Darfo Boario Terme (Brescia) – La
romana Lazio Scacchi ha conquistato il suo primo scudetto nella
56esima edizione del
Campionato Italiano di Scacchi a squadre, ospitata al centro Congressi di Darfo Boario Terme.
L'evento, organizzato dalla
Asd Scacchistica Partenopea in collaborazione con il
Comune di
Darfo e supportato dal C
onsorzio Thermae e Ski Valle Camonica, era inserito nel calendario del programma Italia dei Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026 e patrocinato, oltre che dalla Federazione Scacchistica Italiana, anche dalla Regione Lombardia e dalla Comunità Montana di Valle Camonica; la direzione tecnica è stata curata dall'Organizzatore Internazionale Gianvittorio Perico.

Il trionfo di
Lazio Scacchi (nella foto) ha rappresentato, per almeno due ragioni, una svolta rispetto al recente passato: anzitutto per avere interrotto il record dei pluricampioni di Padova, assenti dalla competizione e vincitori di 14 scudetti dal 2009 al 2024, in secondo luogo per la differente formula dell'evento.
Per la prima volta, infatti, la
serie Master del
campionato prevedeva un girone unico, nel quale le
20 squadre partecipanti (24 dal prossimo anno) si sono affrontate “
a sistema svizzero” nell'arco di 9 turni di gioco.
Lazio Scacchi, favorita della vigilia, ha concluso imbattuta con 16 punti di squadra su 18 (la vittoria valeva 2 punti, il pareggio 1) e 24,5 individuali su 36, schierando due fuoriclasse stranieri, il serbo Alexey Sarana e il brasiliano Alexandr Fier (che si sono alternati sulla “prima scacchiera”, quella riservata ai giocatori più forti), e cinque fra i migliori giocatori azzurri: Sebastian Dario Iermito, il pluricampione italiano Michele Godena, Gabriele Lumachi (bresciano), Miragha Aghayev e Fabrizio Bellia.
Sul secondo gradino del podio con 15 punti è salita Nastrofex Cufra Partenopea (nella foto in basso), guidata dal greco Dimitrios Mastrovasilis e dal vicecampione italiano Sabino Brunello, sul terzo con 12, grazie allo spareggio tecnico, la sarda Arzachess Costa Smeralda, con il 17enne francese Marc'Andria Maurizzi, campione mondiale U20 nel 2023, e il campione italiano in carica Francesco Sonis.

Oltre ai già citati, fra i giocatori di rilievo in gara c'erano, fra gli altri, il 18enne russo Volodar Murzin (campione del mondo rapid in carica) e il numero tre azzurro Lorenzo Lodici, entrambi schierati dalla palermitana ASD Pesone Isolano di Misilmeri, infine quarta.
Il campionato metteva in palio, oltre al titolo italiano, anche la qualificazione all’European Chess Club (ECC), la Champions League degli Scacchi, che si giocherà a Rodi, in Grecia, dal 18 al 25 ottobre prossimi.
La manifestazione si è chiusa con un bilancio assolutamente positivo dal punto di vista organizzativo e di audience, avendo fatto registrare un folto pubblico online grazie alla trasmissione in diretta streaming di tutte le partite – trasmissione realizzata in collaborazione con Chess.com, la piattaforma di scacchi più popolare al mondo, impreziosita dal commento tecnico del grande maestro Alessio Valsecchi e della pluricampionessa italiana Mariagrazia De Rosa.
Nella stessa sede del campionato, dall'11 al 13 aprile, è stato ospitato un Festival Week-end, a cui hanno preso parte più di 60 giocatori, organizzato dal Delegato Provinciale FSI di Brescia con la collaborazione di tutti i circoli scacchistici della provincia.
Alla Cerimonia di Premiazion hanno presenziato fra gli altri il Sindaco di Darfo Boario Terme Dario Colossi, l’Assessore al Turismo Giuseppe Dadà, il presidente della FSI Luigi Maggi e il direttore nazionale CIS Fabrizio Frigieri.