Darfo Boario Terme (Brescia) - Interventi di rimozione detriti a Erbanno, frazione di Darfo Boario, a seguito della bomba d'acqua che ha provocato l'esondazione del torrente Budrio. Ieri notte in poco tempo acqua mista a fango e ghiaia hanno invaso i campi coltivati e le abitazioni di via San Carlo e poi giù giù fino ad invadere la strada principale di via San Martino.
"Devo dire che lo spavento è stato forte - racconta il sindaco Dario Colossi - in primis per l'incolumità delle persone, poi per tutta quella massa che in pochi secondi ha travolto tutto".
"Devo sottolineare - aggiunge - che disponiamo di una potenza di fuoco di intervento in caso di emergenza come: vigili del fuoco, carabinieri, Polizia stradale, Polizia locale, Protezione Civile ANA, Procivil Camunia, i nostri uffici comunali, gli operai e volontari, che da subito sono intervenuti e messi a disposizione con le loro competenze".
La situazione si è normalizzata nel pomeriggio di ieri, riportato il Budrio in sicurezza grazie all'opera incessante do vigili del fuoco e delle imprese (fase di prima emergenza), riaperto le principali vie di collegamento della città, revocato l'ordinanza di sgombero delle famiglie e ripristinato il passaggio del treno (rimane la chiusura delle sbarre ed i lavori che continueranno ancora per alcuni giorni), a cui si aggiunge l'opera preziosa di sgombero delle massserizie e del fango dai garage a cura della protezione civile. che supporta le famiglie colpite da questo tragico evento, mettendo con loro le mani nel fango.
"In realtà questi fenomeni, diciamolo, rendono insufficienti le opere pensate e realizzate negli ultimi anni ed il prezioso contributo dei geologi ed in particolare di Luca Albertelli nuove tecnologie e tecniche di gestione del patrimonio comunale, affrontano questi fenomeni eccezionali con una nuova mentalità. E non è solo questione di soldi, ma di rispetto del territorio. C'è ancora tanto da fare, ma possiamo ritenerci soddisfatti", conclude il sindaco
Ultimo aggiornamento:
27/09/2024 22:50:28