Edolo (Brescia) - I valori di fondo naturale per l'arsenico nei suoli e nei terreni dell'Alta Valle Camonica: l'applicazione nella gestione delle terre e rocce di scavo e nella bonifica dei siti contaminati.
E' il titolo del
convegno in programma
giovedì 18 aprile a
Unimont di
Edolo, organizzato da Arpa e Comunità Montana di Valle Camonica, in collaborazione con Unimont Università della Montagna e Ordine dei Geologi di Lombardia, al quale interverrà
Gian Battista Sangalli, direttore servizio di gestione del territorio della Comunità Montana di Valle Camonica.
I suoli delle aree alpine e prealpine lombarde sono contraddistinti naturalmente da concentrazioni di arsenico superiori ai limiti di legge: la normativa vigente consente la definizione dei valori di fondo sulla base di indagini di terreno e di laboratorio.
Giovedì 18 aprile, nel convegnop con inizio alle 10, saranno illustrati i risultati dello studio, condotto da Arpa e Comunità Montana di Valle Camonica per la definizione dei valori di fondo naturale nei comuni di Corteno Golgi, Edolo, Incudine, Malonno, Monno, Ponte di Legno, Sonico, Temù, Vezza d’Oglio e Vione in Alta Valle Camonica.
Durante la conferenza, organizzata in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Lombardia, oltre alla presentazione dei risultati e delle modalità operative adottate dai tecnici di ARPA Lombardia nella fase di raccolta dati, saranno illustrati i risultati e le modalità di applicazione dei valori di fondo nell’ambito della gestione delle terre e rocce da scavo e dei procedimenti di bonifica. Interveranno esperti e accanto alla professoressa Anna Giorgi e a Gian Battista Sangalli saranno presenti Federica Ravasi, vice presidente dell’Ordine dei Geologi della Lombardia, Massimiliano Confalonieri, Paola Canepa, Andrea Merri, Matteo Gaggiotti, Elena Piccioli, Elisa Nava di Arpa Lombardia e Riccardo Bellicini, laurendo in Valorizzazione e tutela dell'Ambiente e del territorio montano al Polo Unimont di Edolo.
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