Altre situazioni critiche, monitorate dal CCS, sono riconducibili al forte vento che ha provocato la caduta di diversi alberi sia nel capoluogo sia nella provincia, senza tuttavia fare registrare danni a persone.
E’ stato, inoltre, rilevato che si sono verificati numerosi allagamenti ai piani più bassi delle abitazioni. In considerazione di tutto ciò, sono state attivate tutte le squadre del Comando provinciale dei vigili del fuoco, supportati da 20 volontari di protezione civile messi a disposizione del Comune di Brescia che, peraltro, ha mobilitato l’intero Comando di Polizia Locale per il monitoraggio della viabilità, soprattutto sui ponti il cui transito è stato interdetto.
Sono stati mobilitati anche i gruppi di volontari di protezione civile della provincia perché collaborino con le Amministrazioni locali interessate. In conclusione, è stata concordata col sindaco di Brescia la chiusura, in via precauzionale, di tutte le scuole della città, anche al fine di consentire la rimozione degli alberi e dei rami caduti nonché per la messa in sicurezza della rete stradale di competenza.
Analogo provvedimento è stato assunto dai sindaci di altri Comuni quali: Darfo Boario Terme, Azzano Mella, Tavernole sul Mella, Gardone Valtrompia, Concesio, Castelmella, Vestone e Tremosine. Altre situazioni saranno valutate nelle prossime ore.
Al termine della riunione, il Centro Coordinamento Soccorsi ha preso atto che la Regione Lombardia ha riferito di un progressivo miglioramento delle condizioni meteorologiche generali per le prossime 24/48 ore.