Si è anche soffermato sulle tragedie in montagna, in particolare quella sulla Marmolada nel 2015, quando escursionisti vennero sopresi da un temporale e per un fulmine morì una persona.
Filippo Thiery ha poi ricostruito i fenomeni ed ha affrontato anche l’aspetto legato a riconoscere, durante un'escursione, i segnali del tempo che cambia, a partire dall’osservazione e classificazione delle nubi, per capire le condizioni che ci si possono aspettare per le ore a venire e tradurle in decisioni e comportamenti utili al frequentare la montagna in sicurezza. Inoltre si è soffermato sui fenomeni meteo, quindi ha analizzato grandine, in particolare quello sul Garda e Monte Baldo, neve e valanghe, raccontando imprese alpinistiche.
Il seminario ha fornito le conoscenze teoriche di base sulla spiegazione fisica della fenomenologia in questione, ma anche su aspetti operativi, con particolare riferimento a fornire gli strumenti necessari per una corretta interpretazione e un utilizzo evoluto e consapevole dei bollettini meteorologici nella pianificazione di una escursione o via alpinistica.
Infine ha ricostruito quanto accade il 27 giugno 1970 quandi i fratelli Reinhold e Günther raggiunsero la vetta del Nanga Parbat. Una gioia che il giorno seguente si tramutò in tragedia: infatti Günther Messner morì. Nella parte finale sono stati esposti, a grande linee, gli effetti dei cambiamenti climatici sull’ecosistema montano.