Darfo Boario Terme (Brescia) - Un convegno e un lungometraggio, presentato alle 15:30 di oggi - 6 novembre - hanno celebrato i cinquant'anni dall'avvio della prima emittente radiofonica nazionale,
Radio Valle Camonica. La prima radio pirata, che ha aperto la strada alle emittenti libere e rivoluzionato il mondo dell'emittenza, rompendo il monopolio che esisteva all'epoca, aprendo la strada alle emittenti libere che nel corso dei decenni successivi hanno avuto un grande sviluppo e segnato la storia in Valle Camonica, come a livello nazionale.
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Il lungometraggio “
Radio Valle Camonica: Pirata, Libera, Privata”, realizzato da
TelePonte, con immagini storiche, anche in bianco e nero, ha fatto la storia della Valle Camonica e
Mauro Fiora ha ricordato con grande emozione quel giorno - il
6 novembre 1974 - quando iniziarono le prime trasmissioni da
Ossimo e
Borno, quindi la sede si è trasferita a
Cividate, infine a
Darfo Boario dove attualmente ha la sede.
"
Siamo stati i pionieri di un nuovo mondo", ha spiegato
Mauro Fiora, fondatore e direttore dell'emittente, nel convegno
"L’importanza delle radio locali nel panorama dell’informazione”, che si è tenuto in mattinata alla presenza di collaboratori di Radio Valle Camonica, giornalisti e autorità, con gli interventi dei sindaco di Darfo Boario,
Dario Colossi, il presidente della Comunità Montana di Valle Camonica,
Corrado Tomasi, gli assessori regionali,
Giorgio Maione e
Massimo Sertori, l'ex deputato Commissione Telecomunicazioni
Beppe Donina, Beppe Spatola, vicepresidente Cronisti Lombardia,
Massimiliano Capitanio (Agicom),
Fabrizio Berrini (Aeranti),
Giulio Tosini (Vice Direttore Brescia Oggi). Moderatore il giornalista
Giacomo Pellegrinelli.
Mauro Fiora ha raccontato le difficoltà a rompere "un sistema", ma anche il grande legame creato quotidianamente con gli ascoltatori della Valle Camonica e delle vallate (Val Seriana, Val di Scalve, Valtellina e Val Poschiavo) che la radio copre.