Il lavoro è stato coordinato dai docenti Tortora, Damiolini e Regazzoli e gli studenti hanno sviluppato tre progetti, in particolate Plogging (raccolta di rifiuti nel Comune di Edolo), Planting (piantumazione di piante nell’arboreto di proprietà della scuola sul monte Faeto e sistemazione di fioriere all’entrata dell’edificio scolastico), Colazione sana (condivisione di informazioni relative alla composizione di una colazione sana e sostenibile e momento di convivialità).
"L’utilizzo della metodologia di Peer Education in questa iniziativa - ha sottolinato la professoressa Raffaella Zanardini - ha consentito la diffusione di messaggi inerenti la promozione di stili di vita salutari, all’interno di un contesto in cui sono importanti scelte sostenibili per la salvaguardia dell’ambiente".
Il progetto "Salute e Ambiente"” è stato attivato da ATS della Montagna, grazie ai fondi destinati allo sviluppo del Piano Locale di contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico (GAP), in collaborazione con l’istituto "Meneghini", avvalendosi del supporto degli operatori della Cooperativa di Bessimo.
In linea con quanto indicato dalle evidenze scientifiche si è deciso di sfruttare la strategia della Peer Education, Educazione tra Pari, metodologia educativa che si basa sul passaggio di conoscenze ed esperienze tra membri di un gruppo pari, attraverso modalità ben definite.
La progettualità si è inserita in modo sinergico negli obiettivi sviluppati nel curriculo scolastico dal meneghini nell’ambito delle azioni di tutela dell’ambiente: nell’anno precedente gli studenti dell’istituto hanno partecipato a un’attività di ricerca sul tema “Il ghiacciaio e l’ambiente”.
di Ch. Pa.