Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Comunità Montana Valle Camonica: sostegno a Niardo e Braone

Breno - Il presidente della Comunità Montana di Valle Camonica, Sandro Bonomelli (nella foto durante un sopralluogo a Niardo), ha inviato a deputati e senatori bresciani ed al presidente Uncem l'ordine del giorno approvato l'altra sera all'unanimità l'ordine del giorno a sostegno della popolazioni di Niardo (Brescia) e Braone (Brescia) e a sostegno del riconoscimento della richiesta dello stato di emergenza.


ORDINE DEL GIORNO
La drammatica situazione determinatasi nei giorni scorsi nei Comuni di Niardo e Braone, a seguito delle piogge e degli ingenti danni provocati dall’esondazione dei torrenti Re e Cobello, esige l’attenzione e l’intervento degli organi istituzionali e amministrativi ad ogni livello.
I sindaci dei Comuni di Niardo e di Braone hanno risposto con prontezza e dedizione al grave stato emergenziale organizzando immediatamente, con il sostegno dei sindaci viciniori di Losine e Breno, l’intervento encomiabile delle squadre dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, e di tantissimi volontari.
La partecipazione di tanti cittadini e volontari alle attività di intervento in emergenza, di sostegno alla popolazione e alle famiglie sfollate, e di ripristino della parziale abitabilità di case e negozi è un motivo di orgoglio per tutti, e rappresenta la più genuina testimonianza della vitalità della società civile camuna: in questi momenti drammatici
la Valle Camonica sa attivare tutti i circuiti della solidarietà e dell’aiuto.
La Provincia di Brescia, da subito, ha fatto intervenire i propri uffici tecnici e il personale di supporto, mentre la Regione Lombardia si è attivata immediatamente con i propri organi istituzionali.
Va evidenziato il personale e incondizionato intervento dell’Assessore camuno Davide Caparini che ha messo in campo tutti gli strumenti nella disponibilità della Regione – tecnici, progettuali e finanziari - per una risposta immediata alla calamità. Inoltre l'assessore Caparini ha prontamente sollecitato il collega Assessore al Territorio e alla Protezione Civile e al Presidente regionale Attilio Fontana, di inoltrare la richiesta al Governo per il riconoscimento dello stato di emergenza.
Tale riconoscimento è già stato inoltrato nella giornata odierna 01 agosto 2022 e, se riconosciuto, permetterà l’attivazione di fondi speciali per il risarcimento dei danni – in particolare ai privati e ai proprietari di abitazioni e negozi – e per il ripristino del contesto ambientale e urbano.
L’Assemblea della Comunità Montana di Valle Camonica, nel ringraziare tutti quanti si sono adoperati per il pronto intervento a fianco delle Amministrazioni di Niardo e Braone, esprime tutta la solidarietà ai Sindaci e ai cittadini in emergenza, e chiede a tutte le forze politiche e istituzionali, ai parlamentari locali, a quanti possono intervenire
di attivarsi affinché venga dichiarato da parte del Governo, per i Comuni di Niardo Braone e Losine, lo stato di calamità naturale e si adottino tutti gli atti e i provvedimenti necessari a garantire il ritorno delle famiglie nelle loro abitazioni e il celere ripristino delle infrastrutture e dei servizi.
Si chiede che ora, dopo lo sforzo esemplare della popolazione e degli Enti locali e sovraccomunali e regionali, sia resa visibile e concreta, attraverso il riconoscimento dello stato di emergenza, la vicinanza dello Stato a tutti i cittadini colpiti.

Ultimo aggiornamento: 03/08/2022 12:15:55
POTREBBE INTERESSARTI
Il costo delle opere ha superato i 200mila euro
Chiesta dal Procuratore generale la conferma dell'ergastolo per Paola e Silvia Zani e Mirto Milani
Valle Camonica, Valtellina, Tonale e Trentino le zone maggiormente interessate dalla perturbazione
Migliaia di visitatori e operatori del settore si sono immersi nel meleto del futuro
L’iniziativa rafforza l’accoglienza invernale anche grazie al coinvolgimento della Protezione civile
ULTIME NOTIZIE