Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Accompagnamento di Media Montagna, inserita l'Alta Valle Camonica

Regione Lombardia ha ridefinito i nuovi ambiti spaziali e geografici

Edolo (Brescia) - Regione Lombardia ha inserito nei nuovi ambiti spaziali e geografici riservati alla professione di Accompagnatore di Media Montagna (AMM), alcune aree della Valle Camonica.
Il Pirellone ha aggiornato il precedente piano che risale al 2017.

In particolare in Valle Camonica saranno loro escluse alcune aree, tra cui l'alta Valle Camonica e la Val di Corteno a monte di Edolo, l'alta Valsaviore, la Media Valle Camonica oltre Cimbergo e Paspardo, la sezione montana dell'Altopiano del Sole (Borno-Ossimo-Lozio), l'area di Montecampione, e in generale tutte le aree superiori ai 700 metri.

Questa decisione rappresenta un passo significativo verso una gestione più sicura e professionale delle attività escursionistiche sul territorio regionale in montagna, risolvendo un annoso problema di sovrapposizione di competenze attraverso una regolamentazione equilibrata e proporzionata tra le attività degli Accompagnatore di Media Montagna e di altre professioni affini.

Secondo la nuova normativa gli Accompagnatore di Media Montagna potranno operare su tutto il territorio regionale, eccetto su quei terreni che richiedano tecniche e attrezzature alpinistiche, come ghiacciai e terreni innevati, che rimangono di competenza delle Guide Alpine.

Saranno invece riservati agli Accompagnatore di Media Montagna: gli itinerari situati sopra i 700 metri di altitudine classificati come "E" (Sentiero escursionistico) ed "EE" (Sentiero per escursionisti esperti) secondo la classificazione del Club Alpino Italiano (CAI).
Percorsi sotto i 700 metri classificati come "EE" saranno anch’essi inclusi nelle loro competenze.
È possibile visionare la classificazione dei sentieri lombardi sul portale REL (Rete Escursionistica Lombarda) di Regione Lombardia (https://www.cartografia.servizirl.it/rel/).

Questa nuova definizione degli ambiti pone alcuni limiti alle attività di professionisti che attualmente operano sul territorio lombardo. I professionisti non organizzati in ordini o collegi (tra cui ad esempio le Guide Ambientali Escursionistiche - GAE) potranno continuare a operare solo su percorsi classificati come "T" (turistici) e "E" sotto i 700 metri di altitudine, mentre non potranno svolgere attività di accompagnamento su percorsi classificati "EE" o su itinerari situati oltre i 700 metri di altitudine.

La formazione degli Accompagnatore di Media Montagna è riconosciuta da Regione Lombardia come un elemento chiave per garantire sicurezza agli escursionisti, con competenze specifiche in meteorologia, tecniche di progressione e gestione delle emergenze. La Regione si conferma così in prima linea nella valorizzazione delle professioni legate alla montagna e nello sviluppo di un turismo montano sicuro e di qualità.
Ultimo aggiornamento: 27/12/2024 01:52:59
POTREBBE INTERESSARTI
Primo appuntamento a Temù, poi al Tonale e a Ponte di Legno
Domenica 29 dicembre con 300 giovani dietro la croce realizzata dagli studenti di Tesero
L’accordo introduce miglioramenti su permessi, lavoro agile e formazione
Le decisioni del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica
Sondrio - Dall’inizio del mese di dicembre, caratterizzato dalla presenza massiva di turisti in Valtellina e...
Giovedì 2 gennaio si terrà una serata speciale al Centro Congressi di Darfo Boario Terme
ULTIME NOTIZIE
L’élite del fondo si raduna in Alto Adige: Norvegesi i più temibili e occhio a Svezia e Francia
L'operazione delle Guardia di Finanza di Milano coinvolge due aziende bresciane
Rintracciato e denunciato dai carabinieri della Compagnia di Egna