Darfo Boario Terme (Brescia) - “
Montagne al Cinema”, la
rassegna cinematografica dedicata ai grandi nomi dell’
alpinismo, dell’arrampicata e dello scialpinismo, compie
18 anni e festeggia la maggiore età con un ricco calendario.
Nell’anno in cui si celebra il
70esimo anniversario della prima salita italiana sul
K2 da parte dei due alpinisti
Achille Compagnoni e
Lino Lacedelli non si poteva che iniziare da lì e così
giovedì 10 ottobre protagonisti saranno, co
n “K2 – SKI ON THE SKY”, i bormini
Federico Secchi, maestro di sci e guida alpina,
Marco Majori, guida alpina e alpinista della sezione militare alta montagna del Centro Sportivo Esercito ed il fotografo e videomaker camuno
Ettore Zorzini. I tre racconteranno l’esperienza vissuta nell’estate appena trascorsa proprio sulla seconda montagna più alta della Terra. Il loro obiettivo era di effettuare la prima discesa italiana con gli sci dal K2 senza l’utilizzo dell’ossigeno supplementare. Il
29 luglio scorso Federico Secchi raggiunge la cima del K2; Marco Majori si ferma poco sotto e nel rientro vivrà l’Odissea della caduta in un crepaccio; Ettore Zorzini documenta la spedizione con l’utilizzo del drone in condizioni proibitive ed a quote inimmaginabili. Una serata che va oltre il raggiungimento della vetta con video e racconti da capogiro.
Il
17 ottobre Nives Meroi, fra le più forti alpiniste al mondo, che nella sua carriera ha scalato tutti i quattordici Ottomila della Terra senza bombole d’ossigeno né portatori d’alta quota, ci racconterà il suo "
SI VINCE O SI PERDE INSIEME" e di come, insieme al marito
Romano Bennet, solo mettendosi ciascuno in gioco con la propria esperienza, e ponendo tutti quanti in dubbio le proprie certezze, hanno potuto compiere un’impresa che altrimenti sarebbe stata impossibile. Il 24 ottobre
Andrea Lanfri, ex atleta paralimpico della nazionale di atletica leggera, oggi alpinista ed esploratore, ci dimostrerà come
“I LIMITI SONO NELLA NOSTRA MENTE”. Nel 2015, a 29 anni, Lanfri contrae la meningite con sepsi meningococcica, dopo un mese di coma perde entrambe le gambe e sette dita delle mani. Nel 2022 è il primo atleta con pluriamputazioni a raggiungere gli 8849 metri di altitudine del Monte Everest. Una storia di grande coraggio e di straordinaria determinazione, premiata con il raggiungimento di con il sostegno di:traguardi sportivi che sembravano impossibili.
A chiudere la rassegna il
31 ottobre sarà l’alpinista estremo nato e cresciuto in Svizzera
Dani Arnold con il suo “
AMORE PER LA VELOCITA”. Troppe le sue imprese per elencarle tutte. Solo l’ultima, in ordine di tempo, il 9 agosto scorso, con Simon Gietl.
I due hanno salito in giornata Cima Una, Croda dei Toni - Cima Dodici e Cima Grande di Lavaredo nelle Dolomiti di Sesto. Una lunga cavalcata per tre pareti nord, da loro denominata 'SextenDoloExtrem', concatenando la 'Via della Gioventù', 'via Schranzhofer' e 'via Comici - Dimai'. 28km percorsi a piedi, circa 4700 metri di salita e discesa e 75 tiri di corda fino al VII grado in 17 ore e 34 minuti.
Ogni serata avrà inizio alle 20:30 e l’ingresso per i soci CAI sarà ridotto.
“Anche quest’anno - sottolinea Renata Contessi di “I Moretti Group” - abbiamo voluto avere un occhio di riguardo per i tesserati CAI. La collaborazione con la Conferenza Stabile delle Sezioni di Vallecamonica Sebino per noi è importante in una rassegna che parla di montagna. Basterà presentarsi alle casse con la propria tessera ed il costo del biglietto d’ingresso da 10 euro verrà ridotto a 8 euro. Lo scorso anno, aggiunge, per ben due serate abbiamo registrato il sold out e ci siamo trovati costretti, per motivi di sicurezza, a chiudere gli ingressi con la conseguenza che, molti utenti non hanno potuto assistere alla serata. Per questo insistiamo sulle prevendite che già aperte dal primo ottobre. Nei giorni feriali dalle ore 17,00 e nei festivi e prefestivi dalle ore 16,00, recandosi alle casse del Cinema Garden di Darfo, sarà possibile acquistare il proprio biglietto per una o tutte 4 le serate. Assicurandosi così il posto a sedere”.
“Nell’edizione 2024 abbiamo voluto inserire tra i protagonisti della rassegna un alpinista che ha fatto della propria disabilità non un limite ma un nuovo punto di partenza, spiega la giornalista Gio Moscardi, direttore artistico della rassegna. Nell’anno in cui a Parigi si sono svolte le Paralimpiadi abbiamo pensato che il messaggio di Andrea Lanfri fosse importante. Lo sport è un potente fattore di integrazione, di inclusione. Il viverlo all’aperto, con il sostegno di:tra i sentieri, o, come lui, sulle grandi vette, consente di sviluppare fiducia nelle proprie capacità e nel proprio potenziale dimostrando a tutti come sia possibile superare i limiti imposti dalla vita”.
“Quest’anno non è solo l’anno delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi ma anche il settantesimo anniversario dalla conquista italiana del K2 sull'Himalaya tra Pakistan e Cina da parte dei due alpinisti italiani Achille Compagnoni e Lino Lacedelli e non potevamo certo dimenticarlo, sottolinea Franco Capitanio, presidente della Conferenza Stabile dei CAI di Valle Camonica Sebino. "Il Club Alpino Italiano ha organizzato, tra giugno e luglio scorsi, la spedizione K2-70 che si è intrecciata proprio con la spedizione dei tre protagonisti della prima serata di quest’anno della rassegna. Avere l’opportunità di sentire i loro racconti credo sia una cosa straordinaria soprattutto perché non si parlerà solo del raggiungimento della cima ma anche della rinuncia, dell’autosoccorso, dell’utilizzo della tecnologia in quota delle valutazioni del meteo e delle proprie capacità, tutti elementi sui quali il CAI insiste durante i diversi corsi proposti”.