Valle Camonica - Destinati alla
Valle Camonica e
sette Comuni della
provincia di
Brescia 5 milioni e
680mila euro contro il dissesto idrogeologico. Il piano di
Regione Lombardia prevede
18,5 milioni di euro, per un totale di
33 interventi in dieci province lombarde grazie al nuovo programma regionale per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici del territorio.
"Regione Lombardia - spiega
Davide Caparini, consigliere regionale della Lega e presidente della commissione regionale al Bilancio -
attua da anni una politica di manutenzione e di sistemazione di dissesti, un impegno costante che si traduce in investimenti concreti sul territorio per prevenire i rischi e proteggere la popolazione". "La Valle Camonica e la Provincia di Brescia - aggiunge -
hanno subito eventi atmosferici estremi che mettono a dura prova il territorio e nel nuovo intervento della Regione sono previsti sette interventi per una quota di 5 milioni e 680mila euro".
L'intervento più importante nella provincia di Brescia è a Ossimo, un milione 170mila euro per la sistemazione idraulica della valle del Fossato.
I PROGETTI FINANZIATI
Pisogne: 1 milione 345mila euro per interventi di mitigazione del rischio idraulico del torrente Trobiolo per l’area a elevato rischio idrogeologico di Pisogne che interessa l’abitato, le infrastrutture strategiche e storiche del Comune;
Ossimo: 1 milione 170mila euro per la sistemazione idraulica della valle del Fossato;
Limone: 595mila euro per la messa in sicurezza del torrente Valle Pura;
Botticino: 719mila euro per la riduzione della pericolosità e riduzione del rischio da caduta massi in località San Gallo Monte Salena (Lotto 1 e Lotto 2);
Vione: 600mila euro per opere di completamento degli “interventi di stabilizzazione del versante sinistro della valle di Vallaro e consolidamento dell’alveo del torrente Vallaro in Comune di Vione”;
Toscolano Maderno: 400mila euro per completamento opere per la messa in sicurezza della frana di Valle delle Camerate;
Sarezzo: 851mila euro per la mitigazione del rischio idraulico del torrente Zuccone che interessa l’abitato e l’area industriale-artigianale di Sarezzo a seguito dell’evento di colata detritica del 9 e 10 giugno 2024.