età, dal proprio vissuto, ma tutti assolutamente accolti perché parte di un tutto. Il cammino ha un potere inclusivo straordinario.”

Il percorso 2024 - 300 KM DI SOLIDARIETA’
La partenza, a piedi, è prevista il 29 agosto dalla fonte del fiume Oglio, sulle montagne dell’alta Valle Camonica, al Passo del Tonale. Percorrendo alcune tratte dell’antica Via Valeriana e del Cammino di Carlo Magno si scenderà fino a fondovalle.

Le tappe in cammino porteranno ad attraversare i piccoli ma magnifici borghi dell’alta Valle Camonica, ricchi di storia e tradizioni millenarie, oltre che il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri.

A Darfo Boario si terrà il cambio di staffetta e si proseguirà in bicicletta oppure a bordo di tandem speciali. Questo passaggio del testimone ha un importante valore simbolico perché, attraverso l’unione delle forze di chi partecipa, ma anche di chi incoraggia i viaggiatori negli incontri quotidiani sul cammino, si amplifica il messaggio di speranza e rinascita, di inclusione e solidarietà.

Dopo aver fiancheggiato le sponde del Lago d’Iseo e attraversato il territorio della Franciacorta, pedalata dopo pedalata, ci si immergerà nei parchi fluviali dell’Oglio Nord e Oglio Sud e poi verso la placida distesa padana fino a San Matteo delle Chiaviche, dove il fiume si getta nel Po. Poi il rientro a Cremona per poi ritornare a Brescia, con l’arrivo in piazza del Mercato.

Le montagne che saranno attraversate dai partecipanti insegnano che la natura non conosce barriere.Sono lì, maestose ed umili, a ricordare a chi cammina che c’è sempre una strada che permette di guardare oltre le difficoltà e trovare un terreno comune valicabile.

Così come seguire la discesa a valle del fiume Oglio, osservare lo scorrere delle sue acque in ogni direzione, ascoltarne il rumore e intercettarne con lo sguardo le sue curve, rappresenta simbolicamente il cammino che i partecipanti andranno a compiere: anche i loro passi e le loro pedalate discenderanno lungo la strada, “faranno rumore” con il loro colorito passaggio e, a volte, dovranno fare i conti con difficoltà impreviste ma superabili, perché, come il fiume, tutti riusciranno a trovare, nel flusso armonioso di esperienze condivise, la curva meno pericolosa e la discesa più vantaggiosa.

Durante il loro passaggio, i protagonisti saranno lieti di confrontarsi con altre associazioni, organizzando incontri e presentazioni nei Comuni che attraverseranno oltre ad accogliere chi vorrà unirsi a loro per per percorrere alcune tratte del loro viaggio.

Il calendario delle tappe
A piedi: Passo del Tonale-Darfo Boario
I protagonisti: Se Vuoi Puoi, Centro Bresciano Down, Coop. Soc. la Nuova Cordata, Coop. Soc. Lavorare insieme, Coop. Soc. San Martino, Diversamente Odv e Progetto Filippide Cagliari e Sud Sardegna
29 agosto - PASSO TONALE/ VEZZA D’OGLIO - 21 KM
30 agosto - VEZZA D’OGLIO/MALONNO - KM 22
31 agosto - MALONNO/CAPO DI PONTE - KM 17
1 settembre - CAPO DI PONTE/BRENO - KM 18
2 settembre - BRENO/DARFO BOARIO - KM 17
In bicicletta: Darfo Boario/San Matteo delle Chiaviche/Brescia
I protagonisti: Pedalabile, Coop. Soc. Cascina Clarabella, Se Vuoi Puoi
3 settembre - DARFO BOARIO / ORZINUOVI - KM 80
4 settembre - ORZINUOVI / PONTEVICO - KM 40
5 settembre - PONTEVICO / SAN MATTEO D/C - KM 50
6 settembre - CREMONA / BRESCIA - KM 50

IL MESSAGGIO DEL MINSITRO ONOREVOLE ALESSANDRA LOCATELLI
"Saluto con cordialità le autorità presenti, le associazioni LAMU Libera Accademia del Movimento Utile, ASD Rosa Running Team, Se Vuoi Puoi, Pedalabile, le famiglie e tutti coloro che hanno reso possibile questa bellissima iniziativa. Sarà un momento speciale, un’esperienza straordinaria che anche quest’anno vi permetterà di stare insieme, di apprezzare la bellezza del nostro Paese, e soprattutto di lanciare un messaggio autentico di speranza.

Occasioni come questa permettono, infatti, di tenere alta l’attenzione su temi che stanno a tutti noi a cuore e ci ricordano quanto sia importante lavorare insieme e rafforzare la collaborazione a tutti i livelli istituzionali per poter rispondere in maniera puntuale ai bisogni delle persone e delle loro famiglie.

Davanti a noi abbiamo sfide cruciali per il futuro: penso alla riforma della disabilità che stiamo attuando e al la prospettiva nuova che cerco costantemente di promuovere: vedere le potenzialità di ogni persona e non limiti, investire sui talenti e sulle competenze di ogni persona. Il tempo che viviamo ci consegna l’opportunità di fare un grande salto di qualità e di civiltà e di adottare una prospettiva nuova per passare dall’assistenzialismo alla valorizzazione della persona e dobbiamo proseguire insieme pere tracciare un futuro che sia per tutti migliore. Serve infatti il contributo di tutti, camminare insieme, proprio come farete Voi in questa staffetta, per rendere concreto il cambiamento che è iniziato e non si fermerà".


GLI ORGANIZZATORI
LAMU: Libera Accademia del Movimento Utile è un’associazione no-profit fondata nel 2014 da Gabriele Rosa, medico cardiologo ed allenatore di fama mondiale, con l’obiettivo di promuovere il movimento come pratica terapeutica per le categorie deboli (anziani, bambini, portatori di handicap e di patologie sociali), sostenere lo sviluppo e la promozione di eventi e iniziative per la diffusione della cultura della vita attiva in tutte le sue espressioni e migliorare la qualità di vita delle persone dal punto di vista psico-fisico.

ASD ROSA RUNNING TEAM: è la squadra dilettantistica creata nel 2000 dal Dr. Gabriele Rosa. È affiliata FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) e Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpico e Sperimentali) per accogliere tutti gli atleti con disabilità e patologie, offrendo loro lapossibilità di partecipare a campionati e manifestazioni di categoria. Da numerosi anni organizza importanti eventi sportivi legati alla corsa, quali la Brescia Art Marathon. Da otto anni, in collaborazione con LAMU, organizza inoltre il Festival del Cammino, di cui questo progetto fa parte.

Mariella Faustinoni, vicepresidente di Asd Rosa Running Team e responsabile organizzativa: “InSuperAbile è un progetto di cui mi occupo in prima persona, sin da quando è nata l’idea nel 2021. Ogni anno ne seguo tutte le fasi di sviluppo ed organizzazione per poi, ovviamente, partecipare all’avventura, dall’inizio alle fine. Ogni edizione è stata unica per il territorio attraversato, le persone, gli accaduti. Ma ogni anno è per me una magnifica esperienza che mi reputo molto fortunata di poter vivere. Durante il suo cammino, la piccola comunità di InSuperAbile si trasforma in un modello di società ideale, realmente inclusiva, dove le così dette disabilità scompaiono per trasformarsi in diverse abilità nel fare le cose che ognuno di noi ha. Dove sono i punti di forza di ognuno ad emergere, messi a disposizione degli altri"-

SE VUOI PUOI: Fondata a gennaio 2017 con l’obiettivo e il desiderio di diffondere il messaggio che si può buttare il cuore oltre l’ostacolo chiamato sclerosi multipla, è nata per tendere una mano a coloro che sono affetti da questa patologia. Come? Attraverso lo sport per dimostrare che il movimento è molto importante per le persone con SM ed ha effetti positivi sulle limitazioni fisiche e a livello psichico. Numerose sono le attività che l’associazione ha messo in campo con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e divulgare un messaggio di inclusione.

Maria Luisa Garatti, presidente Se Vuoi Puoi:
“Se Vuoi Puoi è veramente felice di rinnovare la sua collaborazione con InSuperAbile anche per il 2024. Camminare portando la sclerosi multipla in giro per l'Italia è stato molto importante in quanto ha fatto da cassa di risonanza sia per far conoscere la malattia e sia per raccontare le storie delle persone che fanno parte dell'associazione. Questo ha permesso che altri con la patologia si unissero a noi per camminare alcune tappe o addirittura nel corso degli anni partecipare all'intera settimana dedicata. Continueremo a camminare per un mondo libero dalla sclerosi multipla.Vi aspettiamo perché più siamo più possiamo fare rumore”

PEDALABILE: Roberto e Riccardo, padre e figlio, abile e Super abile, sono i fondatori dell’associazione.
Entusiasti della vita, della natura e mai stanchi hanno deciso di buttarsi in un’avventura fantastica con la speranza che non abbia mai fine per costruire un’immagine nuova della persona con disabilità, vista come bisognosa di normalità prima che di bisogni. I mezzi per raggiungere le finalità sono tandem per disabili, con i quali vengono affrontati viaggi di breve, media e lunga distanza dimostrando che anche una persona con disabilità può affrontare, con i suoi ostacoli, un’avventura sportiva in grado di migliorare la propria autostima e la qualità della vita in generale.

Roberto Dalla Pellegrina, presidente di PedalAbile:
In qualità di presidente dell'APS PedalAbile posso confermare che l'esperienza vissuta lo scorso anno con il progetto InSuperAbile è stata unica e profondamente formativa. Dico questo perché per esperienza personale della scorsa edizione mi sono ritrovato a vivere una settimana in un ambiente “sospeso”, in cui le aspettative erano limitate, e quindi le persone che vi hanno partecipato hanno scoperto abilità dove vedevano limiti e momenti di autentica gioia dove invece si pensava di soffrire per lo sforzo fisico di pedalare o camminare 6/7 ore al giorno. Questa esperienza sono convinto che darà, anno dopo anno, la speranza di potere uscire piano piano dalle difficoltà che una persona con disabilità incontra nella vita di tutti i giorni: difficoltà legate al suo deficit ed ai preconcetti della società con cui si relaziona, che spesso sviluppa nei suoi confronti un atteggiamento assistenziale e protettivo andando ad inibire le possibilità di apprendimento ed autonomia. Al di là di questo è comunque comprovato che i progetti come InSuperAbile portano grandi benefici per la qualità della vita dei nostri ragazzi e di tutti coloro che vi partecipano, facendo aumentare molto l'autostima e con essa la voglia di mettersi in gioco. Anche per le famiglie di persone con disabilità è molto importante toccare con mano che “si può fare”, e vedere un proprio caro pedalare o camminare con un gran sorriso stampato in faccia non ha prezzo...credetemi!".

I partner
Centro Bresciano Down
Associazione di volontariato APS, nata nel 1992 per opera di un gruppo di genitori bresciani, alla ricerca di indicazioni su come aiutare i propri figli portatori della Sindrome di Down, ha successivamente aperto il Centro che opera attivamente nei confronti delle famiglie con persone affette da trisomia 21.

Attualmente l’associazione ha in carico circa 150 famiglie seguite da un’equipe di 24 operatori specializzati e molteplici sono le attività messe in campo.

‘’Abbiamo deciso di partecipare al progetto perché come dice la nostra Alice: " Noi siamo gli Stracorriamo e non ci ferma niente e nessuno!". Noi lo viviamo come un percorso di crescita, una sfida con noi stessi, un momento di condivisione e onestamente non vediamo l'ora di partire per dedicare qualche giorno a scoprire con lentezza il nostro territorio.’’

Coop. Sociale Onlus Cascina Clarabella
Clarabella è una cooperativa sociale di inserimento lavorativo, è solidale e inclusiva e crea occasioni di lavoro per persone con disabilità psichica e fisica. E’ una cooperativa agricola che si prende cura del suo territorio con coltivazioni biologiche, sviluppa progetti di accoglienza turistica per diffonderne la conoscenza. Le sue attività non hanno scopo di lucro ed i profitti realizzati vengono reinvestiti nello sviluppo delle attività.

La nostra esperienza nasce dalla tipica “saggezza” contadina, in base alla quale tutti sono a loro modo abili, quali che siano il livello culturale o le condizioni mentali, perché le piante e gli animali non discriminano nessuno, non si voltano dall’altra parte e crescono sane chiunque le accudisca.

Il presidente Marco Fenaroli
‘’Partecipiamo con entusiasmo all’evento che ci vedrà impegnati con un equipaggio nella frazione in bicicletta, da Darfo a Brescia. La nostra presenza è motivata da diversi fattori quali l’apprendimento e la crescita: crediamo infatti che l’evento offra contenuti di valore e la possibilità di vivere esperienze che aiuteranno a crescere. Sarà anche opportunità di collaborazione: siamo interessati a connetterci con altri partecipanti, scambiare idee e creare sinergie per futuri progetti. Siamo quindi grati per l’opportunità di partecipare e non vediamo l’ora di contribuire attivamente alla staffetta”

Coop. Sociale La Nuova Cordata
A Iseo dal 1989 gestisce, senza scopo di lucro, il Centro socio – educativo “Nemo” e il Servizio di Formazione all’Autonomia “L’orizzonte”. I servizi della Cooperativa si occupano di persone adulte con fragilità nell’ambito della disabilità cognitiva, delle quali si esplorano le potenzialità e le risorse per l’acquisizione di competenze e di autonomie, per la promozione della loro qualità della vita, per il sostegno alle loro famiglie e la cooperazione con la rete di servizi sociali alla persona. Per attuare e realizzare le finalità sociali La Nuova Cordata lavora affinché affinché la società riconosca la dignità e il ruolo di ciascuna persona con disabilità favorendo autentiche occasioni di inclusione.

Vania Guerini, Presidente
“La società cooperativa La Nuova Cordata Onlus ha deciso di partecipare all’evento InSuperAbile, la staffetta dell’Inclusione 2024 perché ritiene che sia un progetto altamente inclusivo. Inoltre, i partecipanti della cooperativa avranno la possibilità di cimentarsi in un cammino monitorato e supervisionato che porterà all’acquisizione di maggiore sicurezza ed autostima. Non da ultimo saremo molto contenti di contribuire alla divulgazione della mission di InSuperAbile. I partecipanti saranno 4 e si avvicenderanno durante i 5 giorni del percorso a piedi, accompagnati da un operatore. Durante l’ultima giornata di cammino, un gruppo di partecipanti dei nostri servizi, insieme ad educatori e volontari, affiancherà il cammino da Breno a Darfo per affiancare gli altri nell’ultima tappa. “

Coop. Sociale LAVORARE INSIEME
La mission – lavorare insieme affinché disabilità e fragilità non vengano considerate un mondo a parte,ma una parte del mondo– si concretizza attraverso azioni legate alla quotidianità (come servizi, assistenza educativa scolastica, residenzialità) e iniziative volte alla valorizzazione del tempo libero delle persone fragili (proposte di vacanza, escursioni e camminate).

La scommessa è quella di continuare a dare più peso ai volti, ai nomi e alle storie, rispetto i numeri. Come? Operando fedeli ai principi della cooperazione sociale per favorire l’inclusione dei ragazzi e promuovere un’operazione culturale nei confronti del territorio stesso che si abitua a vedere la persona disabile al centro della comunità.
Valerio Mari, presidente
‘’Abbiamo deciso di partecipare per la terza volta al progetto Insuperabile perché…il nostro cammino non si ferma. Da un lato la nostra è una sorta di “ripartenza” da dove eravamo arrivati, che vuole veicolare un messaggio di volontà di continuare, e di vedere in ogni punto di arrivo una partenza verso mete sempre nuove. Questi tratti percorsi insieme sono per noi occasione di crescita, di condivisione di fatiche, di individuazione di strategie per supportarci e sopportarci, di spirito di adattamento che non sempre appartiene alla nostra quotidianità. Inoltre dobbiamo rimanere allenati in previsione di un grande progetto che avrà luogo nel 2025. ‘’

Coop. Sociale San Martino
La San Martino Progetto Autonomia è nata il 6 febbraio 1990 da un gruppo di educatori e familiari dipersone disabili, riuniti in equipe per un lavoro di ricerca e studio sulla disabilità. Dalla costituzione l’organo di gestione della cooperativa è composto da due importanti portatori d’interesse: i soci lavoratori e i fruitori dei servizi (le famiglie). La mission della San Martino è creare uno stato equo, inclusivo e democratico e per farlo realizza progetti e servizi destinati alla disabilità, a giovani e minori ponendo al centro la persona e la complessità del suo progetto di vita.

Simone Pezzotta, Presidente
‘’Considerando il successo dello scorso anno, come Cooperativa San Martino abbiamo scelto di confermare la partecipazione al cammino di InSuperAbile perché ne condividiamo senso e valori. Abbiamo deciso di collaborare perché questo progetto è una sfida culturale che permette di fare un'esperienza di vita che mette alla prova non solo le persone che partecipano, ma anche il contesto culturale e sociale attorno.

È un'esperienza fondamentale per il progetto di vita della persona con disabilità e autistica, sia dal punto di vista socializzante che nel distacco dalla famiglia. Socializzante perché permette di costruire relazioni autentiche tra persone in viaggio; inoltre permette alle persone di individualizzarsi e mettere in pratica le autonomie apprese. Obiettivo è infatti quello che dopo aver provato diverse esperienze di vita le persone imparino ad esprimere i propri interessi e desideri.

Anche per la famiglia è fondamentale perché offre la possibilità di rendersi conto delle capacità del figlio; infine insegna ai compagni di viaggio a rispettare il funzionamento diverso delle persone e le esigenze che ciò comporta.
Riteniamo che esperienze di questo genere facciano bene all'animo delle nostre comunità, tanto che quest’anno ci saranno due splendidi rappresentanti per San Martino: Marco e Mirko’’


ASD PROGETTO FILIPPIDE CAGLIARI E SUD SARDEGNA
Il “Progetto Filippide Nazionale”, affiliato alla Fisdir e riconosciuto dal Comitato Italiano Paralimpico, svolge attività di allenamento e di preparazione a competizioni sportive, per soggetti con autismo esindromi rare ad esso correlate. L’Asd Progetto Filippide Cagliari e Sud Sardegna, nata nel Dicembre 2014 per volontà dell’Associazione Diversamente ODV, è attiva a Cagliari, nel Medio Campidano e nel basso Oristanese. Le attività sportive, ricreative e di socializzazione sono fornite a titolo completamente gratuito e garantiscono sempre il rapporto 1:1 Atleta – Operatore.

DIVERSAMENTE ODV
L’Associazione Diversamente ODV fondata il 31 luglio 2007 per volontà di alcuni genitori con figli affetti da autismo e disturbi dello spettro autistico, ha come obiettivo principale quello di migliorarela qualità della vita delle persone autistiche e delle loro famiglie, attraverso la promozione, diffusione e applicazione concreta della “Carta dei diritti delle persone autistiche” in tutte le sedi istituzionali e nella società. L’Associazione promuove e sostiene tutte le iniziative ritenute idonee a:

migliorare le forme di assistenza edi trattamento delle persone autistiche, ad incrementare le conoscenze sull’autismo e a diffondere nella collettività e nelle istituzioni una maggiore consapevolezza e un maggior rispetto delle specifiche esigenzedelle persone autistiche.

‘’Anche quest'anno il Progetto Filippide Cagliari e Sud Sardegna e l’Associazione Diversamente ODV sono lieti di partecipare all'edizione 2024 di InSuperAbile. Sarà per noi una felice continuazione delle precedenti esperienze fatte insieme. Un ripercorrere “passu passu” con gioia ed entusiasmo, arricchendoci della vostra esperienza e collaborazione. Ajò!”
Ultimo aggiornamento: 28/08/2024 09:40:44
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