Quarto di categoria e terzo italiano Massimiliano Milani (Atletica San Marco - 33’35”).
SM50
Primo posto per Mohamed Errami (Atletica Circolo Minerva - 34’00”), secondo posto per Andrea Burlo (Atletica Baudenasca - 34’20”), terzo per Marco Oreste Brambilla (Amatori Atletica Casorate - 34’37”).
SM55
Vince nella categoria SM55 Paolo Donati (Ondaverde Athletic - 35’47”), seguito da Gianluca Maiorano (1 To Run Asd - 35’50”) e Massimo Galfrè (Asd Dragonero - 36’02”).
SM60
Il più veloce è Maurizio Vagnoli (Atletica Avis Perugia - 36’55”), secondo Maurizio Leonardi (Pol. Giudicarie Esteriori - 37’05”), terzo Ermes Marilungo (Dynamyk Fitness - 37’13”).
SM65
Ha primeggiato Luciano Moser (Clarina Trentino - 40’17”) davanti a Bruno Chieno (Atletica Golfo Dianese Ultra Runners - 40’29”) e Pasquale Iezzi (Atletica Paratico - 41’47”).
SM70
Si è imposto Adolfo Accalai (Avis Castel S.Pietro - 41’07”), secondo Aurelio Moscato (Pol. Lib. Cernuschese - 41’57”), terzo Araldo Viroli (Avis Castel S.Pietro - 42’26”).
SM75
Dario D’Incal si è aggiudicato il titolo tricolore (Athletic Club Firex Belluno - 47’18”), secondo Fernando Gatti (Gruppo Pol. Dil. Assemini - 48’55”), terzo Onelio Galeazzi (Atletica 75 Cattolica - 49’17”).
SM80
Gianfranco Marengoni (Road Runners Club Milano) si mette al collo la medaglia d’oro con il validissimo tempo di 51’18”. Secondo di categoria Vittorio Bertazzoli (Atletica Paratico - 58’02”), terzo Giacomo Moleri (Atletica Treviglio - 58’28”).
SM85
Giuseppe Damato (Asd Borgaretto 75), classe 1936, finisce la gara con l’ammirevole tempo di 54’22”. Angelo Cerrello (Atletica 3V), classe 1934 (il più anziano in gara), taglia il traguardo in 1h15’02”. Vito Vento (Atletica Rebo Gussago), classe 1936, è terzo di categoria in 1h22’17”.
CAMPIONATO DI SOCIETA' MASTER
Donne: l'Atletica Paratico vince totalizzando 1081 punti, davanti a Atletica Casone Noceto (985 punti) e Atletica 85 Faenza (975).
Uomini: l'Atletica Paratico porta a casa anche il titolo a squadre maschile con un totale di 1354 punti. Seconda la Dynamyk Fitness con 1228 punti e terza la Track & Field Master Gross con 1021 punti.
I commenti post gara
Ezio Tengattini, presidente Atletica Paratico: "Grandissima giornata, intanto per il risultato: l’Atletica Paratico ha vinto il titolo femminile e maschile di società; quest’ultimo non era affatto scontato, data la forte concorrenza, soprattutto dei pugliesi. Aver vinto in casa ci fa doppiamente piacere. Ora ci prepariamo per i prossimi appuntamenti: il 26 giugno il titolo italiano di corsa in montagna a Colorina. Il 31 ottobre ci aspettano i campionati italiani di cross. Con 1620 iscritti abbiamo avuto tanta quantità, ma anche tantissima qualità. Contenti per come siamo riusciti a organizzare questo campionato, pur con tutte le restrizione che erano necessarie quest’anno. Grazie all’amministrazione comunale e agli sponsor: non era scontata la loro adesione per le difficoltà che tanti esercenti e tante aziende hanno avuto in quest’anno di pandemia. Invece ci sono stati vicini, come sempre".
Una nutrita rappresentanza della Fidal era presente al Paratico Tricolore, a dimostrazione di quanto la Federazione creda nell’evento: come rappresentante federale c’era Gianni Mauri, presidente di Fidal Lombardia, con lui il vice presidente Roberto Goffi, bresciano di Chiari. Per il Comitato regionale il presidente Fidal Brescia Rolando Perri e tre consiglieri regionali molto attivi: il cremonese Mario Pedroni, il bresciano Virginio Soffientini addetto ai master e Federico Danesi, addetto ai calendari e ai regolamenti, a curare gli arrivi.
Gianni Mauri: "Di cuore posso solo fare i complimenti all’Atletica Paratico e alla città di Paratico. I campionati italiani sono stati bellissimi, in questo meraviglioso scenario fra lago e montagna, con grande partecipazione ma, ci tengo a sottolinearlo, in tutta sicurezza. Come Federazione di atletica leggera siamo stati tra i primi a predisporre rigidi protocolli anti Covid. Una manifestazione organizzata da una società plurititolata: non dimentichiamo che l’Atletica Paratico, con il suo presidente Ezio Tengattini, ha saputo raggiungere traguardi importanti, come diventare campione d’Italia master di corsa su strada e di corsa in montagna. Io considero i master degli splendidi ambasciatori dello sport: dai 35 a 100 anni i master, con le loro famiglie, inviano un messaggio di salute e di attività agonistica e sociale a tutta la società. Come Presidente Fidal Lombardia voglio raccomandare a tutti i nostri cari master di tesserarsi, dato che a causa della pandemia il 2020 ha visto una riduzione delle attività sportive. È un piccolo contributo che, però, ci permette di promuovere tutte le attività per i giovani e di partecipazione sociale, non solo agonistica".
Rolando Perri presidente Fidal Brescia: "L’Atletica Paratico, nella persona del suo presidente Ezio Tengattini, è una garanzia. Ottima manifestazione e con un grande risultato: 1600 iscritti non ce li saremmo mai aspettati in questa difficile situazione dovuta alla pandemia. Per me, come Presidente, è stato il primo campionato Master. Sono molto soddisfatto, questi risultati ci inducono ad affrontare in futuro con entusiasmo altri eventi sportivi di prestigio, ospitando gli atleti in territorio bresciano".
Gianbattista Ministrini, sindaco di Paratico: "Ringrazio Ezio Tengattini e la Federazione per aver portato questo Campionato italiano proprio nel nostro paese, valorizzando, così, il nostro parco e il nostro territorio. Come amministrazione comunale siamo soddisfatti per aver contribuito a organizzare una manifestazione che ha richiesto notevole impegno per un piccolo paese come Paratico: gestire 1600 iscritti non è semplice, soprattutto in questo periodo di restrizioni dovute alla sicurezza sanitaria da garantire. Speriamo di poter avere altri eventi di questo tipo nei prossimi anni".
Don Franco Torresani, atleta del team Atletica Paratico: "L’Atletica Paratico ci tiene a curare gli aspetti formativi, di comunità e anche religiosi che sempre fanno da sfondo all’attività sportiva. Perciò anche oggi non è mancato un momento celebrativo, anche per ricordare tutti quegli atleti, a livello locale e nel mondo, che in questo anno di pandemia, per vari motivi non ce l’hanno fatta".