Il giornalista e scrittore ha sottolineato l’inedito approccio di Rigoni Stern alla natura e la sua capacità di far emergere la potenza evocativa degli alberi nell’opera che gli valse la Laurea honoris causa in Scienze forestali e ambientali all’Università degli Studi di Padova.
L'evento è stato introdotto dai saluti istituzionali della professoressa Anna Giorgi, responsabile del Polo Unimont, di Siro Casatti, consigliere delegato alla Cultura del Comune di Edolo, di Massimo Maugeri, assessore alla Cultura, Turismo e Valorizzazione del territorio di Comunità montana di Valle Camonica, e di Stefano Bruno Galli, assessore all’Autonomia e alla Cultura di Regione Lombardia, che nel suo intervento ha voluto condividere con i partecipanti i ricordi d’infanzia al fianco di Mario Rigoni Stern.
La serata di ieri è stata dedicata alla tavola rotonda “La vita, le opere e il territorio di Mario Rigoni Stern”. Nella sala del Cinema-Teatro San Giovanni Bosco di Edolo, il fotografo Loïc Seron ha presentato le fotografie raccolte nell’opera “Altipiano. Escursioni nell’opera e nel paesaggio di Mario Rigoni Stern” in un dialogo con Marco Albino Ferrari e Giuseppe Mendicino, massimo biografo di Rigoni Stern. La serata si è conclusa con la proiezione del documentario “Il Sergente dell’Altopiano” di Federico Massa e Tommaso Brugin.
RacCONTA LA MONTAGNA tornerà martedì 22 novembre con Matteo Melchiorre che presenterà il suo ultimo romanzo “Il duca”.