Edolo - Interventi per sistemare frane, corsi d'acqua e superare il dissesto idrogeologico a Edolo. Ammontano a quasi
3 milioni di euro i finanziamenti sulle opere avviate e quelle appaltate che prenderanno avvio a breve.
"Il rischio idrogeologico - afferma
Luca Masneri (
nella foto), sindaco di
Edolo - è elevato nel nostro paese e sovente durante le ondate di maltempo si registrano esondazioni di torrenti e smottamenti con chiusure di strade: per far fronte a queste situazioni abbiano ottenuto finanziamenti da Stato e Regione e stiamo ponendo le basi per mettere in sicurezza il territorio".
Sono
tre i cantieri già avviati: in questa fase sono in corso lavori nella
Valle San Clemente - il Comune ha ottenuto un finanziamento da 700mila euro - dove saranno rifatte le sponde del torrente, realizzate delle briglie e le vasche per contenere il deflusso dell'acqua durante le intense precipitazioni.
Un altro intervento è in
via Nicolina dove lo scorso anno - il 1° aprile - è avvenuta una scarica di sassi e terra con esondazione del torrente che bloccò la statale 39 di Aprica.
Il Comune di Edolo ha ottenuto come Pronto Intervento 50mila euro, altri 350mila euro sono stati invece finanziati per la sistemazione del canale e realizzare una stazione pluviometrica che in caso di superamento della soglia di sicurezza nelle precipitazioni faccia scattare l'allarme. Anche per questo intervento sono previste briglie e sistemazione dell'intero tratto.
"Questo intervento - aggiunge il sindaco di Edolo - è fondamentale per il paese: è la quarta volta che si ripete nel corso degli ultimi anni l'esondazione in via Nicolina e con i lavori che realizzeremo contiamo di superarlo. Inoltre viene introdotto anche un sistema di allertamento".
Altri interventi: a nord di Edolo, in Val Finale, sono state effettuate opere per un ammontare di un milione e 200mila euro, mentre sono in corso i lavori di realizzazione del nuovo ponte sull'Ogliolo e sistemazione zona verso il Faeto, per un ammontare superiore a 700mila euro.
L'intervento è suddiviso in due lotti: oltre al ponte sull'Ogliolo e allo spostamento di un tratto di ciclopedonale, è previsto l'adeguamento della sezione idraulica del greto dell’Ogliolo, con la posa di massi ciclopici a monte e a valle del nuovo attraversamento come difese spondali.